MXGP3 - The Official Motocross Videogame
Versione testata: PS4 Pro

MXGP3 – The Official Motocross Videogame

Il motocross è uno sport che in Italia è diffuso fino a un certo punto, ed è un peccato in quanto al suo interno milita un certo Tony Cairoli, ossia uno dei piloti più forti e titolati che il mondo delle due ruote (rigorosamente su fango) abbia mai avuto il piacere di sfoggiare.

MXGP3 - The Official Motocross Videogame

SI TORNA IN SELLA

Dopo il discreto successo del secondo capitolo esordito sul mercato lo scorso anno, il team Milestone ha deciso di riproporre la serie dedicata al motocross lanciando MXGP3 – The Official Motocross Videogame, ultima iterazione del brand in ordine temporale, ma certamente di primo piano per quanto riguarda le novità proposte a tutti i fan del genere. Di primo piano, dicevamo, perché dopo almeno un paio di stagioni di richieste pressanti da parte degli appassionati, la software house milanese si è finalmente decisa nel presentare il nuovo motore grafico, e lo ha fatto proprio con MXGP3, probabilmente perché tra i franchise sviluppati da Milestone quello dedicato al motocross era forse colui che più necessitava di una consistente revisione tecnica.

Ebbene la rivoluzione c’è effettivamente stata e MXGP3 si presenta sul mercato forte della sua nuova impalcatura basata sul motore Unreal Engine 4, l’ultima evoluzione dell’engine sviluppato in Epic Games e già molto diffuso in questa generazione videoludica per tanti motivi, tra i quali la facilità con cui è possibile gestire ogni feature in fase di sviluppo e la profonda adattabilità a numerose tipologie di gioco.

NUOVO MOTORE, NUOVA VITA

Il fatto che l’Unreal Engine 4 sia alla base di MXGP 3 ha permesso una serie evidente di miglioramenti, non solo dal punto di vista tecnico. È sicuramente innegabile che l’intero impianto di gioco ora presenti un aspetto molto più realistico: le texture e tutte le rifiniture sono di livello superiore e l’illuminazione (uno dei punti di forza del motore grafico di Epic) si presenta all’avanguardia, ma allo stesso tempo una scelta di questo tipo ha permesso a Milestone di aggiungere alcune importanti caratteristiche che influenzano anche il gameplay. La più rilevante è senza dubbio quella che riguarda la deformabilità in tempo reale del terreno dei tracciati, che al passaggio delle moto dopo ogni giro muta la propria forma influenzando la sensibilità di guida che l’utente dovrà padroneggiare.

Ogni giro quindi non è completamente uguale al precedente: per avere confidenza con la moto è necessaria parecchia esperienza, in particolare ai livelli di difficoltà più alti, se il modello fisico è impostato su Pro, ossia quello con l’approccio più simulativo tra quelli a disposizione.

MXGP3 - The Official Motocross Videogame

BENVENUTE 2 TEMPI

L’aggiornamento del motore grafico non è l’unica novità introdotta da Milestone per questo MXGP3, che vede l’introduzione delle moto a 2 tempi tra le categorie selezionabili, ricostruite dai grafici della casa italiana nei minimi dettagli anche se come con le livree appartenenti alla stagione 2016 e non a quella attualmente in corso, oltre finalmente anche alle condizioni meteo variabili. Le 2 tempi possono essere acquistate durante la Carriera, dopo aver accumulato un tot di crediti vincendo gare o facendo buoni piazzamenti e possono essere utilizzate in tutte le modalità disponibili.

Proprio la Carriera è il centro nevralgico di MXGP3, come già succede nelle altre produzioni Milestone (si tratti di RIDE o MotoGP), dove sarete chiamati a ripercorrere le gesta di un pilota completamente personalizzabile che comincia dagli albori del proprio percorso sportivo. All’inizio della Carriera riceverete in dotazione due moto a 4 tempi, una 250cc appartenente alla categoria MX2 e una 450cc con cui scalare invece il mondo del motocross per sfidare i campioni più blasonati all’interno della MXGP. Questo, però, avviene solo dopo la scelta dello sponsor partner, inizialmente tra Bihr, Trentino e Wossner, che permette finalmente di iniziare a gareggiare e accumulare crediti.

Tutti i crediti guadagnati saranno molto importanti nella gestione di tutta la personalizzazione del pilota e della moto, e a questo proposito è bene segnalare la presenza di oltre 300 contenuti originali, con ben 75 brand ufficiali come AGV, Arai, Acerbis e FOX per citare solo alcuni tra i più famosi. Come già visto in Valentino Rossi: The Game, anche l’aspetto social ha la sua importanza e l’esperienza all’interno della Carriera è approfondita da tutta una serie di contatti di contorno che ne aumentano il coinvolgimento.

