In occasione del Six Invitational 2018, Ubisoft ha rilasciato nuovi dettagli interessanti sul futuro di Rainbow Six: Siege, spiegando come la società intende mantenere l’ecosistema di gioco sempre attivo nei prossimi anni.
Il team di sviluppo ha in un certo modo spiazzato i giocatori comunicando che un seguito dello sparatutto tattico non è minimamente previsto nei prossimi anni, in quanto la software house punta a supportare il prodotto per un totale di 10 anni. Per rendere possibile questa visione, Ubisoft continuerà a rilasciare nuovi operatori ogni anno, ciascuno dotato di nuove abilità, arrivando così a un totale di 100 operatori per l’intero ciclo di vita del gioco.
Ubisoft ha quindi studiato un programma davvero ambizioso per Rainbow Six: Siege, ma comunque realizzabile se la casa franco-canadese manterrà i ritmi dell’ultimo periodo. Di mese in mese, infatti, il numero di giocatori sta crescendo a vista d’occhio, segno di una formula che sta convincendo la community che ha scelto di investire nel gioco nonostante l’avvio non proprio eccezionale. Infatti, negli ultimi tre mesi, il titolo ha visto aumentare di 2 milioni il bacino di giocatori, arrivando a un totale di 27 milioni di utenti tra PC, PS4 e Xbox One.
In ogni stagione, la compagnia intende rielaborare e riequilibrare alcune mappe con particolare attenzione nella modalità Artificieri. Entro la fine della stagione attuale, Hereford sarà la prima mappa a essere soggetta a una opera di revisione totale, mentre Clubhouse sarà invece la prima a essere ottimizzata seguendo il feedback dei giocatori.
Ricordiamo che Rainbow Six: Siege è disponibile su PC, Ps4 e Xbox One. Tra poche settimane, tutti i possessori dell’edizione standard del gioco potranno mettere le mani gratuitamente sui primi 20 operatori rilasciati da Ubisoft. Restate sintonizzati per non perdere nuovi aggiornamenti in merito.