Dopo aver causato il rinvio del lancio della modalità Autorevole per la prima incursione di Destiny 2, l’emote leggendario Passo del burocrate continua a mietere vittime. Nell’ultimo post Il settimanale di casa Bungie, il team di sviluppo ha annunciato che a causa del glitch che permette di utilizzare l’emote per entrare nelle pareti e uscire fuori dalla mappa, le Prove dei Nove saranno rimandate per le prossime due settimane.
Bungie sta infatti investigando su una soluzione definitiva che sarà rilasciata la prima settimana di novembre, e non potendo rimuovere semplicemente l’oggetto dal database, Bungie non ha trovato una soluzione migliore se non il rimandare le Prove dei Nove al 3 novembre su tutte le piattaforme.
Perché Bungie non può semplicemente rimuovere l’oggetto dal database? Semplice, perché ciò causerebbe diversi problemi legali alla casa di Seattle: l’emote infatti è uno degli oggetti acquistabili in cambio di denaro reale con le microtransazioni dell’Everversum. Privare i giocatori di ciò per cui hanno speso denaro implicherebbe tutta una serie di problemi che Bungie preferisce evitare a priori.
Sfortunatamente, senza le Prove dei Nove, si prospetta un ulteriore calo nel numero di giocatori attivi su base giornaliera in Destiny 2, un tracollo inaspettato dopo un solo mese dall’uscita sul mercato. Ricordiamo che dalla prossima settimana il gioco uscirà anche su PC, con il pre-load già attivo su Battle.net dalle scorse ore.