Star Fox Guard
Versione testata: Wii U

Star Fox Guard – Provata la versione definitiva

Nintendo è così: all’E3 2014 ti mostra, quasi di nascosto, un misterioso Project Guard, bizzarro misto tra uno sparatutto e un puzzle game di cui si è saputo qualcosa grazie a un paio di tiratissime interviste a Shigeru Miyamoto e qualche video off-screen dei visitatori presenti alla fiera.

Poi, per mesi, quasi anni, il nulla assoluto, fino a qualche settimana fa, quando in occasione dell’annuncio della data di uscita di Star Fox, Nintendo ha rivelato che Project Guard sarebbe diventato Star Fox Guard. Il concept del vecchio progetto mostrato ormai due anni fa è rimasto pressoché intatto, ma la casa di Kyoto, con un colpo di marketing da maestro, ha deciso di rivestirlo con i personaggi e gli scenari del mondo di Fox McCloud, trasformandolo in un contenuto extra di Star Fox Zero disponibile nello stesso giorno di uscita del titolo principale della serie.

TELECAMERE OVUNQUE

Il concept alla base di Star Fox Guard è semplice e intrigante: una gruppo di maledetti robot vuole entrare nella nostra base per distruggerla e noi dobbiamo in tutti i modi cercare di evitarlo. Per fortuna, per adempiere alla nostra missione abbiamo a disposizione una decina di telecamere che tengono sotto controllo varie aree della nostra base: selezionando di volta in volta l’inquadratura più utile, possiamo identificare i nemici e distruggerli a suon di colpi di laser prima che arrivino al cuore della nostra centrale.

Tutto è reso possibile e abbastanza intuitivo grazie al GamePad di Wii U e al suo secondo schermo. Sulla TV, infatti, viene visualizzato il mosaico di tutte le immagini riprese dalle telecamere, mentre sul controller è ospitata la mappa della base con la posizione di tutte le videocamere. Supponiamo di vedere dei movimenti sospetti nel riquadro numero 12: basterà premere l’icona della telecamera corrispondente sul touchscreen per vedere le sue immagini al centro della TV e agire a colpi di laser per neutralizzare i nemici.

Nemici che a loro volta sembrano essere di tante varietà: i più pericolosi sono quelli che cercheranno di arrivare nel cuore della nostra base e distruggerla, ma ci sono anche robot che, tramite delle interferenze elettromagnetiche, cercheranno di disturbare il segnale delle telecamere, rendendoci impossibile visualizzare le loro immagini.

UN BEL GIOCO DURA POCO?

Abbiamo appena iniziato a sviscerare la versione finale di Star Fox Guard in attesa della sua recensione sulle pagine di VGN nei prossimi giorni, e sono tanti i quesiti. Di sicuro abbiamo tra le mani un concept nuovo e interessante che sfrutta pienamente il GamePad di Wii U (è un peccato che un titolo del genere, che avrebbe potuto essere manifesto delle capacità della console Nintendo grazie al suo esclusivo schermo, arrivi così tardi nel ciclo vitale della console!), ma sarà importante verificare quanto il meccanismo di gioco si presterà a varianti che permetteranno di rendere l’esperienza il meno ripetitiva possibile e sempre divertente.

Per ora abbiamo visto piccole novità aggiungersi a ogni nuovo livello e la difficoltà e il pathos crescere in continuazione (è bellissimo come fasi di frenesia e di ansiogena calma apparente si alternino a discapito del nostro povero cuore): speriamo che le premesse non ci conducano verso una triste delusione!

Appuntamento con la recensione completa tra qualche giorno!