The Last of Us: Part II, la storia potrebbe essere raccontata attraverso salti temporali

Continuano ad arrivare nuove informazioni in merito a The Last of Us: Part II, sequel dell’avventura di Joel ed Ellie attualmente in sviluppo presso gli studi Naughty Dog, che dovrebbe vedere la luce entro la fine del 2019 in esclusiva su PS4.

In un panel dedicato al gioco all’E3 Coliseum, Neil Druckmann, sceneggiatore e creative director del progetto, ha spiegato come nel secondo capitolo di The Last of Us la storia potrebbe essere raccontata attraverso dei salti temporali, prendendo spunto da quanto fatto nel DLC del primo capitolo della serie, Left Behind, definito da lui stesso abbastanza intrigante, e nel più recente Uncharted 4: Fine di un Ladro, che ci ha portato a scoprire il passato di Nathan Drake e alcuni retroscena sulla sua infanzia.

Possibile dunque che Druckmann voglia sfruttare questo escamotage per raccontare cosa è successo negli anni tra la fine della prima e l’inizio della seconda parte di The Last of Us, narrando allo stesso tempo le vicende di un nuovo personaggio come Anna, madre di Ellie, intravista nel trailer presentato alla Paris Games Week lo scorso anno. Tuttavia, questa ipotesi andrebbe in controtendenza rispetto alle dichiarazioni sul ruolo di Ellie, che stando al team di sviluppo sarà l’unico personaggio giocabile.

Cosa ne pensate di queste dichiarazioni? Vi piacerebbe poter vivere la storia senza un unico filo conduttore? Fatecelo sapere nei commenti!