Natale 2019 - VGN

La lettera della redazione a Babbo Natale

La redazione di VGN.it si riunisce per una letterina collettiva al buon vecchio Babbo Natale. Pronti a scoprire quali sono gli oggetti dei nostri desideri?

Finalmente siamo arrivati al momento più felice dell’anno, quello che tutti stavamo aspettando in trepidante attesa. Luci ovunque, piazze invase dai tipici mercatini natalizi e pericolanti Babbi Natale su scale a pioli che animano i paesi e le città di tutto il mondo. Natale vuol dire gioia, amore e cenoni coi parenti a base di zampone con le lenticchie. Ma questo magico periodo dell’anno porta con sé anche altro: regali di ogni tipo e dimensione!

Per questo motivo noi della redazione VGN.it, con il cuore gonfio di pixel e amore, abbiamo voluto scrivere una piccola lettera al nostro barbuto lappone per chiedere di portarci qualche dono. E perché no, anche ispirare voi lettori nella scelta dei regali per i vostri cari, gli amici con cui vi divertite nelle sessioni di gioco o semplicemente per regalarvi un più che meritato dono a tema videoludico.

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Il desiderio di Angelo Bianco: Nintendo Switch

Nintendo Switch

Ehi Babbo Natale, come butta? L’anno scorso hai un po’ deluso le mie aspettative videoludiche, ci tenevo a dirtelo. Quest’anno credo di essere stato un bravo collaboratore: ho partecipato a tanti eventi, provato numerosi giochi (alcuni sorprendenti, altri decisamente meno) e ho resistito alla tentazione losangelina di lanciare il “caro” Nicola dalla terrazza del Nixon Peabody. E sappiamo entrambi quanto può essere fastidioso il volenteroso Nicola. Direi quindi che un bel regalo me lo merito eccome, ovviamente a tema videoludico.

Se fosse possibile ti chiederei un po’ più di tempo libero per recuperare un po’ di giochi che ho lasciato nella wishlist, in attesa di essere giocati dal sottoscritto. Difficile che tu possa accontentarmi, ma se proprio vuoi rendermi felice allora sai bene cosa vorrei trovare sotto l’albero di VGN.it. Considerando che la mia ultima console Nintendo è stata una portatile, il mitico Game Boy Color, tralasciando una breve parentesi con il DS, direi che è arrivato il momento di portare un po’ di colore e allegria nella mia vita videoludica. E lo sai meglio di chiunque altro che che in questo ambito non c’è niente di meglio di Nintendo Switch. Preferirei il modello standard, ma se proprio devi, anche il modello Lite andrebbe più che bene.

Chiaramente in abbinamento alla console sarebbe fantastico trovare le migliori esclusive della grande N, da The Legend of Zelda: Breath of the Wild a Luigi’s Mansion 3, fino a Super Smash Bros. Ultimate. Ecco, in questo modo potrei rivivere un po’ le emozioni dell’infanzia e dell’adolescenza, perché in fondo tutti i giocatori sono un po’ fanciulli dentro. Con la console ibrida Nintendo avrei inoltre la possibilità di sfruttarla per giocare in movimento o per ingannare il tempo tra uno spostamento e l’altro, riempiendo l’attesa divertendomi.

Beh, direi che è tutto. La letterina ce l’hai, ora tocca a te!

Il desiderio di Filippo Scaboro: Xbox Wireless Controller – Elite Series 2

Natale si avvicina e la lista dei regali da chiedere è sempre problematica da compilare. Se dovessi indiciare un gioco in particolare non sarebbe affatto facile sceglierlo, tuttavia grazie a servizi come Xbox Game Pass Ultimate viene data la possibilità di sedersi sul divano a provare decine di titoli senza problemi. In questo modo si può scegliere quello più adatto secondo i nostri gusti, scoprire vecchie glorie del passato o giocare a titoli poco conosciuti. Per questo motivo (e per non ingrandire il backlog) sposto quindi l’oggetto della mia missiva all’omino vestito di rosso su una richiesta hardware, il controller Xbox Elite Series 2.

Uso da anni la prima versione e ne sono molto soddisfatto. Sicuramente non è una periferica economica, visto che il prezzo è quali lo stesso di una console come Xbox One S All Digital, tuttavia vale assolutamente la cifra spesa. Con il controller vengono forniti i suoi accessori di ricambio/personalizzazione e una comodissima custodia protettiva in cui custodirlo tra una sessione e l’altra. La nuova versione offre ancora più opzioni di personalizzazione e attraverso l’app dedicata è possibile mappare tasti e combinazioni, oltre a salvare differenti profili che potranno essere selezionati a piacimento. In aggiunta non è da sottovalutare il fatto che finalmente è stato adottato lo standard USB-C per la ricarica e la connessione a PC e console, permettendo così di fare a meno dei cavi Micro-USB.

