Gears Tactics

Gears Tactics

Buca di vermi! Lancia una granata!

Prima delle vicende narrate in Gears of War con protagonisti Marcus Fenix e Dominique Santiag,o non è che le cose andassero già molto bene. Le locuste erano emerse e le città del pianeta Sera stavano vivendo drammatici momenti con i Gears che stavano facendo il possibile per rispedire sottoterra o all’inferno le locuste. Proprio in questo periodo si svolgono gli eventi che Gears Tactics andrà a raccontare al giocatore, preparandolo ad affrontare un nemico decisamente pericoloso, Ukkon.

Prima di affrontarlo però permettiamoci una piccola considerazione: sicuramente per molti l’aggiunta del suffisso “Tactics” a un titolo come Gears può sembrare quantomeno strano, ma non fuori luogo. L’adrenalina, la corsa al riparo, le ricariche, le esecuzioni, tutto è ancora presente come nel gioco originale, il ritmo dello stesso è sì cadenzato dai turni ma rimane comunque frenetico e capace di tenervi sempre attivi e razionali brandendo il controller o un mouse, travolgendovi un incessante nervosismo che vi attanaglia nell’attesa della prossima mossa. Se pensavate che Gears Tactics fosse in qualche modo noioso o poco frenetico avrete di che ricredervi, e cercherete un attimo di respiro tra uno sciame e l’altro di nemici.

Gears Tactics
I fan della serie saranno ben felici di constatare che lo spirito di Gears è rimasto praticamente intatto. Meglio così.

DA SPARATUTTO A STRATEGICO

Gears Tactics, come detto, è uno strategico a turni ambientato nell’universo di Gears of War, le vicende narrate sono del tutto inedite ma andranno a svelare dettagli, retroscena e molto altro su quanto poi ritroverete (o avete sicuramente già trovato negli episodi giocati in precedenza) avanzando nel gioco. Non faremo il paragone con altri titoli strategici perché l’argomento è già stato trattato nella nostra recensione del titolo nella sua versione per PC; Gears Tactics ha un suo DNA, una sua impronta e lo dimostra un turno dopo l’altro.

Catapultati subito nell’azione si capisce che non ci sono stati sconti o compromessi a livello grafico, giocato su Xbox One X il titolo è ottimizzato per sfruttare la console (e lo sarà anche all’arrivo di Xbox Series X) presentando spettacolari cut-scene che introducono la storia e la raccontano tra uno scontro e l’altro. Durante il gioco le dettagliate, quanto desolate ambientazioni non tradiranno quello stile così particolare già visto e apprezzato da sempre in Gears of War, facendoci ammirare paesaggi nel complesso abbastanza vari e cosparsi di rovine ed edifici distrutti.

Stilisticamente particolareggiato, Gears Tactics ci induce a ruotare la telecamera per apprezzare non solo le possibilità di copertura ma anche le diverse aree di gioco. Il “minuscolo” mondo di diorami di Gears Tactics pullula di piccoli e grandi pericoli dietro ogni angolo, ed è pronto a svelarsi una partita dopo l’altra facendoci adottare tattiche, scoprire approcci sempre diversi partita dopo partita, insieme all’acquisizione di nuove abilità e nuovi compagni che si andranno ad aggiungere alla propria squadra iniziale.

TRUPPE D’ASSALTO

Tra uno scontro e l’altro la fase gestionale del team risulta essere abbastanza semplice, a volte è anche fin troppo basilare, permettendoci di operare alcune personalizzazioni estetiche oltre che alla distribuzione tra i membri delle varie casse raccolte nei livelli, oltre e i punti bonus spendibili nell’albero della abilità dei personaggi. Nulla di particolarmente profondo o capace di creare grossi grattacapi dal punto di vista strategico, come se la scelta di lasciare maggiore spazio al gioco piuttosto che a questa fase di riposo tra le varie missioni sia una decisione voluta. In questo modo la pianificazione e lo studio delle strategie una restano ancorate sul campo di battaglia e riguardano poco la fase che precede le missioni.

