L’apertura della conferenza Sony all’E3 di Los Angeles è stata all’insegna del nuovo God of War, che ha strabiliato tutti i presenti alla fiera e chiunque stesse seguendo via streaming la presentazione.
Il nuovo episodio della saga ha sbalordito i fan, e non solo per un gameplay rinnovato e la nuova ambientazione nordica, caratterizzata da paesaggi molto aperti e freddi. Molti seguaci della saga, incuriositi dal nuovo prodotto dedicato al dio della guerra Kratos, hanno ipotizzato che il gioco avesse modificato la sua struttura in un più moderno open-world, data anche la nuova visuale mostrata nel corso della demo gameplay a Los Angeles. In un’intervista rilasciata al canale YouTube dell’E3, il creative director di Sony Santa Monica Cory Barlog ha svelato che il gioco, sicuramente più “aperto” dei titoli precedenti, non sarà propriamente un open-world.
Rispetto al passato, infatti, il nuovo episodio della saga offrirà scenari molto più vasti e garantirà una certa esplorazione, con un sistema di combattimento più ravvicinato che permetterà ai giocatori di seguire l’azione con l’inedita visuale dietro a una spalla, più accattivante e moderna. Ciò nonostante, queste novità non bastano per rendere God of War un open-world nel senso stretto del termine. La data di lancio ufficiale del gioco non è stata ancora svelata da Sony, ma è scontato che il nuovo episodio di God of War non debutterà sul mercato prima del prossimo anno.
In un’intervista a VG247, infine, lo sviluppatore di Sony Santa Monica Rob Davis ha voluto precisare che la demo vista durante la conferenza Sony girava a 30fps su PS4 standard, svelando di non essere ancora certo del frame-rate che il gioco potrà vantare nella versione finale. Possibile che la software house tenti di raggiungere i 60fps sulla nuova PS4 Neo, la cui architettura hardware dovrebbe garantire potenza sufficiente per ottenere un frame-rate più fluido senza rinunciare all’estetica.