Assassin's Creed III Remastered

Assassin’s Creed III Remastered

A sette anni dal lancio originale, Ubisoft ripropone il terzo episodio del suo franchise più amato.

La saga di Assassin’s Creed è una delle più longeve delle ultime generazioni di console, con più di un decennio sulle spalle e un numero vastissimo di episodi principali e spin-off spalmato su due diverse generazioni di console. Le console di ultime generazione hanno visto l’approdo di edizioni rimasterizzate in alta risoluzione di alcuni dei primi capitoli entrati particolarmente nei cuori dei fan come ad esempio la recente Ezio Collection, raccolta contenente Assassin’s Creed II e i suoi sequel Brotherhood e Revelations, che ha permesso agli appassionati di (ri)vivere la trilogia più apprezzata godendo di un comparto tecnico più in linea con gli standard delle attuali generazioni di console.

Con Assassin’s Creed III Remastered, i ragazzi di Ubisoft hanno provato a spingersi ancora oltre. Il terzo episodio è stato particolarmente controverso ma importante nell’evoluzione della serie, con la conclusione della storyline parallela dedicata a Desmond Miles per quanto riguarda le vicende al di fuori dall’Animus. La storia principale è invece probabilmente una delle meno apprezzate dai fan del Credo degli Assassini, ma era difficile per un personaggio come Connor raccogliere l’eredità, il carisma e lo spessore di Ezio Auditore, che rappresenta ancora oggi l’Assassino per eccellenza. Nonostante ciò i ragazzi di Ubisoft si sono buttati a capofitto in una Remastered ambiziosa e ricca di contenuti, quindi non ci resta che vestire nuovamente i panni di Connor Kenway e rivivere gli eventi della Rivoluzione Americana dopo quasi sette anni dall’originale.

Assassin's Creed III Remastered
Il colpo d’occhio offerto da Assassin’s Creed III Remastered è senza dubbio notevole.

UN VESTITO TUTTO NUOVO

È inevitabile che per una edizione rimasterizzata l’attenzione sia rivolta soprattutto alla nuova veste grafica che accompagna le gesta di Connor, e in tal senso appare evidente sin dai primi momenti di gioco come il lavoro sul comparto tecnico sia stato di primissimo livello, con texture tutte nuove, un sistema di illuminazione completamente rivisto e addirittura il supporto alla tecnologia HDR per le console ammiraglie di Sony e Microsoft. Il risultato è a tratti sbalorditivo, se si pensa a un titolo che ha fatto il suo esordio nell’ottobre del 2012. A tratti ci si dimentica di essere alle prese con un titolo appartenente alla scorsa generazione, e questa è la dimostrazione più evidente della grande cura e impegno nel lavoro svolto da Ubisoft. Certo non mancano piccole sbavature e difetti, come qualche bug anche abbastanza importante (nella nostra prova, infatti, abbiamo parlato e stretto la mano a un invisibile Benjamin Franklin), e la resa dei volti ed animazioni facciali non proprio eccezionali.

Certo, non proprio i punti forti della produzione, ma in alcuni tratti la differenza tra ambientazioni e scorci valorizzati dall’HDR e da un eccellente sistema di illuminazione è fin troppo marcata. Tuttavia il rinnovamento proposto da Ubisoft non riguarda solo la veste grafica: le tecniche di assassinio si sono sempre più evolute e raffinate nel corso della saga, e alcune migliorie sono state integrate da Ubisoft anche nelle meccaniche di Connor, soprattutto per quanto riguarda lo stealth. Le uccisioni furtive sono ad esempio eseguite automaticamente con la lama celata, permettendo di rimanere anonimi evitando di attirare attenzioni indesiderate, mentre la mimetizzazione di Connor adesso è facilitata, permettendo inoltre di fischiare per attirare i nemici ed eliminarli furtivamente, dando la possibilità di avvicinarsi silenziosamente e uccidere fino a due nemici contemporaneamente.

Rivista anche la gestione di alcuni oggetti, che potranno essere acquistati da un negoziante come in precedenza, ma con l’introduzione di un sistema di crafting il giocatore può costruire alcuni oggetti senza acquistarli, a patto ovviamente di possedere lo schema, i materiali e un artigiano di livello sufficiente a costruirlo. Si tratta di meccaniche di per sé non rivoluzionarie, che tuttavia rendono il gioco e l’esperienza complessiva certamente più moderna e vicina alle produzioni odierne del team di sviluppo. Invariato invece il sistema di combattimento, che sfortunatamente risulta anacronistico e avrebbe meritato a sua volta una profonda rivisitazione da parte di Ubisoft.

Le meccaniche e i difetti sono quelli ormai noti a chiunque abbia giocato almeno una volta uno dei primi capitoli, con un sistema superficiale di attacco e contrattacco, segnalato da un indicatore che si posiziona sopra al nemico. Sostanzialmente basterà contrattaccare al momento giusto per farsi strada tra gli avversari, e anche in situazioni di conclamata inferiorità numerica non sarà poi così complesso avere la meglio, complice una IA che attacca quasi a turni vanificando di fatto il maggior numero di unità. Restano da apprezzare le animazioni sempre molto fluide e realistiche, ma in generale affrontare gli scontri non è appagante né divertente, mostrando un lato del titolo che di certo non è invecchiato particolarmente bene.

Assassin's Creed III Remastered
Incluso nel pacchetto troverete anche la versione rimasterizzata di Assassin’s Creed III Liberation.

PACCHETTO COMPLETO

L’offerta di intrattenimento proposta da Ubisoft è senza dubbio encomiabile, ed rappresenta un buon incentivo all’acquisto anche per coloro avessero già giocato il titolo principale. La versione include infatti la versione rimasterizzata di Assassin’s Creed Liberation, che vi permetterà di rivivere l’avventura di Aveline e di godere del 4K e HDR anche per le strade di New Orleans. Per quanto riguarda il titolo principale, la Remastered include anche tutti i DLC, rendendo ancora più vasta e completa l’offerta di intrattenimento. Vale la pena sottolineare infine che i possessori del Season Pass di Assassin’s Creed Odyssey potranno scaricare in veste del tutto gratuita la Remastered del terzo episodio e tutti i contenuti extra, come ormai da tradizione dei prodotti Ubisoft.

Assassin's Creed III Remastered
Assassin’s Creed III Remastered
GIUDIZIO
Il lavoro svolto da Ubisoft con questa riedizione è stato senza dubbio encomiabile. Assassin's Creed 3 risplende come mai avremmo pensato, merito di un comparto tecnico profondamente rivisto in molti dei suoi aspetti e che hanno portato il titolo in linea con gli standard delle produzioni odierne, senza raggiungere ovviamente le vette dei più recenti prodotti tripla-A. Un sistema di illuminazione davvero eccellente viene ulteriormente valorizzato dal supporto HDR e da texture sempre molto pulite. Il tutto rende il quadro d’insieme molto godibile e fa quasi dimenticare di essere alle prese con un titolo pubblicato nel 2012. Qualche miglioria di gameplay non compensa però un sistema di combattimento all’epoca già non particolarmente brillante, e che inevitabilmente mostra il peso degli anni. Se siete dei fan della saga, e magari vi siete persi i DLC dedicati a Connor Kenway, la Remastered del terzo episodio può essere l’occasione giusta per rimettervi in pari.
GRAFICA
8
SONORO
8
LONGEVITÀ
9
GAMEPLAY
7
PRO
Comparto tecnico rivoluzionato
Ottima offerta di intrattenimento
Nuove meccaniche di gameplay
CONTRO
Sistema di combattimento non all’altezza
Volti e animazioni facciali
8
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