Per festeggiare i 30 anni di Nintendo Game Boy, questo episodio di Pixel Cartacei vi porta alla scoperta di un volume un po’ particolare per diversi motivi, primo fra tutti la sua totale (almeno per chi scrive) illeggibilità: La guida completa alle console portatili (grazie al nostro Stefano Dalmonte per la traduzione del titolo). Il piccolo libro è infatti totalmente in giapponese, essendo rivolto a quel mercato, ed è possibile reperirlo solamente attraverso il mercato dell’importazione parallela.
Nelle 162 piccole pagine in formato A5 troviamo racchiusa la storia di ogni console portatile mai esistita, da quelle più conosciute fino a quelle considerate inesistenti o dimenticate per diversi motivi. A voi il compito di scoprire quali.
Nonostante le ridotte dimensioni, la guida è veramente completa e racchiude le informazioni base per ogni console trattata, per quanto ci sia possibile capirle. Visivamente infatti sono rappresentate anche le diverse versioni e revisioni della stessa, i vari modelli di Game Boy, ad esempio, o talvolta le edizioni speciali come nel caso di PSP. C’è una breve infarinatura dei titoli più significativi di ogni sistema e sono presenti foto promozionali e pubblicitarie delle varie piattaforme handheld.
Il volume inizia a raccontare la storia delle console portatili ben prima di quanto la copertina lasci immaginare: le prime pagine sono tutte dedicate agli storici Game & Watch, antenati dei moderni sistemi e in qualche modo padri dei controller moderni grazie al genio di Gunpei Yokoi, creatore di questi piccoli gioielli e della croce direzionale, ancora oggi presente in ogni gamepad.
Proseguendo nella lettura per immagini del piccolo volume possiamo sentirci come quando, da bambini, prendevamo in mano un libro senza saper leggere, un viaggio per immagini nel mondo delle console portatili capace di portare la nostra mente indietro nel tempo con i ricordi o di farci scoprire qualche sistema che avevamo dimenticato o a noi sconosciuto. In definitiva, La guida completa alle console portatili si rivela un libro interessante e completo nonostante il piccolo formato e l’ostacolo della lingua… ma sappiamo benissimo che per i giocatori questo non è mai stato un problema quando si trattava di giocare, e non lo sarà di certo nemmeno in questo caso!