Problemi per i Joy-Con di Nintendo Switch in presenza di altri dispositivi elettronici

Nel periodo antecedente al lancio di Nintendo Switch, la casa di Kyoto ha dichiarato più volte che nonostante la sua natura ibrida, la console non andrà a sostituire il caro e vecchio 3DS, considerando Switch principalmente una console casalinga.

Certo, si è trattato di dichiarazioni di circostanza, rilasciate allo scopo unico di non definire concluso il ciclo vitale della console portatile che ha portato tanti guadagni nelle casse dell’azienda (considerando tutte le sue versioni) ma che sminuiscono quella che è forse la caratteristica più importante di Switch: la capacità di fornire differenti esperienze di gioco, in mobilità oppure comodamente seduti sul divano di casa.

Pensiamo ai Joy-Con, i due controller della console: possiamo utilizzarli in maniera separata (uno per mano) con la console poggiata su un tavolino o collegata alla TV, oppure inserendoli ai lati della stessa console in modo da utilizzarla in modalità portatile.

Dopo i primi problemi relativi all’anomala disconnessione e mancata sincronizzazione del Joy-Con sinistro, sulla pagina dell’assistenza tecnica dedicata a Switch apprendiamo che si sconsiglia di utilizzare i Joy-Con in modalità wireless vicino ad altre apparecchiature elettroniche in grado di creare interferenze, e disturbare così la risposta ai comandi dei controller.

In attesa di una patch futura in grado in risolvere il problema, Nintendo consiglia di non utilizzare i Joy-Con nei pressi di acquari, microonde, PC portatili, tablet, cellulari, cuffie/stampanti/casse wireless e telefoni cordless, e di ridurre inoltre la distanza tra gli stessi controller e Nintendo Switch.

Un problema non da poco per una console che fa della portabilità uno dei suoi punti di forza, no? Come sempre, vi terremo informati non appena l’azienda giapponese troverà una soluzione al problema.