I prodotti LEGO, è risaputo, sono una vera e propria operazione nostalgica: alzi la mano chi in tenera età non è mai stato affascinato da questi mattoncini capaci di dar vita ai film e cartoni animati preferiti. A distanza di anni l’effetto non è cambiato. Sensazioni che traslano anche nei videogiochi dedicati alla casa danese, e che in LEGO Gli Incredibili si rinnovano sotto una nuova luce.
Sappiamo quanto il lavoro di TT Games sia stato costante negli ultimi anni, e nonostante in alcuni casi (come ad esempio LEGO Marvel Super Heroes 2) si sia perso un po’ il senso di novità e varietà, il team di sviluppo tenta a ogni occasione di arricchire la formula di gioco con piccole novità che sfruttano la licenza di riferimento. Con Gli Incredibili, TT Games ricalca lo stile classico dei giochi precedenti con piccole feature che non danno al franchise quel cambiamento di cui avrebbe bisogno, ma si rivelano comunque in grado di rendere interessante il gameplay.
SI VA IN SCENA!
LEGO Gli Incredibili è basato sullo stesso canovaccio del secondo capitolo in arrivo al cinema: dopo aver sventato in parte l’attacco del Minatore, gli eroi sono stati banditi e considerati fuorilegge. Per risolvere questo problema interviene Deavon, direttore di un’azienda che vuole riportare in auge i super ripartendo dalla mitica Elastigirl, la quale lascerà Mr. Incredibile alle prese con due adolescenti e un bebè dotati di poteri in piena manifestazione.
La storia si articola attraverso dodici missioni principali e copre anche gli eventi visti ne Gli Incredibili, pellicola uscita ben quattordici anni fa nelle sale cinematografiche. Il fatto (non proprio conveniente) che il gioco ci spinga a vivere gli eventi del nuovo film prima di ripercorrere quelli del primo capitolo, permettendoci dopo sei missioni di rivivere la storia del film originale, è chiaramente votato ad accontentare i fan che conoscono già la serie Pixar, ma proprio in questo caso rischia di anticiparne totalmente la trama, visto che LEGO Gli Incredibili arriva su PC e console in concomitanza con il debutto nelle sale americane, ma il film uscirà in Italia solo a settembre. Forse permettere di vivere la storia del primo film nella parte iniziale del gioco sarebbe stata una soluzione migliore che avrebbe evitato anticipazioni sulla trama generale del sequel fino alla sua uscita nelle sale italiane.
ORDE DI CRIMINALI
Tra un capitolo e l’altro, oltre alla possibilità di rigiocare ogni missione con altri personaggi, torna la possibilità di esplorare Metroville, qui riproposto come un piccolo open-world, al fine di trovare i vari blocchi con cui sbloccare nuovi personaggi e funzionalità. Rispetto ai capitoli precedenti, che offrivano una componente open-world (e che nei giochi ispirati agli eroi Marvel riproponevano in modo interessante gli scenari più celebri dei fumetti), il team ha introdotto una novità che richiede di liberare la zona dalle ondate di criminalità attraverso piccole e semplici missioni.
Oltre alla classica esplorazione, si potranno disputare gare a tempo e alcune quest che richiedono la distruzione di oggetti, l’attivazione di leve e così via. Sparse per la mappa saranno presenti anche le “Costruzioni Famiglia”, set speciali che richiedono gli appositi Mattoncini Costruzione e una discreta abilità nel button smashing. In questi minigiochi, infatti, sarà necessario premere un pulsante fin a che non riempirete un contatore per ciascun personaggio presente. Tuttavia, rispetto ai giochi precedenti su licenza LEGO, il sistema di combattimento creato per Gli Incredibili riesce a offrire un briciolo di varietà in più, con un sistema di combo basilare e la necessità di sfruttare le abilità dei singoli personaggi, coordinando al meglio gli attacchi.
Riconfermato lo schema delle missioni con un contatore delle monete trovate e dei collezionabili che vi daranno la possibilità di sbloccare veicoli unici. Completare uno degli obiettivi, oltre che al classico completamento del livello, permetterà di ottenere nuovi personaggi e un mattoncino dorato. Ovviamente le missioni possono essere rigiocate in qualsiasi momento e con qualsiasi personaggio disponibile per scoprire segreti e dettagli nascosti.
NIENTE MANTELLI
Come da tradizione, anche LEGO Gli Incredibili offre un gran numero di personaggi sbloccabili, per un totale di ben 113 varianti che potrete ottenere con gli agognati mattoncini dorati nell’esplorazione libera o nelle missioni. Ma la sorpresa più grande, che farà certamente felici gli appassionati Pixar, è la possibilità di usare i protagonisti dei film più amati dello studio come Dory di Alla Ricerca di Nemo, Woody di Toy Story oppure Russel di Up!, il tutto con il supporto dei doppiatori italiani originali, sia de Gli Incredibili che degli altri film Pixar: decisamente un’ottima mossa per rendere più varia l’esperienza di gioco.
A ogni sblocco di personaggio potremo anche contare su un set di personalizzazione che in questo titolo è sotto la supervisione di Edna Mode, la mitica stilista per supereroi. All’interno della sua villa potrete creare il personaggio dei vostri sogni e dotarlo di qualsivoglia vestito, equipaggiamento o potere. Se non volete fare arrabbiare Edna, però, c’è una sola condizione: niente mantelli.
RIPETITIVITÀ DI FONDO
Nonostante qualche variazione sul tema, LEGO Gli Incredibili è dunque un episodio piuttosto conservativo nel gameplay, che in alcuni casi deve fare i conti con dei comandi non proprio reattivi: nel complesso, il sistema di controllo si comporta bene e non dà particolari fastidi ma quando sono richiesti un minimo di riflessi il rischio di risultare frustrante, specialmente considerando il target di riferimento, non è assolutamente da escludere. Volare oppure nuotare sott’acqua può risultare snervante, complice anche una telecamera non proprio stabile.
Altro fattore che Gli Incredibili si porta dietro dal retaggio LEGO è la ripetitività. Anche se con i cambiamenti nel gameplay che la formula introduce con il contagocce di episodio in episodio, a conti fatti lo stile è sempre quello classico dei videogiochi LEGO e non è improbabile che, dopo qualche ora tra le strade di Metroville, avvertiate un piccolo senso di déjà vu.
A livello tecnico il gioco offre una cornice abbastanza gradevole, ma anche in questo caso sarebbe forse doveroso un processo di rinnovamento e un nuovo motore capace di sfruttare la potenza delle piattaforme più moderne per restituire una cornice ancora più accattivante e ricca di dettagli. Il comparto sonoro sfrutta a dovere l’accordo con Pixar riprendendo i brani originali del film e utilizzandoli a seconda del contesto. Inoltre, come già accennato, le voci dei personaggi giocabili sono quelle dei doppiatori ufficiali, sia per quanto riguarda i personaggi dei film che per le altre produzioni targate Pixar.