Le raccolte di titoli storici sembrano non voler mai passare di moda: le grandi software house spesso e volentieri propongono con cadenza periodica, a ogni generazione di console, una sorta di compilation più o meno ricche dei loro titoli storici per permettere ai nostalgici di acquistarli nuovamente o ai giocatori più giovani di scoprire le vecchie glorie del passato. Tra mini console e raccolte di grandi classici, la riscoperta del retrò sembra oramai diventata una cosa popolare e, in questo caso con Atari Flashback Classics abbiamo veramente tanto con cui giocare.
Diciamolo subito: il numero di titoli presente in questa raccolta è veramente enorme, 150 titoli, suddivisi tra Arcade, Atari 2600 e Atari 5200. Alcuni titoli sono esclusivi per ciascun sistema, altri sono giocabili invece in più versioni e permettono di confrontare come si è evoluto un prodotto con il passare degli anni. Non vi annoieremo pubblicando una lista infinita di titoli presenti nella raccolta, ma potete vederli scorrere ad alta velocità in questa pratica gif creata solo per voi.
L’ANTOLOGIA PERFETTA
Atari Flashback Classics è senza dubbio la più completa e ricca collezione di titoli Atari che sia stata mai creata, incredibilmente popolata e capace di includere centinaia di classici altrimenti introvabili, resi giocabili sui moderni schermi o in modalità portatile su Switch, traendo grande vantaggio dalle diverse possibilità di controllo offerte dalla console Nintendo. La versatilità della macchina ibrida della grande N è un punto di forza che gli sviluppatori hanno saputo sfruttare a dovere: infatti, nei giochi pensati per lo schermo in verticale (molto in voga nelle sale giochi dei tempi) infatti ci viene suggerita la possibilità di ruotarlo per vivere un’esperienza quanto più simile all’originale. Molti titoli possono sfruttare infatti la visualizzazione verticale, che torna decisamente utile in modalità portatile per guadagnare porzioni di schermo altrimenti inutilizzate e poco meno in modalità TV, sempre nel caso non possiate ruotare il vostro televisore facilmente!
Non manca ovviamente la possibilità di utilizzare più Joy-Con per sfide multiplayer o il classico touchscreen come sistema di controllo, modalità che si rivela estremamente precisa e comoda in diversi titoli rendendo molto bene il feeling originale di alcuni controlli arcade custom, tanto in voga nelle sale giochi in quegli anni ricchi di sperimentazione. Lo schermo touch, in qualche modo, ci riporta infatti a un sistema di controllo più vicino alla insolita trackball di Centipede o al paddle utilizzato in Breakout.
La selezione dei titoli si presenta in maniera pulita mostrando la riproduzione della grafica dei Marquee arcade per i coin-op e della parte superiore delle cartucce nel caso dei titoli per 5200 / 2600, riconoscibili a un primo colpo d’occhio. Selezionando il titolo potremmo gestire al meglio le opzioni disponibili, che variano a seconda del gioco e della macchina che andremo ad emulare e sono veramente molte. Queste andranno a influenzarne difficoltà o metodo di controllo, le vite disponibili o i vari effetti visivi per emulare il tipo di schermo utilizzato, oltre la rotazione dello stesso citata in precedenza.
Non mancano le classifiche online per ogni titolo così come il multiplayer sia locale che online per sfidare avversari da ogni parte del mondo. Il gioco poi è ricco di obiettivi da sbloccare e di citazioni involontarie a Ready Player One, visto che al suo interno troviamo molti titoli presenti nel libro di Ernest Cline e nel recente film prodotto da Steven Spielberg. Un modo come un altro per studiare il passato o ricordarlo per quanto monocromatico e monofonico fosse.
