Anthem

Anthem sarà rinviato al 2019, BioWare si gioca il tutto per tutto

In un report pubblicato da Kotaku, il reporter Jason Schreier ha confidato che l’attesissimo progetto Anthem non vedrà la luce prima del 2019.

L’ambizioso shooter multiplayer open-world di BioWare Edmonton, autori della trilogia originale di Mass Effect, non riuscirà a rispettare la vetrina di lancio che il publisher Electronic Arts aveva indicato nel trailer mostrato per la prima volta all’E3 2017, quando il progetto fu rivelato al mondo intero.

Secondo alcuni sviluppatori del team, che hanno scelto di restare nell’anonimato durante l’intervista a Kotaku, la data scelta da Electronic Arts “non è mai stata plausibile“, dal momento che la lavorazione del progetto è lontana dal garantire un debutto entro i termini riportati dal publisher – che aveva indicato l’autunno 2018 come lancio ufficiale di Anthem.

Anthem

Dopo l’insuccesso di Mass Effect: Andromeda, BioWare sta tentando il tutto per tutto per evitare che il publisher possa estendere anche al team di Edmonton il trattamento riservato a BioWare Montréal, assorbita da EA Motive (gli studi di Jade Raymond, ndr) nei mesi scorsi al fine di mettere in pausa il franchise Mass Effect e dedicarsi al nuovo progetto di Star Wars in sviluppo presso la software house canadese.

A tal proposito, BioWare Edmonton ha ordinato a tutti i team impegnati in altri progetti, come il mantenimento di Star Wars: The Old Republic e i lavori sul prossimo Dragon Age (che ha subìto solo poche settimane fa un nuovo reboot per dar vita a un concept più accattivante), di contribuire alla realizzazione di Anthem, così da velocizzare lo sviluppo. BioWare sa che Electronic Arts non concederà un rinvio del gioco oltre il mese di marzo 2019, quando scadrà l’anno fiscale 2018/2019 e la casa californiana si troverà a presenterà il consueto report finanziario ai suoi investitori.

Per questo motivo, BioWare Edmonton ha chiesto agli sviluppatori di BioWare Austin di unire le forze per far sì che il progetto sia pronto a esordire entro tale data. Una piccola parte dei team Edmonton e Austin continuerà a lavorare sul supporto a The Old Republic e al reboot di Dragon Age, ma al momento tutti gli sviluppatori della compagnia si dedicheranno all’ambizioso titolo multiplayer che punta a sfruttare il periodo negativo di Destiny 2 per imporsi come franchise di riferimento in un genere così delicato.

Con un anno di lavorazione ancora in programma, secondo Schreier i responsabili di BioWare sono allo stesso tempo ansiosi ed entusiasti di Anthem: da una parte, la convinzione che il nuovo franchise possa davvero stupire i fan e conquistare il successo; dall’altra, il timore che l’eccessiva pressione possa gravare sull’effettiva bontà del progetto, anche a causa di un processo di disinformazione che parte dalla condotta opinabile di alcuni YouTuber e influencer non convinti particolarmente del gioco.

Anthem

Anthem, in lavorazione ormai dal lontano 2012, fu concepito inizialmente dal director della trilogia originale di Mass Effect, Casey Hudson, che abbandonò BioWare nel 2014 (salvo poi tornare lo scorso anno) a causa di una serie di problematiche nello sviluppo di quello che, ai tempi, era noto come Project Dylan. Tra questi, l’uso di un motore di gioco come il Frostbite, creato da DICE per sparatutto come BattlefieldBattlefront, ma non adatto evidentemente ad altri generi di prodotti, come dimostrato in passato da altri videogiochi prodotti da EA.

Dopo più di cinque anni di lavorazione, all’E3 2017 Anthem è stato finalmente mostrato al pubblico, ottenendo riscontri estremamente positivi e l’attenzione di tutto il mondo. BioWare sa di non poter sbagliare e per far sì che Anthem si confermi un successo, ha concentrato l’intera forza lavoro in un team più grande, accantonando per il momento lo sviluppo di Project Joplin, nome in codice del nuovo Dragon Age, che EA vuole trasformare in uno dei più moderni “giochi come servizio“.

Uno degli sviluppatori di BioWare Edmonton sostiene che la software house teme la reazione di Electronic Arts nel caso in cui Anthem non rispetti le aspettative. “Se Anthem dovesse fallire, BioWare diventerà un’azienda molto diversa in futuro“, ha confidato la fonte anonima a Kotaku, lasciando intendere che l’azienda di Redwood non esiterà a smantellare il team di Edmonton e trasferire la forza lavoro in una nuova software house nel caso di un ennesimo fallimento dopo Mass Effect: Andromeda.

Al momento in cui scriviamo non ci sono informazioni ufficiali da parte di Electronic Arts, che ha preferito non commentare le speculazioni riportate da Kotaku. Vi terremo ovviamente aggiornati in caso di ulteriori dettagli in merito.