Sono però le diverse classi disponibili che vanno a fare la vera differenza tra i giocatori in campo consentendo la pianificazione di strategie a seconda del vostro stile. Che siate Vanguard, Support, Scout, Heavy o Sniper, ognuno di esse può imbracciare una diversa arma e far crescere il suo albero delle abilità (attive o passive) molto utili durante la sessioni di gioco. Una volta capito il giusto meccanismo sarà più facile ottenere la vittoria sfruttando spettacolari uccisioni che vi faranno ottenere, ad esempio, azioni bonus da sfruttare durante il vostro turno. Nel procedere con la campagna le missioni principali saranno intervallate da alcune secondarie che aiutano ad alleviare la tensione iniziale, ma risultano obbligatorie e quindi alla lunga potrebbero stufare quei giocatori che puntano a giocare alla campagna principale senza troppe distrazioni anche se, tuttavia, tornano utili per raccogliere equipaggiamento e quant’altro.

Gears Tactics
Controller o mouse e tastiera, a voi la scelta.

CONTROLLER O MOUSE E TASTIERA?

Gears Tactics ha dalla sua molti punti a favore, il sistema di gioco è abbastanza intuitivo (se pensiamo a un TBS giocato su console attraverso il controller), e inoltre ci mette davanti la possibilità di poter scegliere anche di utilizzare una tastiera e un mouse collegandoli con Xbox One. Lo ripetiamo se non fosse ancora chiaro: possiamo collegare tastiera e mouse alla console e giocare con questi due sistemi di controllo (e possiamo pure personalizzare i comandi!). Se finora tutto questo sembrava (giustamente) ad appannaggio dei possessori di PC, finalmente qualcosa sembra essersi mosso anche nel mondo delle console, e complici della presenza oramai consolidata delle porte USB sembra che si stiano lentamente adattando a includere la possibilità di utilizzare una qualsiasi tastiera e un mouse USB collegati alla console nel metodo che si preferisce.

Per ogni dubbio vi basti pensare che la nostra prova è stata fatta collegando un hub USB alla porta frontale della console, a cui abbiamo collegato poi un mouse con filo e una adattatore PS2/USB per poter testare il gioco con una vecchia (ma immortale) tastiera IBM Model M. E anche così le locuste venivano giù che era un piacere. Kudos quindi agli sviluppatori per questa ottima feature che non mancherà sicuramente di far felici molti amanti degli strategi, spesso penalizzati da un sistema di controllo macchinoso attraverso il controller, anche se tuttavia il titolo risulta giocabilissimo con il solo ausilio del normale controller Xbox One.

Non va inoltre dimenticato che Gears Tactics è disponibile per tutti gli abbonati al servizio Xbox Game Pass Ultimate, potete quindi farlo vostro senza ulteriori spese nella versione console o quella PC. In questo modo potrete iniziare a riconquistare Sera senza problemi e usando i vostri personaggi e armi preferite.

Gears Tactics
Gears Tactics
GIUDIZIO
Anche se piccole, le locuste riescono a far tremare il mondo di Gears, come sempre. Gears Tactics stupisce, diverte e ci fa pensare. Ci troviamo di fronte a uno strategico che sa essere difficile e punitivo, ma che allo stesso tempo regala grandi soddisfazioni in un universo che da tempo ci ha abituati a una visuale e un approccio al gioco differente. Nonostante i turni e i cambi di ritmo, le sensazioni a cui eravamo abituati giocando con i membri della famiglia Fenix non sono affatto cambiate. Impugnate quindi i vostri Lancer e gettatevi in Gears Tactics!
GRAFICA
7.9
SONORO
7.7
LONGEVITÀ
8
GAMEPLAY
8.2
PRO
Divertente e impegnativo
Mantiene inalterato lo spirito della serie
Supporto a mouse e tastiera
CONTRO
Aspetto gestionale limitato
Le missioni secondarie diventano presto ripetitive
8