Dopo la decisione di annullare la PlayStation Experience di quest’anno, con un annuncio a sorpresa, Sony Interactive Entertainment ha comunicato che non sarà presente alla prossima edizione dell’E3 di Los Angeles.
Si interrompe così bruscamente un sodalizio durato ben 24 anni tra la compagnia giapponese e l’ESA (Entertainment Software Association), l’ente che organizza e gestisce la fiera losangelina fin dalla sua prima edizione datata 1995.
Intervistata sull’argomento dai colleghi di GameInformer, il vice presidente senior delle comunicazioni di PlayStation Jennifer Clark ha commentato quanto segue:
“Mentre il settore continua il suo percorso di evoluzione, Sony Interactive Entertainment continuerà a cercare nuove opportunità creative per catturare l’attenzione della community. I fan di PlayStation sono la cosa a cui teniamo di più e vogliamo sempre innovare, pensare in maniera diversa e sperimentare nuovi modi per deliziare i giocatori. Per questo motivo, abbiamo deciso di non partecipare all’E3 2019. Stiamo esplorando nuovi modi per coinvolgere la nostra community nel 2019 e non vediamo l’ora di condividere i nostri piani con voi.”
Alla domanda sulla possibilità che la compagnia possa organizzare un evento separato simile a quanto fatto da Electronic Arts con EA Play, Jennifer Clark ha aggiunto:
“Non terremo alcuna conferenza stampa nel periodo dell’E3.”
Visto che l’azienda ha comunicato di non avere abbastanza carne al fuoco per giustificare l’edizione annuale della PlayStation Experience, è molto probabile che alcune delle esclusive più importanti come Death Stranding e The Last of Us Part II possano non arrivare nella prima metà del 2019, giustificando così l’assenza della compagnia al prossimo E3.
È inoltre da considerare l’ipotesi che Sony voglia staccarsi da quella che è sempre stata la più grande manifestazione dedicata ai videogiochi per creare un evento tutto suo, situazione ideale che l’azienda giapponese potrebbe sfruttare per presentare ufficialmente al mondo la nuova PlayStation 5 e catalizzare su di sé le attenzioni di tutto il mondo.