Monster Prom
Versione testata: PC

Monster Prom

Se non siete dei favolosi millennials, provate a immaginare questo scenario: primi tempi del XXI° secolo, siete degli adolescenti che hanno appena varcato le soglie del liceo. Tra Hilary Duff, Hannah Montana e High School Musical, il paradiso in terra sembra essere incarnato nelle mura dei college americani e dei loro meccanismi sociali. All’apice di quell’estasi costellata di armadietti e feste selvagge c’è un singolo evento che cambia radicalmente tutte le vite dei suoi partecipanti: il Ballo di Fine Anno, una danza quasi tribale protagonista di moltissime storie romantiche, sia cartacee che hollywoodiane. In ognuna di esse si prevede che lo scopo finale di questo rituale è quello di trovare il vero amore e/o accoppiarsi come conigli sotto la luna e i fumi dell’alcool.

Su questa pratica da perfetti teenager a stelle e strisce è basato Monster Prom di Beautiful Glitch e Those Awesome Guys: un gioco umoristico che vi invita a vestire i panni di un mostro in un liceo di orrori, alla ricerca di un/una partner da portare all’ineluttabile ballo. Sarà vostro compito giostrarvi tra i luoghi della scuola e la sala mensa per conquistare il vostro oggetto dei desideri, ma attenzione: come direbbe la stampa estera specializzata “Monster Prom è il Dark Souls dei simulatori d’appuntamento”. Continuando nel testo che segue, capirete infatti che non è davvero facile andare “in terza base”, neanche quando si tratta di una fantasmina strafatta di Meth decisamente propensa a sedurvi.

HIGH SCHOOL OF THE DEAD

Tutto ha inizio alla scelta del vostro personaggio, il quale sarà uno tra una frankengirl, una diavolessa, uno zombie e un essere non precisato che tuttavia sembra essere composto da più entità. Non sentitevi però obbligati a sceglierlo in base al vostro sesso reale, infatti Monster Prom elogia la libertà di identità in tutte le sue meccaniche, aprendo le porte perfino all’assenza di genere tanto amata dalle frange più radicali e fluide di Tumblr.

Non abbiate dunque paura di esprimere voi stessi, soprattutto nel test a risposta multipla che deciderà le vostre statistiche: essenziali per definire la vostra personalità e per conquistare l’anima gemella. A disposizione ci saranno parecchi personaggi con cui interagire nel corso dell’opera. Alcuni sono decisamente sopra le righe, come il principe demone che sembra una versione magra e trendy di Hellboy e una sirena monarchica che adora cantare le canzoni Disney; altri invece sono nello standard, come il lupo muscoloso capo della squadra di football e il vampiro hipster e secchione amante del vegan. Giocando sugli stereotipi, tuttavia, il team di sviluppo è invece riuscito a creare delle caratterizzazioni geniali che vanno ben oltre le classiche macchiette, sviluppando tratti eccentrici prendendo ispirazione dai vari comportamenti osservabili sulla grande rete del web, non scordandosi però di mantenere presenti i pilastri caratteristici dei mostri del foklore occidentale.

Per quanto l’atmosfera sia lugubre, l’umorismo è l’effettiva chiave di volta per ciò che è questa piccola “avventura” testuale a turni, lasciando da parte le lunghe trame da visual novel per favorire sessioni da 1 ora o 30 minuti colme di eventi da esplorare. La pura quantità di intermezzi e possibilità da esplorare è così grande da stupire una volta visti i numeri degli scenari, soprattutto perché sarà davvero difficile collezionare alcune delle scene più segrete con personaggi altrettanto misteriosi. Ogni qualvolta ci si immergerà nel gioco si avrà l’impressione di essere davanti a qualcosa di nuovo. Il che è un valore prezioso per un titolo che incoraggia la ripetizione per raggiungere lo scopo desiderato o quella particolare illustrazione agognata.

Come detto in precedenza, la missione principale è quella di riuscire ad avere un Ballo di Fine Anno di successo, magari con una bella dose di sana intimità tra le spettrali lenzuola della nostra stanza. Da veterano di dating sim e forte degli insegnamenti di Richard La Ruina, ho scommesso sulle mie capacità da conoscitore di un considerevole numero di eroge nipponici. Eppure, nonostante un mio genuino impegno, mi sono trovato assolutamente sconfitto più volte, riuscendo a concludere solamente una volta su almeno una ventina di percorsi.

Per quanto io possa valutare, sicuramente si tratta di una precisa scelta di “difficoltà”, suddivisa in vari fattori. Il primo è sicuramente legato al modo oscuro con cui funzionano le statistiche. Sebbene sia logico aumentare certi valori, come Intelligenza o Fascino, a seconda del carattere del nostro bersaglio, molte volte averli alti non basterà e non c’è nessuna indicazione su come sfruttarli al massimo. Il secondo elemento deterrente è il modo in cui sia i personaggi che gli eventi risultino oltremodo imprevedibili per la loro natura sopra le righe.

È molto complesso cercare la cosa giusta da dire in situazioni al limite del plausibile, come quando ci verrà chiesto di affrontare un pesce mutante in un processo per combattimento à la Game of Thrones all’interno di un bagno pubblico. Bisogna necessariamente mettere da parte il proprio raziocinio e affidarsi un po’ alla fortuna, cercando di interpretare correttamente gli strambi desideri del/la nostro/a amata/o.

