Continua senza sosta il periodo negativo di Electronic Arts e di Star Wars Battlefront 2. Dopo le polemiche legate alle microtransazioni presenti nello shooter di DICE, che hanno spinto la software house (sotto pressione di Disney) a rimuoverle temporaneamente, arrivano brutte notizie anche sul fronte delle vendite.
Nel Regno Unito, secondo i dati di GamesIndustry, Battlefront 2 ha fatto registrare un netto calo nelle vendite in formato retail rispetto al suo predecessore del 2015, segnando il 61% di copie in meno vendute nel periodo di lancio. Il gioco, inoltre, ha piazzato anche il 50% di copie in meno rispetto a Battlefield 1, uscito nel 2016.
A quanto pare il polverone mediatico nato dal sistema di loot box inserito, oggetto anche di alcune inchieste in Europa, sta influenzando in maniera negativa le vendite di Battlefront 2, con i giocatori che si sono mostrati a dir poco imbestialiti dal dover investire numerose ore per poter sbloccare un solo eroe nel comparto multiplayer.
Continueremo a tenervi aggiornati sulla vicenda e sulle soluzioni che Electronic Arts prenderà per rimediare alla situazione.
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