Hatch, provato il servizio di cloud gaming alla Gamescom 2019

A Colonia abbiamo provato il nuovo servizio streaming di mobile gaming: ecco le nostre impressioni.

Hatch è un servizio di streaming dedicato al mobile gaming che mette a disposizione un catalogo di giochi corposo e diverse caratteristiche che strizzano l’occhio ai social network che ha reso questa piattaforma la prima nel suo genere. Parliamo in ogni caso di streaming e non di contenuti da scaricabili come avverrà su Apple Arcade, cosa che rende il servizio offerto da Hatch più simile al cloud gaming già sdognato da Sony con PlayStation Now e quello che Google proporrà con Stadia.

Durante la Gamescom di Colonia abbiamo avuto il piacere di vedere più da vicino questo interessante progetto più e farci spiegare perché secondo loro Hatch può essere una vera e propria rivoluzione in ambito mobile gaming. Dopo averlo provato in maniera approfondita abbiamo deciso di fornirvi una panoramica su questa ambiziosa piattaforma, la prima e unica nel suo genere quando si parla di videogiochi creati appositamente per il ricco mercato mobile.

Hatch

A TUTTO STREAMING

Dietro all’ambizioso progetto ormai ben avviato compare il team di Rovio, la compagnia finlandese che in passato ha rivoluzionato il mobile gaming lanciando Angry Birds, un successo così strabiliante che ha portato gli uccellini perennemente incavolati a diventare un vero e proprio brand, con tanto di apparizioni sul grande schermo. Hatch è a tutti gli effetti un catalogo ricco di titoli da cui i giocatori possono attingere sottoscrivendo un piano mensile a pagamento, con tutti i vantaggi del caso che vi illustreremo nei prossimi paragrafi, o sfruttando quello gratuito. Il catalogo prevede oltre un centinaio di giochi premium in forma completa da avviare senza limitazioni, e include giochi molto apprezzati come Monument Valley, Crashlands e Hitman GO, oltre alla serie Angry Birds e realtivi spin-off.

Il punto che avevo sollevato in quel di Colonia verso alcuni membri del team che si occupano di Hatch era la necessità per il loro servizio di offrire esperienze videoludiche esclusive per la piattaforma, in tal caso mi hanno mostrato Arkanoid Rising, rivisitazione in chiave moderna disponibile unicamente su Hatch. La compagnia finlandese è molto interessata a inserire giochi esclusivi per la piattaforma, pronta a collaborare con altre aziende di sviluppo per far approdare su Hatch contenuti che non sarà possibile trovare altrove. Hatch offre inoltre la possibilità di accedere in qualsiasi momento, in modo del tutto rapido e intuitivo, a classifiche online aggiornate in tempo reale, tornei e sfide con gli amici, il tutto eseguendo un paio di swipe e qualche tocco sul display, ma soprattutto senza la necessità di scaricare nessun gioco, basta avviare l’applicazione ufficiale del servizio e scegliere uno dei tanti titoli a disposizione, seleionati secondo categorie specifiche.

Hatch

REQUISITI MINIMI

Hatch nasce come un servizio non solo casalingo ma da sfruttare in piena mobilità grazie alla diffusione della nuova rete 5G, da qui la collaborazione con il gigante della telefonia Vodafone che sta offrendo ai suoi clienti mesi di prova gratuita e piani d’abbonamento a prezzi vantaggiosi. Nell’italico “stivale” questa tecnologia sta iniziando a diffondersi poco alla volta in tutte le grandi metropoli del paese, ma in ogni caso anche con una connessione 4G si può giocare con i titotli del vasto catalogo, anche se l’esperienza potrebbe essere in alcuni casi essere problematica. A Colonia la dimostrazione è avvenuta con una connessione wi-fi, con risultati davvero buoni e immaginiamo che con il 5G lo streaming dovrebbe avvenire in maniera altrettanto ottimale.

Basta un dispositivo Android aggiornato alla versione 6.0 (o successiva) per poter accedere al servizio ed è questo il fattore che può garantire il successo per la compagnia finalndese, soprattutto se consideriamo l’imponente numero di device attivi al mondo che montano il sistema operativo di Google. In maniera altrettanto rapida si può sfruttare il proprio televisore come schermo, oltre chiaramente a poter continuare la sessione di gioco interrotta da qualsiasi dispositivo compatibile. Di fronte ai 6,99 euro richiesti mensilmente per l’abbonamento premium i giocatori avranno comunque a disposizione un catalogo piuttosto vario e funzioni interessanti che potranno essere sfruttate anche quando si è fuori casa o non si dispone di una rete wireless a cui collegarsi.

Hatch

PER I PIÙ PICCOLI

Per quanto sia un’abitudine sbagliata, sempre più genitori lasciano che i loro bambini giochino con tablet e smartphone senza preoccuparsi dei contenuti presenti all’interno di queste applicazioni. Fortunatamente ci sono anche padri e madri responsabili ed è a loro che si rivolge il piano premium di Hatch, che rende disponibile anche una modalità protetta e pensata per far giocare, divertire e imparare i piccoli giocatori con esperienze pensate ad hoc. Con la possibilità di impostare alcune limitazioni i genitori potranno così evitare anche spiacevoli situazioni come acquisti in-app indesiderati e avere la certezza di lasciar divertire i bambini con contenuti privi di violenza o comunque in grado di turbare la loro sensibilità.

Il servizio offerto da Rovio con Hatch è senza ombra di dubbio pionieristico e destinato a dare un risalto ancora maggiore tanto al mercato mobile che a quello del cloud gaming. Parte del suo successo sarà comunque legato a doppio filo alla velocità con cui la rete 5G prenderà piede in tutto il mondo, un discorso valevole anche per il nostro paese che solo da qualche mese ha aperto le proprie porte a questa tecnologia. Il “Netflix” del mobile gaming è comunque un progetto interessante e merita comunque attenzioni da parte di chi non perde occasione per divertirsi con in videogiochi anche quando è lontano da casa, in totale mobilità.