Corsair Glaive RGB Pro

Corsair Glaive RGB Pro – Recensione

Corsair torna con una serie di accorgimenti interessanti per il suo mouse dedicato a FPS e MOBA.

Negli ultimi anni, Corsair è riuscita a costruirsi un’ottima reputazione tra gli appassionati di PC gaming per la realizzazione di hardware di elevata qualità a prezzi competitivi. Con Glaive RGB Pro, l’azienda continua a migliorare la propria gamma di mouse destinati a un pubblico più esigente, e lo fa introducendo alcune migliorie molto interessanti per quello che la stessa Corsair definisce un Gaming Mouse ideale per FPS e MOBA. Abbiamo testato per qualche giorno il mouse in combo con il nuovo pad Corsair MM350, fornitoci per testare al meglio le potenzialità del sensore da ben 18.000 DPI.

La prima cosa che salta all’occhio del mouse è certamente il design, che grazie alla sua forma con grip intercambiabili consente all’utente di trovare la presa più adatta ai propri gusti, ergonomica e ideale per lunghe sessioni di gioco. Il mouse, disponibile nella duplice colorazione Nera e Alluminio, è commercializzato esclusivamente in versione con cavo USB al prezzo di 79,99 euro ed è dotato di tre moduli RGB che possono illuminarlo dinamicamente con vari colori ed effetti.

Il mouse Glaive RGB Pro di Corsair con il suo grip di base.

IL CONTENUTO DELLA CONFEZIONE

All’interno della confezione, troviamo ovviamente il mouse Corsair Glaive RGB Pro, il manuale d’uso e due impugnature laterali aggiuntive, da sostituire a quella standard già applicata al mouse. Ogni impugnatura è caratterizzata da una forma ed ergonomia differente: la prima, quella di default, è la versione tradizionale che segue la forma del mouse e include una trama in gomma che assicura un grip più robusto e dunque una presa più salda. Il secondo, molto simile in quanto a forma, offre un rigonfiamento sulla parte superiore che facilita l’uso dei due pulsanti laterali posizionati sulla parte sinistra del mouse, con un grip altrettanto solido caratterizzato da una trama meno fitta che offre al giocatore la possibilità di utilizzare più frequentemente i due pulsanti. La terza impugnatura, dal canto suo, include un supporto per il pollice e dona un po’ di respiro per il suo movimento in caso di utilizzo dei tasti laterali.

A proposito di tasti, il mouse Glaive RGB Pro di Corsair ne include sette: oltre a due switch Omron e alla rotella cliccabile, troviamo i due tasti laterali succitati e altri due tasti che si trovano sulla parte superiore del mouse e consentono di modificare i cinque livelli di sensibilità predefiniti del sensore PMW3391. Sensore realizzato da Corsair in collaborazione con PixArt e personalizzato per offrire una risoluzione di 18.000 DPI, regolabile direttamente dall’utente tramite il software proprietario Corsair iCue, con intervalli da 1 DPI che consentono di trovare la risposta più adatta ai propri gusti. Sempre a livello di dotazione, troviamo un cavo USB da 1.8 metri rivestito in fibra intrecciata, che assicura resistenza e durabilità anche in caso di trasporto. Il tutto, in un mouse che si propone a un peso base di soli 115 grammi (10% più leggero rispetto al modello precedente), e dunque adatto per videogiochi in cui la precisione è richiesta tanto quanto la comodità d’utilizzo.

Tre moduli RGB compatibili con il software iCue colorano il mouse Glaive RGB Pro sul fronte, lato e logo: l’effetto è come sempre notevole!

PRECISIONE PRIMA DI TUTTO

Come dicevamo, il sensore customizzato realizzato da PixArt offre una sensibilità elevatissima che si adatta virtualmente a ogni utilizzo. I due tasti superiori consentono infatti di cambiare preset tra i cinque di fabbrica (che variano da 800 a 9000 DPI) in modo da adattarsi velocemente al contesto di gioco, ad esempio utilizzando un preset più reattivo per garantire la massima precisione mentre si spara con un fucile di precisione in uno sparatutto in soggettiva. Tutti questi valori possono essere personalizzati utilizzando il software gratuito iCue, che consente non solo di cambiare il numero di DPI da utilizzare per ciascun preset, ma anche di gestire a piacimento l’illuminazione RGB, creare delle macro e programmare sei dei sette tasti (l’unico “fisso” è lo switch Omron di sinistra) affinché eseguano un numero di azioni o macro a ciascun click.