Se poi Babbo Natale ritiene poi che mi sia comportato bene allora vorrei azzardare ad aggiungere alla lista anche il doppio vinile della colonna sonora originale di Gears 5. Purtroppo la sua uscita non è prevista in tempo per questo Natale (ma arriverà solamente a febbraio 2020), ma solo il pensiero di riceverlo mi scalda il cuore come il suono del vinile in questione. E tra l’altro non vedo poi dove sia il problema nello scrivere una letterina in cui chiede un oggetto non ancora disponibile, dopo tutto è Natale, no?

Il desiderio di Francesca Guido: Ring Fit Adventure

Nintendo Ring Fit

Caro Babbo Natale,
sono tanti anni ormai che ti chiedo di regalarmi l’action figure pupazzoso dell’Agente 47 di HITMAN, e sono anni che per tutta risposta mi regali tutt’altro. Devo pensare che gli elfi della tua fabbrica magica non siano più in grado di costruirne uno… Allora facciamo così: quest’anno vorrei tanto che mi regalassi Ring Fit Adventure, il nuovo “anello” con tanto di gioco di ruolo creato da Nintendo per Switch, così potrò fare anche io come gli streamer giapponesi che ci sono su Twitch e fare le facce buffe mentre tento di replicare posizioni yoga improbabili per smaltire il pranzo di Natale.

Dai, facciamo così Babbo Natale: regalami Ring Fit Adventure, così che possa fare un piano di allenamento personalizzato, e magari anche io sceglierò di allenarmi in diretta su Twitch e gridare “YATTA!” al completamento di un esercizio o dopo aver sconfitto un boss. Promesso!

Il desiderio di Gaspare Belmonte: Logitech G933 Artemis Spectrum

Sì, lo so, quest’anno non sono stato un bravo videogiocatore. A pochi giorni dalla fine dell’anno la mia lista di giochi da completare è ancora piuttosto lunga, da Sekiro: Shadows Die Twice al più recente Star Wars Jedi: Fallen Order, senza menzionare i tanti titoli disponibili su Xbox Game Pass. Spero che molti di voi lettori riusciate a comprendere il dramma videoludico che sto vivendo.

Tuttavia, proprio per non peggiorare la mia situazione, quest’anno non sento proprio il bisogno di scartare un altro gioco. Anzi, visto che ci avviciniamo a grandi passi verso il Natale (e senza regali non è la stessa cosa), sotto l’albero di vorrei trovare qualcosa che migliori le mie sessioni di gioco: magari degli headset wireless. Chi come me possiede diverse console e un PC spesso si ritrova con la casa invasa da cavi ingombrante, e usare l’ennesima periferica dotata di filo non può far altro che rendere snervanti quei momenti in cui invece ci si dovrebbe rilassare.

Cercando in rete c’è un modello che da tempo ha catturato la mia attenzione: le cuffie Logitech G933 Artemis Spectrum. Questo headset risulta infatti compatibile con ogni periferica, da Xbox One a PlayStation 4, passando per Nintendo Switch, PC e dispositivi mobile. L’uso di queste cuffie mi consentirebbe di eliminare tutti quegli odiosi fili collegati agli headset forniti in dotazione da Microsoft, Sony e Nintendo. Le cuffie in questione offrono una connettività senza fili e cablata, sono dotate di supporto audio Surround X 7.1 e hanno un’autonomia che consente di utilizzarle fino a 12 ore.

L’affidabilità delle periferiche da gaming targate Logitech, che in questi anni mi ha sorpreso grazie all’implementazioni di tecnologie quali RGB Lightsync e l’uso di software per la configurazioni di tasti e pulsanti, unite a un prezzo davvero competitivo, fanno delle cuffie G933 Artemis Spectrum una tra le migliori idee regalo dedicate ai giocatori.

Il desiderio di Jacopo Mungai: Nintendo Switch Lite

Nintendo Switch Lite

Con le festività ormai alle porte, anche il videogiocatore deve ben ponderare le sue richieste da inserire nella letterina di Babbo Natale. Perché diciamocelo, l’atmosfera che si respira durante questa festività è unica, e merita di essere vissuta al pari di quando eravamo piccini e contavamo i giorni che mancavano all’arrivo del tanto sospirato Natale.

