Con una presentazione avvenuta in pompa magna durante la conferenza Microsoft e con la partecipazione sul palco di Chris Avellone, Dying Light 2 è stato uno dei titoli più sorprendenti annunciati a sorpresa durante lo scorso E3.
Il primo capitolo ha riscosso molti apprezzamenti ed è stato capace nel tempo di creare una community fedelissima e molto numerosa grazie al lavoro dei ragazzi di Techland, capaci di supportare il titolo con aggiornamenti costanti e, spesso, gratuiti.
Tornado al nuovo capitolo, durante un intervista concessa a Wccftech, il Lead Designer Tymon Smektala ha rilasciato delle dichiarazioni molto interessanti.
Il team non può ancora confermare quale possa essere la risoluzione che il titolo avrà a sviluppo ultimato, ma non ha escluso che possa raggiungere la tanto desiderata soglia dei 4K a 60 fps su PlayStation 4 Pro e Xbox One X.
Secondo gli sviluppatori, l’obiettivo principale è il raggiungimento dei 60 fps anche sacrificando in parte la risoluzione massima, visto che la fluidità sarà fondamentale per le meccaniche di parkour presenti in Dying Light 2.
Questo obiettivo sarà facilmente realizzabile grazie al nuovo motore grafico C-Engine, preparato appositamente per l’occasione, che andrà a sostituire il vecchio Chrome Engine.
Non è stato fatto alcun riferimento alle “versioni base” delle console di Microsoft e Sony, ma immaginiamo che sia ancora tutto da decidere. Vi ricordiamo che Dying Light 2 è atteso per PC, PlayStation 4 e Xbox One nel corso del 2019.