Siamo nel pieno degli anni ’30, quattro strani eroi girano il mondo a bordo di un dirigibile in cerca di avventura, fama e soldi. Sfortunatamente, sembra che qualche archeologo abbia risvegliato una regina intrappolata da 4000 anni nella sua tomba: toccherà quindi ai nostri avventurieri risolvere la situazione sfruttando le loro conoscenze e i loro infallibili metodi, per sopprimere definitivamente la regina Seteki e tutti i suoi necrotici affiliati. Partiti per il pericoloso viaggio organizzato da Rebellion, Strange Brigade ci permette quindi di scegliere uno tra i quattro protagonisti e affrontare orde di avversari, pronti a lanciarsi su di noi per eliminarci il prima possibile.
PERSONAGGI PER TUTTI I GUSTI
La Brigata permette di scegliere uno tra quattro personaggi, ognuno differente per aspetto e abilità: starà a voi scegliere a seconda del vostro stile di gioco e delle vostre affinità quale personaggio preferire. Se la cacciatrice di demoni Nalangu Rushida vi ispira, vi ritroverete con un personaggio scattante e versatile adatto per schivare e scappare in un attimo dal nemico che vi circonda, aspetto che sarà più ostica scegliendo ad esempio Gracie, più adatta nello scontro corpo a corpo e nell’uso di esplosivi. Il professor Quincey, dal canto suo, sarà accompagnato dall’inseparabile mitragliatrice Kingsley Special, che tornerà molto utile al gruppo nell’aprire i passaggi segreti, mentre Frank Fairbourne è il diretto e chiaro riferimento al protagonista di Sniper Elite, Karl Fairburne, con cui sembra condividere molto più che il cognome.
Ogni personaggio ha un’abilità speciale che lo va ulteriormente a caratterizzare, tuttavia questi aspetti passano in secondo piano in quanto poi sarà il vostro stile e la vostra modalità di gioco che andrà a definire il personaggio a seconda delle armi che deciderete di usare e l’uso che ne farete. Ogni livello è infatti popolato da trappole da far scattare e barili da innescare per poter facilitare il lavoro della Brigata: a voi la scelta di usare strategie ragionate o scaricare solamente i caricatori di tutte le vostre armi su ogni cosa si muova.
Scelto comunque il vostro eroe preferito siete pronti per iniziare l’avventura che sarà costantemente commentata da una voce fuori campo che, come in una partita di calcio in diretta TV, andrà a raccontare le vostre gesta passo dopo passo con un’enfasi e un trasporto talmente assurdo da adattarsi perfettamente allo stile scanzonato della produzione di Rebellion. Durante i livelli, con la comparsa di nemici e insidie verremo deliziati anche con brevi cut-scene che andranno a introdurre il nuovo pericolo da affrontare con un breve video in bianco e nero in pieno stile documentario d’epoca che andrà a smorzare il ritmo di gioco, permettendoci di prendere fiato per un attimo e pianificare la successiva strategia di attacco.
IN MULTIPLAYER È MEGLIO
Ogni livello di gioco è vasto e richiede di dedicarsi all’esplorazione dello stesso per poterlo superare al meglio: la ricerca di chiavi, passaggi segreti, forzieri e quant’altro è una attività che vi terrà impegnati per diverso tempo. Il tutto poi è ovviamente reso più difficile dalle ondate di nemici che andranno a interrompere la vostra tranquilla passeggiata. I vari livelli di gioco vantano una realizzazione tecnica e una varietà più che ottima, il giusto mix tra un rilassante paesaggio in pieno stile Uncharted e una frenetica ondata di nemici che corrono verso di voi à la Left 4 Dead. Rebellion sembra così aver trovato il perfetto equilibrio e aver creato un titolo che riesce a divertire in singolo e che risulta davvero imperdibile in multiplayer, a patto di condividere l’esperienza con gli amici.
Se durante le partite in solitaria ci sarà comunque la fida voce fuori campo ad accompagnarvi e raccontare in modo epico le vostre gesta, nelle partite in multiplayer i vostri compagni saranno inseparabili alleati contro il fatiscente nemico e il divertimento sarà moltiplicato per ogni umano al vostro fianco. Peccato per la mancata presenza di una modalità split-screen, che avrebbe trasformato Strange Brigade in un valido sostituto dell’ormai dimenticato Timesplitters.