GameStop

GameStop rinuncia a vendersi ad un’altra compagnia

Senza la giusta offerta, l'azienda americana torna sui suoi passi e si toglie dal mercato.

Nelle scorse settimane, circolavano voci sul fatto che GameStop fosse in cerca di una società esterna a cui vendere la ben nota compagnia di videogiochi, ma oggi, dopo molti tentativi, tutto sembra cambiato.

La causa è da riscontrare principalmente in una mancata buona offerta da parte delle altre compagnie, che ha costretto l’azienda statunitense a rinunciare ad un possibile acquirente:

“Il consiglio direttivo di GameStop ha interrotto gli sforzi per perseguire una vendita della società a causa della mancanza di finanziamenti che sarebbero commercialmente accettabili per un potenziale acquirente”.

Fondamentalmente, tutti i potenziali acquirenti di GameStop non l’hanno considerato un buon investimento, e la cosa non sorprende. Negli ultimi anni, la compagnia ha faticato a maturare i positivi netti in termini di soldi realizzati, nonostante un aumento delle vendite totali, il che dimostra semplicemente quanto la struttura aziendale della società sia ormai a pezzi. Inoltre, con l’avvento dei mercati digitali che stanno crescendo sempre di più, la redditività dell’azienda americana sembra essere sempre più in calo.

Non è un caso infatti che, dopo quest’ultimo annuncio, le azioni di GameStop siano crollate, assumendo un valore di 11,47 dollari per azione. Resta da vedere ora quale sarà il futuro della società senza l’appoggio di un finanziatore esterno, e sarà interessante vedere quali decisioni verranno prese in futuro per tenerla a galla.