Le Leggende di Tamriel #15 – Miraak

Benvenuti amici di VGN.it a un nuovo appuntamento con la rubrica Le Leggende di Tamriel, dedicata ai personaggi che hanno reso celebre la saga di The Elder Scrolls, e alla loro trasposizione nel gioco di carte digitale Legends.

Oggi inizieremo il ciclo narrativo relativo ai draghi che non potrebbe non partire da lui: Miraak, il primo Sangue di Drago.

LA STORIA

Miraak fu il primo Sangue di Drago ad apparire su Tamriel, nel periodo in cui i draghi regnavano sui mortali. Egli era un Sacerdote del Drago. In circostanze non del tutto note riuscì a entrare in possesso di un non meglio identificato Libro Nero che lo portò a servire Hermaeus Mora, il Principe Daedrico della conoscenza e del fato, il quale gli insegnò un mezzo attraverso cui ottenere un grande potere: un Thu’um in grado di sottomettere i draghi al proprio volere. Con questa conoscenza nelle sue mani e con i suoi poteri da Sangue di Drago Miraak si ribellò ai suoi signori draghi, delle cui anime si cibò per diventare ancora più potente. La sua ribellione però non ebbe successo. Miraak infatti fu sconfitto da Vahlok, un altro sacerdote del drago, il quale lo imprigionò.

Dopo un lungo periodo di prigionia e proprio quando Vahlok fu sul punto di ucciderlo, Miraak fu salvato da Hermaeus Mora, che lo trasportò nel regno di Apocrypha. I draghi poi comandarono a Vahlok di vigilare sul ritorno di Miraak dandogli il titolo di “Carceriere”. Nel frattempo Miraak stette in disparte fin quando non accumulò abbastanza potere e influenza per sferrare un nuovo attacco nell’anno 201 della Quarta Era, anno in cui però fu definitivamente sconfitto dal Sangue di Drago.

“E allora il primo Sangue di Drago incontra l’ultimo Sangue di Drago sul vertice di Apocrypha; senza dubbio come intendeva Hermaeus Mora. è un maestro volubile, lo sai.

Ma ora io sarò libero da lui. il mio tempo ad Apocrypha è finito; tu sei qui nel tuo pieno potere e quindi soggetto al mio. tu morirai e con il potere della tua anima tornerò a Solstheim e sarò il padrone del mio destino ancora una volta. Kruziikrel! Relonikiv! Ora!”
―Miraak

ANALISI DELLA CARTA

Come abbiamo potuto apprendere dalla sua storia, Miraak riuscì a ottenere il grande potere di poter sottomettere i draghi alla propria volontà. Questa caratteristica tuttavia non è fedelmente rappresentata nel gioco di carte, nel quale Miraak è in grado di rubare (sottomettere) una qualsiasi tipologia di creatura nemica. Tale riadattamento potrebbe essere dovuto al fatto che Miraak uscì con il set base di The Elder Scrolls: Legends, quando i draghi non erano ancora presenti.

Sulla base di questo potere riadattato Miraak si presta decisamente bene in qualsiasi mazzo. È una creatura che, da sola, può sovvertire l’esito delle partite. Il suo costo elevato è comunque un fattore da tenere bene a mente, ma giocato ad esempio in mazzi “ramp magicka” il suo utilizzo diviene drasticamente più semplice e determinante.