SE SON ZOMBIE, RISORGERANNO

L’essenza di Monster Prom è definibile proprio come totalmente casuale, dettata da logiche ovviamente non applicabili al mondo degli esseri umani. Ciò crea discrepanze logiche nei vari approcci romantici, ma è tutt’altro che un difetto, bensì è un punto di forza enorme.

Il modo creativo con cui è stato concepito questo titolo è strabiliante, sia nella parte estetica che in quella di scrittura. Ponendo i riflettori sulle qualità eccentriche del cast, forti delle tradizioni letterarie dell’orrore, si permette al giocatore di vivere un’avventura romantica tirata fuori direttamente dai più profondi abissi del paranormale, con tanto di riferimenti alla cultura pop e alle opere più famose del mondo contemporaneo. Senza ombra di dubbio, Monster Prom è un prodotto destinato un pubblico specifico, così di nicchia da essere difficilmente appetibile ai giocatori nostrani quanto può esserlo per quelli americani. Non è infatti un mistero che ogni elemento sia tarato per appagare gli schieramenti geek che adorano navigare tra 4chan, Reddit e Tumblr, solcando i mari di Meme e le dune di thread al limite della realtà.

Ma, se si ha una mentalità aperta e si conosce anche solo un minimo questo mondo, si avrà tra le mani uno dei titoli più divertenti e coinvolgenti che Steam possa proporre a questo prezzo. Se poi avete degli amici infognati quanto voi, la modalità multiplayer offre numerose aggiunte di qualità che alzeranno sia il grado di sfida, sia il metro della follia dei vari eventi. Intendo letteralmente, inizieranno perfino a comparire delle scene “sexy” che sfideranno il vostro pudore e gusto, perciò procedete con cautela mentre cercate di accalappiarvi il posto alla mensa prima dei vostri avversari.

Parlando proprio dei fattori che danno più pepe al titolo, è impossibile non citare la centralità degli oggetti acquistabili nel negozio clandestino. Quest’ultimi vi permetteranno di sbloccare particolari opzioni e conclusioni che non potrete visionare altrimenti. Anche qui, però, è sempre presente l’imprevedibilità della vita da adolescente e alcuni particolari oggetti, utilizzati nel modo sbagliato, potrebbero anche portarvi a spiacevoli sorprese.

Tuttavia, se riuscirete a fare tutto nella maniera più corretta possibile, sarete ricompensati con una bellissima illustrazione “hot” della vostra anima gemella. Una ricompensa degna dei numerosissimi sforzi sovraumani che dovrete compiere per ottenere la gloria e, possibilmente, una felice vita di coppia. A questo punto, avrete sicuramente beato i vostri bulbi oculari di tutte le sfaccettature dello stile di disegno presente in Monster Prom. Si tratta di una tecnica che riprende molto il filone indipendente del panorama fumettistico, una scelta artistica particolare azzeccata sia per la tematica del gioco che per le sue funzioni.

C’è un’attenzione al dettaglio incredibile e, tutto sommato, i modelli vengono trattati in maniera leggera ma precisa. Il comparto estetico è decisamente la gemma tecnica del titolo di Beautiful Glitch, portandoci una serie di illustrazioni belle da osservare. Come bonus aggiuntivo, il team di sviluppo ha calcato la mano sulle qualità seduttive di ogni personaggio, perciò preparatevi ad essere solleticati più e più volte.

L’unico neo in questo paradiso pieno di orrori è il comparto sonoro, troppo poco sfruttato. Il doppiaggio non è completo, ci sono solo alcune frasi standard che verranno usate a ripetizione, mentre le musiche, per quanto carine, non sono affatto incisive. C’è dell’evidente potenziale che non è stato tirato fuori, probabilmente per una pratica mancanza di budget. Il che, purtroppo, è un vero peccato considerando che gli elementi audio presenti sono di buona qualità.

Monster Prom
Monster Prom
GIUDIZIO
Monster Prom è un dating sim pregiato che scardina i dettami del suo genere per offrire una formula appagante e creativa. Oltre a essere un titolo godibile sia in singolo che in multigiocatore, cosa rarissima per un simulatore d’appuntamenti, è anche un capolavoro di umorismo da internauti. La ricerca dell’amore non è mai stata così frustrante e divertente allo stesso tempo, soprattutto per via dell’eccentricità derivata dalla scelta di ambientare il tutto in una scuola americana di mostri. A racchiudere il tutto c’è uno stile artistico eccezionale che riprende alcuni dei canoni più giovani del panorama fumettistico americano. Per il prezzo richiesto, è un’esperienza eccezionale che però avrebbe potuto giovare di un comparto sonoro più incisivo, e qualche variabile in più.
GRAFICA
8.5
SONORO
7
LONGEVITÀ
8
GAMEPLAY
7.5
PRO
Divertente e irriverente
Può essere giocato anche in multigiocatore locale e online
Tanti personaggi disegnati in maniera eccellente
CONTRO
Un comparto sonoro poco incisivo
Decisamente un titolo mirato a una precisa nicchia di giocatori
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