HITMAN 2
Versione testata: Xbox One

HITMAN 2 provato in anteprima alla Gamescom 2018

Con il reboot del 2016, Io-Interactive era riuscita a trasformare il mondo di HITMAN in uno scenario in continua evoluzione, caratterizzato da location enormi ed estremamente varie, bersagli occasionali e sfide settimanali che offrivano la sensazione di trovarsi di fronte a un’ambientazione viva e sempre ricca di stimoli. Con HITMAN 2, il team di sviluppo danese punta a espandere il concept del suo franchise creando un ecosistema più ampio, vasto e dinamico del predecessore, abbandonando per un attimo la formula episodica (che aveva dilazionato nel tempo la pubblicazione di nuovi scenari e missioni) al fine di offrire sin dal primo giorno una vasta gamma di opportunità e promettendo ancora una volta un supporto costante nel tempo.

Dopo la prima prova con mano all’E3 2018, nei giorni scorsi abbiamo avuto l’opportunità di riprovare la missione ambientata nel circuito automobilistico di Miami, in una versione ormai completa in cui i bersagli da assassinare erano due: la pilota Sierra Knox, già vista nel precedente hands-on, e suo padre Robert, scienziato che si rivelerà in combutta con un gruppo di mercenari pronti ad acquistare armi ultra-tecnologiche. Scopriamo com’è andata…

HITMAN 2

NUOVE OPPORTUNITÀ

Indossati nuovamente i panni dell’iconico Agente 47, ci siamo addentrati nel circuito alla ricerca di Sierra Knox e di suo padre, sperimentando un approccio differente rispetto al passato nonostante in realtà avessimo tentato di ripetere lo stesso modus operandi per avere più tempo di studiare il comportamento di Robert. Approccio che a onor del vero è fallito miseramente, a dimostrazione di come il mondo creato da Io-Interactive sia più dinamico di quanto si possa pensare: tentando di travestirci da mascotte con un costume da fenicottero, l’errato tempismo nell’esecuzione di due azioni cruciali ha fatto sì che perdessimo l’opportunità di addentrarci nell’area privata del circuito per assassinare Sierra in modo meno sospetto. Poco male: su consiglio di uno degli sviluppatori, ci siamo concentrati sull’eliminazione di Robert Knox seguendo uno dei molteplici sentieri (che potrete tenere d’occhio dal menu principale, sotto la voce Opportunità) possibili in questo scenario.

Così, l’Agente 47 ha seguito le tracce di un ufficiale militare che aveva ottenuto un invito privato da Robert Knox per la compravendita di armi basate su una nuova tecnologia di rilevamento del volto. Un’occasione ghiotta per il nostro protagonista, che ha attirato l’attenzione del soldato, stordendolo e prendendo il suo posto (non prima di essersi liberato del corpo) nel meeting con Robert. Una volta superata la sicurezza, l’Agente 47 si è imbattuto in un punto d’interesse cruciale per portare a termine questa opportunità senza destare sospetti: infatti, insieme al materiale promozionale delle tecnologie Knox, spiccava una foto di Robert che, poco più avanti, il nostro killer di fiducia avrebbe utilizzato per ordinare alla sua stessa tecnologia di far fuoco semplicemente mostrandogli una foto del prossimo bersaglio. Un metodo rapido e indolore, che non ha avuto ripercussioni grazie all’esecuzione a dir poco perfetta del nostro sicario: come già detto in apertura, si tratta di una (e probabilmente la più semplice) opportunità che potrete scorgere osservando il comportamento dei NPC ed esplorando a fondo l’ambientazione.

HITMAN 2

AGENTE 47 VS SIERRA, PARTE II

Una volta eliminato Robert, è stato il turno di Sierra, che nel frattempo aveva portato a termine la sua gara con la solita, prevedibile vetta del podio. Così, seguendo un’altra opportunità siamo venuti a conoscenza della necessità da parte di Sierra di reidratarsi tramite una flebo presso l’infermeria. A questo punto, l’opportunità si è palesata grazie alla presenza di un dottore che, solo soletto, ci ha permesso di prendere il suo posto del tutto indisturbati. Una volta raggiunta l’infermeria e recuperato una chiave da cui raccogliere del veleno, abbiamo sabotato la flebo avvelenandola, così da contattare Sierra e simulare un incidente. Non tutto è andato come previsto, vuoi perché nella fretta di concludere l’opportunità suggeritaci dagli sviluppatori abbiamo commesso qualche distrazione di troppo, vuoi perché l’intelligenza artificiale della CPU sembra particolarmente attenta a esplorare l’ambiente nel caso in cui avverta che qualcosa non va.

Dopo un paio di imprevisti, tra cui l’infermiera che ha trovato due cadaveri in bagno, ci siamo sbarazzati di Sierra per poi mettere a tacere l’infermiera, pronta a spiattellare tutto alle forze dell’ordine. La missione si è conclusa col nostro pelato di fiducia a bordo di un’ambulanza, pronto a fuggire senza destare particolari sospetti.

HITMAN 2

Questa nuova demo di HITMAN 2 ci ha riempito di fiducia nei confronti di Io-Interactive, che ancora una volta hanno dato prova di essere riusciti a creare uno scenario dinamico, coinvolgente e ricco di sfaccettature in grado di premiare i giocatori più attenti e oculati, ma anche di offrire tanti mezzi con cui fronteggiare gli immancabili (e stimolanti, non c’è che dire) imprevisti che possono verificarsi in caso di tentativi maldestri da parte dei giocatori meno attenti. Resta da vedere quante opportunità e approcci saranno presenti nella versione finale in ciascuno degli scenari realizzati dalla software house, ma siamo sicuri che l’azienda danese sarà in grado di sorprenderci ancora una volta con situazioni fuori di testa e missioni estremamente complesse. L’appuntamento è fissato su PC, PlayStation 4 e Xbox One per il prossimo 13 novembre.