Ad esempio, si può impostare una macro e scegliere quante volte eseguirla per ogni click, con tanto di delay tra un’esecuzione e l’altra. Ogni preset può gestire diversi valori per adattarsi alle esigenze di chi gioca, ed è automaticamente memorizzato nella memoria flash integrata nel mouse. Ciò vuol dire che una volta configurato il mouse la prima volta, potrete mantenere le vostre opzioni anche su PC differenti senza necessità di reinstallare il software altrove e di importare i preset. Un aspetto che rende il mouse ideale anche per i giocatori che partecipano spesso a tornei o eventi competitivi e voglio portare con sé le proprie periferiche fidate, anche se sfortunatamente una volta creati dei preset, non c’è modo di far sì che il software ne utilizzi automaticamente in base a un determinato gioco, ma sarà necessario selezionarlo manualmente. Il mouse Corsair Glaive RGB Pro si conferma particolarmente resistente soprattutto per quanto riguarda gli switch, che assicurano 50 milioni di click e un utilizzo prolungato per anni.

I grip sono intercambiabili in pochi attimi grazie al sistema magnetico, ma una volta che avrete trovato quello che più si adatta ai vostri gusti, difficilmente lo cambierete.

PERSONALIZZAZIONE E SOFTWARE

Come dicevamo, tramite iCue si può gestire ogni aspetto del mouse: se gli utenti meno esigenti si limiteranno al massimo a gestire la risoluzione del sensore, quelli più smaliziati potranno ottenere il meglio dalla periferica gestendo di tutto, dalla velocità e precisione del puntatore alla calibrazione della superficie su cui è poggiato. A tal proposito, è da segnalare la piena compatibilità con i mouse pad di Corsair: selezionando il modello utilizzato (nel nostro caso il modello MM350 dell’apprezzata linea Champion), infatti, il mouse si adatterà automaticamente al materiale per offrire la migliore esperienza possibile. I puristi potranno scegliere di impostare separatamente i valori DPI per l’asse X e Y, cambiando poi la risoluzione nella modalità Cecchino di cui sopra (e scegliendo una tonalità RGB differente per identificare il preset) e scegliendo tutta una serie di altri valori, tra i quali ci sono anche velocità di polling e illuminazione dei LED.

Sempre tramite iCue, infatti, si può gestire l’illuminazione RGB e scegliere tra milioni di colori per la zona frontale, laterale o del logo. Si può scegliere uno degli effetti di base o “creare” i propri tramite i tool messi a disposizione da Corsair, e in caso di possesso di altre periferiche dell’azienda (come le tastiere da gaming) si possono sincronizzare gli effetti per offrire il massimo coinvolgimento in fase di gioco. Il risultato, soprattutto in ambienti poco illuminati, è davvero spettacolare.

Il software iCue in azione su The Division 2 con una famiglia di prodotti Corsair.

PROVA SU STRADA

All’atto pratico, il mouse Corsair Glaive RGB Pro mantiene quanto di buono proposto dalla versione standard Glaive, migliorando però in modo netto la precisione grazie al nuovo sensore prodotto da PixArt, che riesce a rilevare i movimenti impartiti dal giocatore con estrema fedeltà e celerità grazie a una risposta di 400 IPS e un’accelerazione massima che arriva fino a 50G. Ne consegue un mouse che si comporta benissimo con gli sparatutto, con una reattività che non ha nulla da invidiare alle proposte dei competitor anche in fasce di prezzo leggermente superiori. La possibilità di cambiare grip in corsa grazie al pratico sistema magnetico consente di trovare l’impugnatura più adatta alla propria mano, ma sebbene si tratti certamente di una feature molto utile, nel corso del nostro test è stata più uno sfizio che non una reale esigenza.

Essendo questo il principale “selling point” del mouse Glaive RGB Pro, e virtualmente ciò che rende la periferica un po’ più costosa di altri prodotti simili, sarebbe stato il caso probabilmente di optare per la messa in commercio di una versione priva dei tre grip intercambiabili per coloro che fossero interessati esclusivamente alle novità come il precisissimo sensore PixArt. Ciò nonostante, si tratta di un difetto marginale che non grava assolutamente sull’esperienza di gioco offerta dal mouse, al contrario compensata da una personalizzazione pressoché totale dei tasti e dello stesso sensore.

Corsair Glaive RGB Pro
Corsair Glaive RGB Pro
GIUDIZIO
Con tre grip intercambiabili e un sensore estremamente preciso e sensibile, il nuovo Glaive RGB Pro di Corsair è un prodotto consigliato a chi è in cerca di un mouse in grado di coniugare prestazioni elevate e comodità d'utilizzo senza spendere un capitale. Ciò nonostante, la presenza di grip aggiuntivi (che difficilmente potranno rivelarsi utili, una volta trovato quello adatto ai propri gusti) lo posiziona in una fascia di prezzo forse troppo affollata e ricca di alternative più abbordabili. Se il costo non vi spaventa, allora questo è il mouse che fa per voi.
PRO
Tre grip intercambiabili in pochi istanti
Grandi possibilità di personalizzazione via software
Comodo e solido, nonostante la leggerezza
CONTRO
Prezzo un po' alto rispetto alle caratteristiche
Una volta trovato il proprio grip ideale, difficilmente utilizzerete gli altri
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