Il desiderio secondo me più appropriato da inserire in cima alla lista è Nintendo Switch Lite, la nuova portatile della casa di Kyoto, giunta sul mercato lo scorso settembre in affiancamento al modello tradizionale. Sono in realtà tantissimi i motivi per accaparrarsi il gioiellino di Nintendo, dai giochi, ormai numerosi e di qualità, soprattutto per quanto riguarda le produzioni first party ma non solo (basti pensare ai recenti titoli come Luigi’s Mansion 3, Pokémon Spada e Scudo o la versione Switch di The Witcher 3: Wild Hunt), al fattore portabilità, perfetto se avete in mente di passare le vacanze lontano da casa. Ma la vera motivazione è che i prodotti Nintendo portano con sé quell’aura magica dai tratti infantili, nel senso buono del termine, capace di far tornare bambini anche solo per qualche instante, fino a riassaporare l’attesa impaziente di una sorpresa che solo il 25 dicembre è in grado di regalare.

E pazienza se la console portatile non viene offerta a uno sconto notevole, perché certe sensazioni non hanno prezzo. Non c’è niente di meglio di Nintendo Switch Lite sotto l’albero per trascorrere il Natale in famiglia tra una partita a Mario Kart 8 Deluxe e The Legend of Zelda: Breath of The Wild, per godersi al meglio l’atmosfera natalizia.

Il desiderio di Marco D’Antino: La versione PC di Monster Hunter World: Iceborne

Monster Hunter World: Iceborne

Caro xXbabbonataleXx, quest’anno sotto l’albero vorrei trovarci Monster Hunter World: Iceborne. Come ben sai, su console i giocatori di Monster Hunter: World hanno già avuto modo di mettere le mani sull’espansione, mentre i “poveri” possessori del gioco su PC dovranno attendere fino al 9 gennaio 2020. Definire Iceborne un semplice DLC è quasi riduttivo: oltre all’aggiunta di tanti mostri (tra vecchie glorie e new entry) questa espansione introduce nuove armi, mappe, armature, un grado di difficoltà che strizza l’occhio al G-Rank, combo aggiuntive che vanno a rinfrescare il sistema di combattimento, filmati che espandono il comparto narrativo e tanto tanto altro.

Avere un’espansione che rivaleggia con i contenuti del gioco base non è cosa da tutti i giorni. Insomma, Capcom con Monster Hunter World: Iceborne è riuscita ancora una volta a regalare ai suoi fan un nuovo mondo di gioco degno di tale nome. Quindi, caro Babbo Natale, se esaudirai la mia richiesta potremmo anche andare a caccia insieme qualche volta, l’importante è che tu non diventi presto un succulento pasto per i mostri di Monster Hunter!

Il desiderio di Monique Pasini: Gadget a tema DOOM

Non si è mai troppo grandi per desiderare qualcosa, soprattutto a Natale! E quindi, quale occasione migliore per chiedere qualcosa di veramente carino, che provenga da un  videogioco che ci piace tanto e che sia in qualche modo anche legato al periodo natalizio?! Ebbene, come tutti saprete, il 10 dicembre del 1993 DOOM approdava sul mercato, un gioco che avrebbe cambiato per sempre il mondo dei videogiochi (e non solo). A distanza di tanti anni mi piacerebbe tantissimo ricevere il bellissimo Doomguy realizzato da Bethesda. Sì, lo stesso che compare come oggetto collezionabile nel remake del 2016 di DOOM, con tanto di jingle musicale che richiama il famoso “E1M1”, ovvero il primo episodio di DOOM uscito tanti… natali fa.

Oltre a questo gadget, che mi piacerebbe trovare sotto l’albero di Natale, trovo estremamente carino anche il Funko Pop! dello Space Marine di DOOM. Già lo immagino posizionato sulla scrivania, accanto a me, pronto a ingaggiare epiche e violente battaglie contro orde di Demoni!

Il desiderio di Nicola del Giudice: Death Stranding

Death Stranding

Col passare del tempo e diventando adulti (per modo di dire) viene a mancare la magia di scrivere una lettera a Babbo Natale. Vuoi perché ci si rende conto di essere un po’ troppo grandi per queste cose, vuoi perché il logorio della vita moderna ci oscura la patina di magia che il Natale porta. Il gesto della famosa letterina però, seppur simbolico, è qualcosa che rimane dentro di noi, sopito e in attesa che il calore di una bella cioccolata calda lo risvegli.

