Adventure Time: I Pirati dell'Enchiridion
Versione testata: PS4

Adventure Time: I Pirati dell’Enchiridion

Con le ultime puntate della serie a cartoni animati ormai in dirittura d’arrivo, i fan di Adventure Time possono continuare a vivere le fantastiche imprese di Finn & Jake in un nuovo gioco sviluppato da Climax Studios sotto la supervisione di Outright Games. Si tratta di Adventure Time: I Pirati dell’Enchiridion, misto tra un gioco di ruolo open-world e un adventure con elementi platform che arriva su console sotto l’egida di Bandai Namco. In questa storia nuova di zecca, il duo di bizzarri protagonisti si trova di fronte a una Terra di Ooo completamente sommersa dall’acqua dopo lo scioglimento del palazzo di Re Ghiaccio.

Nei panni di Finn & Jake, il giocatore dovrà investigare sulle cause dell’inondazione e riportare il mondo di Ooo alla sua condizione originale, sfruttando l’aiuto dell’inseparabile BMO e della tenebrosa Marceline. Un incipit in linea con le tematiche fuori di testa e scanzonate a cui la saga di Pendleton Ward in onda su Cartoon Network ci ha abituato nell’arco delle sue dieci stagioni. Scopriamo insieme se l’avventura del gioco sarà all’altezza di quelle viste in TV.

Adventure Time: I pirati dell’Enchiridion

VERSO TERRE LONTANE

La campagna di Adventure Time: I Pirati dell’Enchiridion ci permetterà dunque di esplorare i luoghi iconici della serie TV, sfruttando un’imbarcazione per muoversi all’interno dell’open-world confezionato dalla software house. Ciascuna location includerà missioni principali, fondamentali ai fini della progressione, e quest secondarie che ci permetteranno di approfondire alcune storyline legate a personaggi comprimari e che ci premieranno con oggetti e risorse utili per l’evoluzione dei personaggi del party. Finn e Jake, così come BMO e Marceline, possono essere potenziati con nuove abilità al raggiungimento di un nuovo livello, che renderanno ciascuno dei protagonisti più efficace in fase di combattimento. Il sistema di lotta, sia negli scontri occasionali che contro boss più impegnativi, ricalca lo stile di giochi di ruolo a turni come Final Fantasy e seppur abbastanza semplice, risulta piacevole visto il target di riferimento.

Ogni personaggio può contare su un attacco principale, un’abilità secondaria e delle tecniche speciali che potrete sbloccare progressivamente nel corso dell’avventura, oltre a poter accedere in qualsiasi momento all’inventario e sfruttare degli oggetti per il recupero della salute e il potenziamento di determinate tecniche. L’uso degli oggetti, combinato a un gameplay tutto sommato basilare, consente di portare a casa gli scontri senza particolari patemi, e se si considera che questo genere di risorse è piuttosto comune (per acquistarle basta infatti spendere la valuta in-game che accumulerete piuttosto velocemente nelle vostre scorribande), capirete che restare a corto di risorse con cui curarsi e portare a termine lo scontro è praticamente impossibile. Già, perché basta distruggere qualsiasi oggetto per accumulare risorse, e nella Terra di Ooo i negozi da cui fare rifornimento non mancano di certo.

Insomma, il tasso di sfida non è dei più alti: una scelta da un lato comprensibile per permettere al target di utenti più giovani di completare l’avventura senza il rischio di trovarla frustrante, ma dall’altra va a rendere l’esperienza povera di stimoli per quei giocatori con qualche anno in più sul groppone che amano particolarmente le storie di Adventure Time.

FINN & JAKE, PROFESSIONE INVESTIGATORI

Certo, pur non offrendo nulla di particolarmente innovativo, il sistema di gioco può contare su alcune limitazioni e idee che rendono il sistema a turni a suo modo piacevole: in primis il numero di azioni per ciascun turno, che si basa su una mossa (attacco, difesa o potenziamento del party) e un’azione di supporto (tutto ciò che è legato agli oggetti dell’inventario) al fine di rendere le sfide più bilanciate. Portando a termine degli attacchi riempirete una barra della super abilità che potrete utilizzare per molteplici turni: nel caso di Marceline, ad esempio, la giovane Regina Vampira può trasformarsi in un licantropo e sfoderare degli attacchi molto più potenti.

Un’altra peculiarità del gameplay riguarda gli interrogatori, che permette di interagire con i personaggi secondari per carpire informazioni utili al prosieguo della storia. Il tutto ruota intorno a un minigioco in cui sarete costretti a scegliere tra quattro approcci diversi per ottenere ciò che desiderate. Sebbene l’idea sia sulla carta interessante, a conti fatti si tratta di momenti particolarmente semplici da completare visto che lo scambio di battute e bisbigli tra Finn & Jake guiderà costantemente il giocatore verso l’approccio più adatto a una particolare situazione.

Adventure Time: I pirati dell’Enchiridion

IT’S ADVENTURE TIME!

A livello prettamente tecnico, l’uso di una grafica in cel-shading ha permesso agli sviluppatori di mantenere una certa coerenza con lo stile della serie a cartoni animati creata da Pendleton Ward, nonostante il colpo d’occhio sia generalmente meno d’impatto rispetto ad altre produzioni che fanno un sapiente uso di questa tecnica. Purtroppo il gioco non riesce a rendere giustizia al mondo estremamente colorato della serie originale, con animazioni che in larga parte lasciano a desiderare e un frame-rate scostante che tende a crollare nei momenti più concitati della storia. La patch day-one introdotta dalla software house ha permesso di intervenire su alcune problematiche e di correggere glitch e bug dell’ultima ora, ma restano da segnalare tempi di caricamento piuttosto lunghi tra un’area e l’altra che rischiano di snervare il pubblico di giovanissimi a cui la produzione tenta di rivolgersi. Per quanto riguarda il sonoro, è pregevole la scelta di utilizzare le stesse voci e la colonna sonora originale della serie Cartoon Network, ma sfortunatamente non basta per risollevare le sorti di una produzione tecnicamente insufficiente.

Adventure Time: I Pirati dell'Enchiridion
Adventure Time: I Pirati dell’Enchiridion
GIUDIZIO
Un'esperienza piacevole per i fan giovanissimi di Finn & Jake, protagonisti di Adventure Time, che troveranno ne I Pirati dell'Enchiridion un'avventura fedele alla serie di Cartoon Network, con un gameplay semplice ma tutto sommato abbastanza variegato. Peccato per l'assenza di una maggiore profondità nella componente ruolistica e di un comparto tecnico non all'altezza della produzione originale, elementi che avrebbero reso Adventure Time: I Pirati dell'Enchiridion più interessante anche per un pubblico non proprio giovanissimo.
GRAFICA
7
SONORO
7.5
LONGEVITÀ
7.5
GAMEPLAY
7
PRO
Una storia originale nell'universo di Adventure Time
Gameplay sufficientemente vario...
CONTRO
...che però manca di profondità per un pubblico più maturo
Tecnicamente non all'altezza delle aspettative
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