Aria di cambiamenti in DOOM Eternal che, a differenza del suo predecessore, proporrà una serie di cut-scene con visuale in terza persona.
Intervistato sulle pagine di VG24/7, il creative director del team id Software Hugo Martin ha cercato di spiegare le motivazioni dietro una scelta decisamente in controtendenza nel panorama dei giochi in prima persona, dove le cut-scene tendono a mantenere fede alla visuale originale:
“Credo che con DOOM i giocatori siano realmente entrati nell’universo narrativo della serie, ma credo anche che lo abbiano fatto in un modo che definirei troppo hardcore“, ha commentato Martin durante l’intervista. “Mi spiego meglio: se avete intenzione di conoscere la storia dello Slayer, dovete scalare la montagna e ascoltare una voce assordante, il che è molto figo, ma tutto quello che dovete fare e stare lì e ascoltare“.
Il creative director ha proseguito: “In questo nuovo capitolo di DOOM, ciò che abbiamo cercato di fare è raccontare la storia dello Slayer in un modo un po’ più convenzionale, in modo che i giocatori si sentano più coinvolti nella storia“.
Sulla stessa onda l’executive producer Marty Stratton, che ha voluto spiegare in che modo le cut-scene in terza persona racconteranno con maggiore efficienza la storia: “Sono più efficienti, voglio dire un sacco di volte con la telecamera in prima persona è complicato spiegare o capire cosa ci sta succedendo intorno, ci capiterà molto spesso di essere riempiti dal vomito di qualche creatura che ci renderà difficile la visione. Quindi tutte quando vedrete le scene in terza persona sappiate che è tutto a favore del gioco“.
DOOM Eternal sarà disponibile dal 22 novembre su PC, PS4, Xbox One, Nintendo Switch e Google Stadia.