Ecco, oggi voglio scrivere a Santa Klaus e chiedergli come ha passato l’anno da giocatore; perché è risaputo che Babbo Natale è un assiduo frequentatore dell’ambiente videoludico e noto beta tester di videogiochi. Per quanto mi riguarda invece posso dirgli che più passa il tempo, più i giochi diventano per me motivo di gioia e curiosità. Ma anche che più si evolvono, maggiore è la mia attenzione verso di essi.

Per questo motivo vorrei chiedergli di regalarmi Death Stranding, l’ultima fatica di Hideo Kojima, arrivato sul mercato poco più di un mese fa. Perché tutto questo interesse nel riceverlo? Posso dire che ho sempre apprezzato i titoli caratterizzati da un ottimo impianto narrativo, e che offrono dinamiche di gioco particolari ma comunque ben contestualizzate. Proprio per questo motivo mi piacerebbe avere la possibilità di giocarci, e arricchire così il mio bagaglio videoludico con uno dei giochi più interessanti di questa generazione.

Quindi, caro Babbo Natale, per Natale potrei ricevere in regalo Death Stranding? Ti ho lasciato latte e biscotti sopra il camino, e il mio nickname in caso volessi fare una partita online.

Il desiderio di Simone Garofalo: l’action figure di Seiya

Natale è sicuramente il periodo migliore per giustificare l’acquisto di qualcosa che desideriamo da tempo. Ogni anno il mio più grande problema è infatti quello di dover scegliere un solo oggetto, sfortunatamente in linea con le mie finanze, dalla lista dei desideri.

Nel corso degli ultimi mesi ho avuto la fortuna di poter giocare a diversi titoli, alcuni di questi ancora da portare a termine, su tutte le piattaforme disponibili. Per questo motivo, in occasione del Natale non potevo che chiedere un oggetto che desidero da tanto tempo, e che neanche un pessimo remake prodotto da Netflix è riuscito a togliere dai miei pensieri: l’action figure di Seiya, rigorosamente nella sua prima armatura di bronzo, quella usata nell’anime.

Ricordo ancora lo stupore nel vedere, dopo le fatiche del Grande Tempio, i Cavalieri d’Argento indossare i loro nuovi cloth e ammirare Seiya nella sua scintillante vestigia di fuoco. Come si può non amare un’armatura dove l’elmo rappresenta interamente la testa di Pegaso?

Il desiderio di Simone Rossi: Sea of Thieves Roleplaying Game

Questo Natale sarà per me, come per tutti gli amanti dei videogiochi, un Natale del tutto particolare, vissuto tra la sicurezza del vecchio e la speranza del nuovo. Tra un’indecisione e l’altra, la nostra consueta letterina al caro vecchio Babbo Natale (per il quale non si è mai troppo grandi) andrà pur riempita con qualcosa. E nel dubbio perché non scegliere un regalo che certamente rimarrà sempre uguale e capace di farci rivivere le emozioni di giocare ad alcuni dei titoli che hanno fatto la storia? Non vi viene in mente nulla? Va be’, ve lo dico io anche se non dovrei, perché non si dovrebbero mai rivelare le richieste presenti nella lettera a Babbo Natale. Questa volta però farò un’eccezione. Sto parlando del SEGA Mega Drive Mini, una delle novità del 2019 che ho apprezzato di più, assieme a Crash Team Racing: Nitro Fueled e Doom II (lo so, sono un giocatore nostalgico). Due titoli, questi, tuttavia già presenti nel mio catalogo videoludico ma che volevo suggerirvi di acquistare o regalare.

Prima di salutarvi, e lasciare spazio alle lettere dei colleghi, voglio svelarvi un’altra delle richieste presenti nella mia personale lista di regali da consegnare a Babbo Natale. Ebbene sì, farò un altro strappo alla regola, magari così facendo almeno una delle due richieste potrebbe davvero apparire sotto l’albero. Da assiduo giocatore Xbox, amante dei pirati e collezionista di giochi da tavolo, mi sono imbattuto in qualcosa che non potrà assolutamente mancare nella mia collezione personale, e che racchiude quelle che sono le mie passioni. Sto parlando di Sea of Thieves Role Playing Game. Si tratta un gioco di ruolo ambientato nell’universo di Rare che vi permetterà di creare e vivere tante avventure con i vostri più fidati compagni di viaggio. Gli unici limiti saranno la vostra fantasia…e tre libri di regole! Ma aye, siamo pirati e le regole le facciamo noi!

Buone feste amici, e mi raccomando, non dimenticate di scrivere anche voi la letterina!