Recore

ReCore, Microsoft spiega i motivi del prezzo budget

In un’intervista a TXR Podcast, il responsabile marketing Xbox Aaron Greenberg ha svelato i motivi che hanno spinto Microsoft a optare per un prezzo budget per il lancio di ReCore, esclusiva del catalogo Xbox One e Windows 10 in arrivo a settembre.

L’azienda ha manifestato la volontà di proporre agli utenti delle due piattaforme un prodotto tripla-A a un prezzo estremamente conveniente, per abbattere le barriere che puntualmente spingono i giocatori a guardare con diffidenza nuovi franchise e marchi meno blasonati. Nonostante ReCore possa contare sulla firma del celebre Keiji Inafune, infatti, il lancio a ridosso del periodo più affollato dell’anno, con tante uscite potenzialmente più appetibili, ha convinto Microsoft a mettere in vendita il gioco di Comcept e Armature Studio a 20 dollari/euro in meno rispetto al prezzo standard.

Greenberg punta così a costruire una fan-base, scegliendo un periodo in cui tendenzialmente escono giochi sportivi ed espansioni per avere meno concorrenza. Il prezzo, poi, dovrebbe definitivamente scogliere ogni dubbio, essendo ReCore poco più costoso di un’espansione come I Signori del Ferro, prossimo DLC di Destiny.

I più maliziosi hanno ipotizzato che alla base del prezzo budget ci sia, invece, lo zampino dello stesso Inafune, che dopo l’insuccesso e le critiche del suo Mighty No. 9 ha paura di possibili ripercussioni e “sabotaggi” da parte dell’utenza nei confronti di ReCore. Il titolo sarà disponibile a partire dal 16 settembre su PC e Xbox One, e sarà il primo titolo del nuovo programma Xbox Play Anywhere.