Con l’aumentare della velocità di download grazie al graduale passaggio alla fibra, per molti giocatori viene spontaneo acquistare sempre più giochi in digitale, pratica che fino a qualche anno fa sembrava assolutamente impensabile.
Il mercato del digital only, largamente diffuso in ambito PC grazie alla piattaforma Steam ed ai prezzi dei giochi generalmente più economici rispetto alle controparti retail, potrebbe presto prendere piede anche sulle nostre console casalinghe. Come recentemente accennato dagli analisti, infatti, entro 5 anni tutti i guadagni degli sviluppatori arriveranno dai giochi distribuiti in formato digitale.
Intervistati da Gamingbolt, Tancred Dyke-Wells e Neil Millstone, co-fondatori di Solar Sail Games e creatori di Smoke and Sacrifice, hanno affermato che secondo loro, nella prossima generazione le console saranno completamente senza dischi:
“Mi chiedo se questa sarà la generazione in cui l’unità disco andrà perduta e in cui le macchine offriranno più che altro un servizio interamente digitale, sempre connesso, come Steam.
Se non questa, allora la generazione successiva…ma ci arriveremo. I dischi fisici sono tecnologie antiquate. Penso che lo streaming e l’abbonamento a servizi come PlayStation Now diventeranno presto molto importanti nel modo in cui i consumatori acquistano e giocano – proprio come Netflix e Spotify stanno già definendo il modo in cui consumiamo musica e film. D’altra parte, la velocità di connessione dell’utente medio non è l’ideale per scaricare l’enorme quantità di Gigabyte che vengono richiesti per usufruire degli attuali giochi. Se quest’ultimi continueranno a essere così esosi in termini di dimensione, allora i dischi fisici rimarranno rilevanti per molto tempo”
E voi, siete d’accordo con Tancred Dyke-Wells e Neil Millstone o preferite comprare i vostri giochi in formato fisico in modo da avere il pieno controllo di quello che state comprando?