Cory Barlog e lo stress legato al ‘rischio spoiler’ su God of War

Sebbene la maggior parte dei giocatori abbiano ormai portato a termine God of War (anche se, stando a quanto dichiarato nei giorni scorsi, c’è ancora un segreto che non è stato svelato), il titolo di Sony Santa Monica continua a far parlare di sé.

Ai microfoni di GamingBolt, il game director Cory Barlog ha approfondito quella che è diventata una vera spina nel fianco per chi produce contenuti d’intrattenimento come film e videogiochi: gli spoiler prima dell’uscita sul mercato.

“Credo che la questione mi abbia ‘quasi ucciso'”, commenta Barlog. “È molto stressante coordinare un gruppo di persone e cercare di non far trapelare alcuna informazione all’esterno. Credo di non aver mai provato questo tipo di stress, ed è veramente un miracolo che nulla sia trapelato al di fuori degli studi”.

“Qualcosa è trapelato ma non cosi tanto come avevamo immaginato, o comunque nulla che potesse pregiudicare le informazioni importanti per il titolo”, ha proseguito Barlog, che ha poi fatto una menzione speciale al gruppo di addetti stampa che sono riusciti a coordinarsi col resto della squadra per riuscire nell’impresa di non far trapelare nulla. “Siamo stati in grado di non far trapelare alcuna notizia ma è stato davvero stressante”, commenta Barlog. “È servita sopratutto un’ottima organizzazione con il gruppo di PR e il reparto marketing, che sono stati sempre pronti a far eliminare potenziali leak in modo che nessuno potesse vederli”.

Ovviamente gli sforzi profusi dal team e il fatto che nulla sia trapelato ha contribuito a rendere il lancio del gioco uno dei migliori di questa generazione. Per maggiori informazioni sul gioco, non perdete la recensione di God of War.