Final Fantasy XV

Final Fantasy XV – Incontro con Hajime Tabata al Lucca Comics & Games 2016

Il nuovo capitolo della nota saga JRPG di Square-Enix è finalmente alle porte e tutti i fan, vecchi e nuovi, sono in febbricitante attesa. Da come si è potuto vedere dai vari trailer in rete, Final Fantasy XV sarà orientato ancora una volta verso sfumature action, pur mantenendo le basi dei capitoli precedenti.

Dal Lucca Comics & Games 2016, Hajime Tabata ha tenuto un incontro nel magnifica chiesa di San Francesco, regalandoci emozioni uniche. Scopriamo come il designer è riuscito a incantare tutto il pubblico presente.

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IL VIAGGIO

Dopo un breve preambolo sulla serie, Tabata ha affermato che alla base di tutto c’è il tema per cui “Final Fantasy è immedesimarsi nel protagonista e immergersi in questo mondo fantastico“. L’obiettivo del team giapponese è stato quello di mantenere una certa classicità del brand, sfruttando però tutte le nuove tecnologie che avanzano e rendono sempre più complessi i videogiochi moderni. Il motivo che ha portato a questo cambio di direzione è la volontà di attirare una fascia di giocatori che finora avevano evitato la serie a causa del gameplay eccessivamente ancorato agli standard dei JRPG, ovvero la lotta a turni, ma soddisfare anche la vecchia generazione.

La tematica che fa da colonna portante all’enorme impalcatura della storia è il viaggio. Come una sorta di Ulisse dei nostri tempi, il protagonista dovrà viaggiare insieme ai suoi tre migliori amici per cercare di riconquistare un trono rubato, e più giocherete, più vi sentirete parte di questo percorso. Questa tematica, molto importante, è il punto di contatto tra l’Italia e Tabata in persona: a venti anni, il designer visitò il nostro paese e i maggiori luoghi di interesse storico, quali Milano, Venezia, Firenze, Roma e Napoli, percorrendo a piedi anche un tratto della Via Appia. Questa sua esperienza è stata quindi riversata nel concept di gioco. Dalle ambientazioni (un’intera città è molto simile a Venezia) al caldo sole che ricorda quello del meridione, fino al cibo “digitale”, Final Fantasy XV è una sorta di trasposizione dell’Italia, pertanto fusione tra realtà e fantasia del titolo, o, per citare lo stesso Tabata, “una fantasia basata sulla realtà“.

Final Fantasy XV

UN GIOCO SENZA PATCH

Il team di sviluppo ha voluto soffermarsi molto sull’uscita del gioco e sulla sua versione finale. La software house ha rimandato il lancio, originariamente prevista per il 30 settembre, al 29 novembre in modo da distribuire un prodotto finito e senza bisogno della consueta patch monstre al day-one. Il motivo che ha spinto il team a tardare è la volontà di evitare un gioco menomato alla partenza, spacciandolo per un prodotto completo quando in realtà completo non è. Altra novità offerta da Tabata è il video realizzato in collaborazione con Digic Pictures, intitolato “Omen”, ricco di simbolismo, mistero e azione. Il trailer, pubblicato esclusivamente per il Lucca Comics & Games 2016, è un modo per introdurre il gioco ai neofiti. Diamo un’occhiata insieme:

Tabata ha riconfermato che il gioco sarà esclusivo per PS4 e XboxOne, aggiungendo che una volta uscita la nuova PS4 Pro, il titolo ne sfrutterà le peculiarità per offrire una serie di migliorie.  Il gioco ha richiesto molto tempo per la realizzazione e di conseguenza i fan hanno dovuto pazientare per l’uscita. Per ovviare a questa problematica, il team giapponese ha deciso che l’avventura non sarà fine a sé stessa, ma saranno pubblicati contenuti aggiuntivi che di volta in volta espanderanno il mondo di gioco. Al lancio sul mercato si potrà giocare solo col protagonista Noctis, ma con l’arrivo dei DLC, verranno sviluppate le storie di tutti i personaggi secondari. Questa decisione è stata presa in seguito a un importante feedback da parte del pubblico: i giocatori non si sono innamorati solo di Noctis, ma anche dei suoi compagni di viaggio. Perciò arriveranno episodi singoli dove potremo vestire i panni di Gladiolus, Ignis e Prompto. Una volta completate le avventure dei tre amici del protagonista, Tabata ha promesso di introdurre una modalità multiplayer, senza però addentrarsi nell’argomento.

Essendo lo sviluppo dei DLC ancora all’inizio, non è stato possibile assistere a filmati o immagini effettive di ciò che potremo aspettarci, tuttavia gli artwork mostrati a Lucca lasciano presagire che le espansioni ripagheranno le attese. Gli scenari saranno completamente diversi da quelli del gioco originale, tant’è che nell’Episodio di Ignis ci si potrà spostare sulle montagne innevate grazie a una motoslitta. Non si tratterà di contenuti di contorno, ma di vere e proprie evoluzioni che ci faranno passare scoprire sfaccettature differenti del mondo di gioco.

Final Fantasy XV

E I GIOCATORI PC?

Nella confusione dell’evento, siamo riusciti a fare una domanda a Tabata riguardante una versione PC del gioco.

VGN: “Per quale motivo non è stata sviluppata inizialmente una versione PC e si è preferito dare priorità alle console?

Tabata: “Il mio obiettivo principale era, come già detto, ricreare questa esperienza di viaggio reale, un viaggio tra amici, tra compagni che si dipana lungo la storia. E per ottenere questa esperienza di gioco, questo effetto del viaggio, ho pensato che fosse più appropriata un’interfaccia da TV piuttosto che da PC. E siccome il mondo computer permette di sviluppare giochi e gameplay anche più dettagliati, più complessi da un certo punto di vista, ho pensato che fosse giusto eventualmente lasciare al PC progetti di tipo diverso, che questo progetto non fosse adatto alla piattaforma. Per Final Fantasy XV, bisogna anche considerare che abbiamo impiegato tutte le energie possibili per lanciare il gioco in contemporanea mondiale. Aggiungere anche il PC alle due piattaforme ci avrebbe impedito di lanciare il prodotto in simultanea per tutti i mercati. Quindi, la scelta è stata preferire il debutto in simultanea su console in tutto il mondo o il lancio su PC, ma a discapito dei mercati occidentali“.

È stato chiesto per quale motivo il team abbia puntato molto sull’animazione. Tabata ha sottolineato la volontà di sfruttare al meglio i media in modo da attirare vecchi e nuovi giocatori. Ha chiarito anche che lo stile giapponese ha, ovviamente, influito nel disegno dei personaggi, e chi è cresciuto in Giappone è automaticamente indotto a seguirlo. Tabata ha anche parlato del futuro supporto al multiplayer, invitando i giocatori ad “accontentarsi” della sola campagna single-player e attendere l’uscita di una modalità che permetterà a più utenti di divertirsi insieme. Infine, Tabata ha spiegato che i giocatori che non hanno mai giocato a un Final Fantasy saranno attratti dai nuovi personaggi e dalla minuziosa caratterizzazione che li caratterizza, aspetto che permetterà loro di vivere una delle storie più ambiziose mai create dall’azienda.

Final Fantasy XV sarà disponibile dal 29 novembre su PS4 e Xbox One.