Slime-san
Versione testata: Switch

Slime-san

Slime-san è quel tipo di videogioco che, a un primo sguardo, può essere travisato. Vedendolo così, di sfuggita, non si può che pensare a un blando platform dalla grafica simpatica che ha da offrire poco più di una serie slegata di livelli. In realtà invece, il gioco di Fabraz Company propone a suo modo un breve e simpatico incipit narrativo ma anche una pletora di personalizzazioni e variazioni per tutti i gusti. Non vi lasciate ingannare, scopritelo con noi!

Slime-san

PROBLEMI DI DIGESTIONE?

Il contesto narrativo che avvolge la produzione della software house viene immediatamente svelato durante i due caricamenti principali che ci separano a ogni avvio dal menu di selezione dei livelli. Nei panni di un piccolo Slime che è stato divorato da un serpente enorme, in questa avventura ci toccherà correre il più velocemente possibile attraverso il suo stomaco, evitandone i mortali succhi gastrici. Ebbene, a partire da questo semplice presupposto, deriva una meccanica di gameplay fondamentale che contribuisce a rendere il platforming veloce, divertente e frenetico. Ogni livello infatti, fatta esclusione per quelli speciali e qualche boss fight, possiede una sorta di conto alla rovescia in alto a sinistra che ci separa dall’arrivo dei mortali succhi gastrici e dall’eventuale game over. Per completare gli schemi dunque dovrete acquisire una certa coordinazione e manualità con i controlli.

Non temete però: grazie all’ottimo porting da PC (e al gioco stesso che indubbiamente si presta meglio per essere giocato con un pad piuttosto che con una tastiera, ndr) l’esperienza che ne deriva è veramente fenomenale. Gli spostamenti avvengono sia con le frecce direzionali che con lo stick analogico sinistro, con un tasto frontale si salta mentre i due dorsali servono per scattare o cambiare la densità del nostro Slime.Slime-san

Lo scatto, eseguibile in ogni direzione, è utili in numerose situazioni ma ancor più funzionale è il dorsale sinistro, che ci permetterà di attraversare determinate pareti e muri, fondamentali per la nostra sopravvivenza. Un buon mix ed equilibrio nei controlli vi consentirà di portare a termine ogni schema, ovviamente non senza diversi game over. Infatti non tutto dipenderà dalla propria abilità: spesso vi imbatterete in nemici, molle, zone rosse e altre simpatiche stranezze pensate dagli sviluppatori per rendere ogni sfida variegata e diversa dalla precedente.

Nonostante il gioco offra un gran numero di livelli, ben 100 suddivisi in cinque mondi di gioco e ciascuno con il rispettivo boss finale e schemi speciali, il team di sviluppo ha ben pensato di aggiungere anche la modalità New Game + per tutti coloro che, finita la prima run, desiderino affrontare l’avventura in maniera più impegnativa. Per ottenere il 100% di completamente però non sarà sufficiente portare a termine tutti i livelli disponibili, bensì dovrete completarli prendendo le quattro mele – talvolta una, ndr – sparse per le quattro stanze di ogni livello. Non certo un’impresa da tutti!Slime-san

QUESTIONE DI STILE

Attorno alle mele ruota tutta la parte più peculiare e inattesa di questo Slime-san a cui facevo riferimento all’inizio della recensione. Tramite il menu principale si può accedere a una vera e propria cittadina (dentro il serpente?!) nella quale troviamo diversi negozi, una sala giochi, una banca e così via. E possiamo dunque darci alla pazza gioia spendendo tutta la frutta che abbia faticosamente collezionato per acquistare altri personaggi da utilizzare, ognuno con delle caratteristiche differenti, costumi e aggiunte estetiche per il protagonista, provare dei minigiochi oppure saltare i livelli (non certo gratis, ovviamente) se doveste riscontrare particolari difficoltà. In un apposito negozio inoltre è possibile comprare e scegliere di cambiare gli sfondi laterali dell’interfaccia in quanto, purtroppo, la schermata di gioco è quadrata e quindi presenta due bande verticali. Scelta discutibile considerato lo stile grafico adottato, in quanto spesso vi capiterà di non vedere chiaramente i dettagli dei livelli, le mele o più semplicemente le vignette di dialogo (nonostante con Y si possa avvicinare la telecamera al personaggio, ndr).

Per quanto riguarda Switch, il gioco funziona senza particolari problemi tecnici o intoppi e risulta davvero molto piacevole e comodo da giocare in ogni configurazione (anche se personalmente ho preferito la modalità portatile, specie se giocate lontani dal televisore, proprio per non inciampare nel succitato problema).

Slime-san
Slime-san
GIUDIZIO
Sembra un semplice platform ma non è così! Slime-san è infatti un gioco molto divertente e frenetico che riuscirà a catturare la vostra attenzione e a tenervi impegnati per diverse ore davanti agli schemi più ostici. Ricco di personalizzazione e con stile da vendere, è il titolo ideale per fare delle rapide sessioni in portatilità su Nintendo Switch, in particolare se scegliete di utilizzare un paio di cuffie e vi immergete circondare dall’azzeccatissima colonna sonora immergendovi nel gameplay magnetico.
GRAFICA
6
SONORO
7.5
LONGEVITÀ
8
GAMEPLAY
8
PRO
Divertente
Ricco di cose da fare
Musiche piacevoli
CONTRO
Schermata centrata e bande verticali
8
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