Splinter Cell

Ubisoft spiega perché Splinter Cell è stato messo momentaneamente in pausa

Che la software house si stia preparando a un ritorno con il botto per Sam Fisher?

Lontano dagli schermi da ormai sei anni, Splinter Cell è ancora uno dei brand Ubisoft più amati… ma ciò nonostante, il team franco-canadese sembra non aver intenzione di pubblicare un nuovo capitolo. Per quale motivo?

La risposta è semplice e ci è stata data direttamente da Yves Guillemot, amministratore delegato della software house che, intervistato ai microfoni di IGN ha spiegato le ragioni dietro la volontà di non produrre un nuovo Splinter Cell per il momento.

Quando si crea un nuovo gioco, cerchiamo di proporre al pubblico qualcosa di nuovo e fresco rispetto ai capitoli precedenti. Nel nostro caso, l’ultima volta che abbiamo creato un capitolo della serie Splinter Cell abbiamo avuto troppe pressioni dall’esterno, i fan non erano mai contenti della strada intrapresa“, confida Guillemot. “Per questo motivo, molti membri del team hanno preferito abbandonare il progetto, dal momento che creava loro troppa ansia“.

Sembra quindi che il responsabile di Ubisoft faccia ricadere parte delle colpe sul mancato annuncio di un capitolo sui fan che, molto spesso di questi tempi, tendono a imporre la propria voce. Ma la realtà vede comunque altre motivazioni dieto al mancato sviluppo di Splinter Cell, e in particolare a causa del crescente interesse verso il brand Assassin’s Creed:

In questo momento ci sono poche persone che si stanno prendendo cura del brand Splinter Cell e stanno lavorando sul nuovo progetto“, prosegue Guillemot. “A tempo debito verranno svelate altre informazioni, ma sfortunatamente non è questo il momento. D’altra parte, il crescente interesse nei confronti della serie Assassin’s Creed ci ha spinto a concentrarci con maggiore attenzione sulla evoluzione di questa saga, in quanto è quello che i nostri giocatori vogliono di più“.

Frasi criptiche quelle di Yves Guillemot, che pur avendo lasciato intendere che la software house sta quantomeno “pensando” a un nuovo Splinter Cell, sostiene che la community abbia spinto i vari team di Ubisoft a concentrarsi su altri progetti, considerando anche un interesse nei confronti della saga non paragonabile a quello generato da ogni nuovo episodio di Assassin’s Creed.

Noi restiamo fiduciosi sul futuro dell’agente segreto Sam Fisher e continuiamo a sperare nel reveal del nuovo progetto in occasione della conferenza di Ubisoft all’E3 2019.