Ad affiancare la Carriera, di sicuro la modalità più ricca di quelle a disposizione, è possibile comunque gareggiare all’interno di competizioni più abbordabili dal punto di vista dell’impegno come Gran Premio, Campionato, Time Attack, Compound e Monster Energy FIM MXoN. Risultano interessanti soprattutto il Compound, vera e propria pista di allenamento dove migliorare il proprio feeling con la guida, e il Monster Energy FIM MXoN, unico evento a squadre presente nel campionato del mondo motocross dove si sfidano le nazioni più importanti ciascuna con tre piloti a disposizione. Il multiplayer online completa l’offerta di MXGP3, con sfide che prevedono la presenza di un totale di 12 giocatori contemporaneamente, anche se l’architettura di rete scelta da Milestone è nuovamente di tipo peer-to-peer: mancano infatti i server dedicati, come da tradizione delle produzioni della casa italiana.

MXGP3 - The Official Motocross Videogame

TOCCARE IL CIELO CON LA RUOTA

Impugnato il pad si nota subito come MXGP3 migliori sensibilmente quanto fatto dal predecessore, soprattutto per la gestione della moto. Da una parte la sensibilità è maggiore, e quindi necessita di una maggior curva di apprendimento per essere padroneggiata, ma dall’altra per essere realmente competitivi dovrete sudare le così dette sette camicie. Abbiamo notato una minore propensione alla caduta dovuta all’errore di traiettoria, cosa che in MXGP2 risultava piuttosto frustrante, e una migliore gestione delle collisioni, uno degli aspetti più delicati in questa tipologia di titoli che spesso è difficile riprodurre al meglio. Questo aspetto ha potuto contare su un deciso miglioramento rispetto al capitolo precedente, sebbene sia ancora lungi dall’essere perfetto.

Sicuramente ancora migliorabile è invece tutto ciò che riguarda i salti, e di conseguenza la gestione dello scrub, ossia la tecnica che permette di muovere la moto in aria successivamente a un salto per migliorare l’atterraggio e il momento di trazione una volta appoggiate le ruote sulla pista. In MXGP3 sono ancora una volta i due analogici a occuparsi dello scrub: con lo stick sinistro viene gestita la direzione della moto, mentre con quello destro viene controllata la distribuzione del peso del pilota sulla moto. In particolare non ci ha convinto la fase di atterraggio, di natura fin troppo arcade, che mette un po’ in ombra un motore fisico generale di discreta fattura.

UN FANGO SEMPRE PIÙ BELLO

Come detto in apertura di articolo, l’introduzione dell’Unreal Engine 4 ha permesso un consistente passo in avanti dal punto di vista grafico. La realizzazione delle varie KTM, Honda e Husqvarna, per citare le più note, è molto apprezzabile, soprattutto durante i replay i particolari risaltano molto anche grazie alla potenza del sistema di illuminazione che garantisce il motore di Epic Games. Tutti i circuiti ufficiali presenti nella stagione 2016 sono riprodotti fedelmente, e la possibilità di correre sotto la pioggia aumenta la spettacolarità dell’impatto visivo del terreno di gara (anche se la pioggia di per sé poteva e doveva essere realizzata decisamente meglio).

Nonostante il nuovo motore grafico, il refresh dell’immagine è nuovamente ancorato a 30fps su console, seppur molto solidi su PS4. Per il prossimo capitolo è d’obbligo aspettarsi i famigerati 60fps anche su console, e non solo su PC, come peraltro farà il prossimo titolo di casa Milestone, l’attesissimo MotoGP 17. Rivedibile invece il campionamento sonoro delle moto, tutte troppo simili e con risultato complessivo al di sotto di quello che ci si sarebbe potuto attendere.

MXGP3 - The Official Motocross Videogame
MXGP3 – The Official Motocross Videogame
GIUDIZIO
MXGP3 è un buon titolo, con una carriera interessante e tutte le modalità che una simulazione di questo tipo deve offrire. L’introduzione dell’Unreal Engine migliora in maniera consistente l’aspetto tecnico (nonostante i soli 30fps su console), ma ci saremmo aspettati di più sotto il profilo delle licenze, ancora ancorate alla scorsa stagione, e per alcune dinamiche di gioco un po’ troppo semplificate, come i salti e le collisioni. In ogni caso, se amate i motori e in particolare il motocross, questo è il titolo che fa per voi, e dando una possibilità a Milestone non ve ne pentirete.
GRAFICA
8
SONORO
6.8
LONGEVITÀ
8.3
GAMEPLAY
7.5
PRO
Carriera ben articolata
Motore grafico finalmente rinnovato
Profonda personalizzazione di moto e piloti
CONTRO
Campionamento sonoro delle moto insufficiente
Ancora 30fps su console
Licenze relative alla stagione 2016
7.8
4419
ACQUISTALO SU AMAZON!