In un’intervista concessa ai colleghi di GamingBolt, il game director di Assassin’s Creed Odyssey, Scott Phillips, ha condiviso qualche nuovo dettaglio relativo alla trama e al periodo storico in cui sarà ambientato il gioco.
Nel dettaglio, Phillips ha confermato che Odyssey sarà a tutti gli effetti un prequel di Origins, ambientato ben 400 anni prima di quest’ultimo, e che le due storie non saranno collegate in nessun modo.
In quel periodo storico la confraternita degli Assassini non era stata ovviamente creata, e questo ha concesso agli sviluppatori la totale libertà nel raccontare gli eventi di gioco, cosa che ha anche influenzato in maniera decisiva l’introduzione delle scelte multiple nei dialoghi.
“Non sei guidato dal credo degli Assassini, hai il tuo credo interno che ti sei creato da solo. Una decisione che, per quanto possa sorprendere, consente ad esempio di eseguire azioni poco etiche come l’uccisione di NPC, la possibilità di mentire e rubare“, ha aggiunto il director.
Non mancheranno, di conseguenza, ripercussioni per le scelte compiute, come ad esempio l’arrivo di mercenari di guerra pronti a uccidere il protagonista in caso di condotta non proprio corretta e rispettosa verso gli altri.
Cosa ne pensate di queste dichiarazioni? Fatecelo sapere nei commenti! Assassin’s Creed Odyssey sarà lanciato il 5 ottobre su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Per scoprire le nostre impressioni sul gioco, non perdete l’anteprima con le impressioni dopo la prova effettuata all’E3 di Los Angeles.