Dreamscaper

Dreamscaper

Afterburner Studios ci propone un ARPG roguelite in cui quando si muore ci si sveglia da un incubo.

Dreamscaper, opera del team Afterburner studios, si presenta come un’esperienza surreale che ci trascina con forza e intensità nel subconscio di Cassidy, una giovane donna tormentata da visioni oniriche. Noi non ne conosciamo ancora il motivo di queste visioni, ma capiremo fin dall’inizio del gioco che le giornate della ragazza si riveleranno un ciclo continuo di sogni e risvegli agitati, caratterizzati da lotte surreali contro esseri misteriosi che popolano i suoi incubi.

Dreamscaper è per gli elementi che presenta è un action-RPG roguelite, ovvero offre una generazione casuale dei livelli e il permadeath tipica dei roguelike ma con la differenza che, come scopriremo, non è assoluta. Infatti, se l’alterego di Cassidy nel mondo dei sogni muore, mantiene le abilità e i bottini precedentemente acquisiti, semplificando un po’ quell’aspetto duro e punitivo tipico dei roguelike.

Dreamscaper
I tormenti interiori di Cassidy prendono vita sotto forma di incubi popolati da creature minacciose.

SOGNA. COMBATTI. MUORI. SVEGLIATI. RIPETI

Cassidy è persa in un luogo misterioso intenta a ispezionare un monolite che produce miasma nero quando, all’improvviso, una mano mostruosa dal suolo le afferra la gamba e la trascina giù con sé. La protagonista poi si risveglia nella sua stanza, dando inizio all’esperienza di gioco che da subito ci porta a cercare indizi sullo strano sogno e, attraverso il diario della ragazza, capiremo che c’è qualcosa che non va. Una volta sveglia, potremmo scegliere se condurre Cassidy fuori casa per andare al bar, piuttosto che in libreria o al parco per stringere nuove amicizie e interagire con le persone vicine a lei, creando così nuove relazioni. Ogni incontro, chiacchierata o gli stessi ricordi degli amici avranno degli effetti sulla psiche di Cassidy, cosa che ne influenzerà a sua volta i sogni.

Questa influenza sul nostro cervello si va a tradurre nell’importanza poi di dover mantenere un saldo equilibrio tra sonno e veglia, per mantenere il più equilibrato possibile lo stato mentale della ragazza. La camera da letto di Cassidy riflette il suo caos interiore e noteremo attraverso questa i vari cambiamenti, poiché riflette il suo stato d’animo tormentato e cambierà aspetto man mano che ne scopriremo i ricordi. Quando Cassidy si addormenta di nuovo, ecco che il il ciclo riprende e così anche gli incubi. Catapultati in surreali e inquietanti scenari, dovremo essere pronti per affrontarli al meglio e sconfiggerli… se non vogliamo rimanere intrappolati in un loop ossessionante.

Durante il sonno della fanciulla, condurremo il suo alter ego attraverso dei portali, saremo condotti in un mondo in continua evoluzione, contemplando eventi diversi, sfide uniche e nuove prove da superare. Durante le fasi di assopimento, oltre ad affrontare gli incubi, possiamo esplorare il paesaggio onirico cercando indizi e raccogliendo ricordi e chiavi per scoprire il mistero che circonda la vita di Cassidy e salvarla quindi da un oscuro destino. In alcuni frangenti però la trama non scorre via come dovrebbe, risultando quindi un po’ macchinosa da seguire.

SCOPRI IL PERICOLO DEI SOGNI

Ogni nemico emana un miasma oscuro ed è la rappresentazione negativa delle emozioni che vanno a tormentare la povera Cassidy durante il sonno. Anche i boss che dovremo affrontare e gli stili con cui li affronteremo incarnano la paura, la negatività, la sconfitta e i fallimenti. Tutto è in relazione con il subconscio di Cassidy. Avremo a che fare con sfide e puzzle unici da risolvere per sbloccare potenti artefatti utili per combattere e progredire al tempo stesso con la storia, poiché ogni sogno è una sbirciatina nei ricordi e nelle esperienze di Cassidy.

Girovagando per gli incubi, affiancati da una piccola mappa su schermo, ci si sente un po’ come esploratori di un dungeon, intenti a scoprire e trovare nuove strade, incontrando lungo il cammino gli abitanti di questi luoghi. Inoltre, come tipicamente accade in ogni dungeon che si rispetti, ogni boss sconfitto contribuirà ad incrementare le nostre abilità. Più si sale di livello e più i nemici incontrati avranno un grado di sfida maggiore, fino a che non arriveremo allo scontro finale.

NEL MONDO DEI SOGNI TUTTO È POSSIBILE

Dreamscaper è caratterizzato da un profondo sistema di combattimento, che permette di compiere molte opzioni di attacco come la spada, doppie lame, arco, attacchi magici e altre abilità, solo per citarne alcuni, che potremo raccogliere e aggiornare mentre esploriamo i dintorni. Aiuteremo Cassidy a combattere i suoi incubi, abitati da creature armate di bastoni magici, archi e mostriciattoli gommosi attraverso un gameplay ben ideato che potremmo definire quasi da hack ‘n’ slash, peccato però che gli scontri durino troppo poco.

Nel ricco sistema di combattimento verranno poi premiate le piccole ma fondamentali attenzioni come il posizionamento corretto, i colpi sferrati nei tempi esatti e i riflessi rapidi, tutte cose che sicuramente migliorano se utilizzate un bel gamepad. I paesaggi in cui ci avventuriamo hanno uno stile unico e particolare, sicuramente vario e curato: passeremo per scenari di città e periferie per poi continuare in boschi, laghi che ci regalano panorami contraddistinti da un tocco di armonia effimera. Un aspetto, questo, che non passa di certo in secondo piano nemmeno durante i combattimenti, con questi paesaggi che si fanno percepire comunque come luoghi evanescenti.

Dreamscaper
Dreamscaper
GIUDIZIO
Dreamscaper è un gioco interessante e impegnativo ma che non stressa il giocatori, soprattutto se non hanno mai giocato a titoli di questo genere. Anche una volta morti o dopo aver sconfitto il boss di turno, torna subito la voglia di immergersi in un nuovo sogno per combattere ancora e scoprire tutte le abilità e armi disponibili, poiché il gameplay è molto coinvolgente e divertente.
GRAFICA
7
SONORO
7
LONGEVITÀ
7
GAMEPLAY
7
PRO
Scenari onirici e poetici, ma anche eterei
Gameplay stimolante
CONTRO
I combattimenti durano troppo poco
In alcuni punti la trama diventa macchinosa e scorre a rilento
7