The Hong Kong Massacre

The Hong Kong Massacre provato in anteprima alla Gamescom 2018

Nonostante la maggior parte delle attenzioni siano state catalizzate verso i titoli più famosi e attesi del momento, la Gamescom di Colonia si è dimostrata ancora una volta l’occasione perfetta per gli sviluppatori indipendenti accorsi in fiera da ogni parte del mondo per presentare al pubblico i loro prodotti.

Tra questi spicca The Hong Kong Massacre, annunciato durante la conferenza Sony alla scorsa Paris Games Week, e che siamo riusciti a provare in questa edizione della fiera di Colonia. L’adrenalinico sparatutto con visuale dall’alto, opera del duo di sviluppatori svedesi di VRESKI, sembra promettere davvero bene. Ecco dunque che abbiamo raccolto per voi le nostre impressioni a riguardo in questa anteprima completa

The Hong Kong Massacre

HOTLINE HONG KONG

Il primo gioco che viene in mente guardando The Hong Kong Massacre è senza dubbio Hotline Miami, con cui ne condivide in effetti alcuni elementi: prima fra tutti la visuale dall’alto, passando poi per un livello di difficoltà esagerato e per l’eccessiva presenza di sangue e altri effetti di questo genere. In ogni caso però, lo sparatutto di VRESKI riesce comunque a differenziarsi in maniera decisa adottando un gameplay e stile grafico del tutto particolare.

Due sono le caratteristiche distintive su cui i due sviluppatori svedesi hanno costruito il gameplay ovvero la schivata e la possibilità di rallentare il tempo. Dal momento che basta essere colpiti da un singolo proiettile per stramazzare al suolo, ci siamo dovuti prodigare in spettacolari scivolate, capriole e numeri da circo per evitare la fitta pioggia di proiettili in arrivo nella nostra direzione. A velocità normale saremmo probabilmente diventati un colabrodo ma con la pressione di un tasto abbiamo attivato una sorta di bullet mode in pieno stile Max Payne con cui ci siamo sbarazzati dei nemici. Attenzione però all’indicatore di tale abilità poichè, quando la barra rossa sarà esaurita, il tempo tornerà a scorrere a una velocità normale e non potremo usarla nuovamente fintanto che non tornerà a riempirsi. Queste due azioni possono anche essere combinate insieme generando così delle spettacolari sequenze dal sapore tipicamente hollywoodiano.

Nella manciata di livelli da noi provati, abbiamo avuto modo di testare tutte le armi messe a disposizione, ognuna delle quali presenta caratteristiche ben precise come il numero di proiettili disponibili o la quantità di colpi sparati simultaneamente. La chiave del gioco consiste proprio nell’uso e gestione della barra dello slow motion nonché nell’abilità di schivare i proiettili in arrivo. Una volta colpiti sarà necessario ripartire da zero e cercare di eliminare nuovamente tutti i nemici presenti nello scenario.

The Hong Kong Massacre

JOHN WOO INCONTRA MAX PAYNE

Vuoi per la spettacolarità degli scontri a fuoco o per le atmosfere noir scelte per rappresentare la città cinese, The Hong Kong Massacre sembra essere stato ideato dopo aver assistito a una maratona non-stop di film di John Woo. È probabile che se il famoso regista cinese si imbattesse nel gioco ne rimarrebbe totalmente affascinato, tanto per il gameplay interamente votato all’azione più pura quanto per l’atmosfera dark e hard-boiled che si respira. La trama di gioco inoltre riprende quella del genere investigativo, che ci vedrà lottare per vendicare la memoria di un nostro amico brutalmente assassinato dalla Triade.

I vari scenari di gioco che abbiamo potuto ammirare durante la nostra prova sono apparsi tutti come caratterizzati dall’uso di tonalità prettamente scure, spezzate dalla presenza di qualche fonte di luce; non mancano comunque ambientazioni più luminose, frutto di una buona in termini di level design. Oltre alla quantità incredibile di sangue riversate nell’ambiente circostante, nel gioco assistiamo anche a un continuo tripudio di proiettili che possono distruggere differenti elementi dello scenario e illuminare a giorno gli ambienti.

A metà tra un film di John Woo e Hotline Miami, The Hong Kong Massacre riesce a unire con cura questi due elementi dando vita a uno shooter dall’alto tasso di spettacolarità. Rimane da capire quale sarà l’offerta finale e come questa verrà ampliata nel tempo, considerando che sul progetto sono attualmente impegnati soltanto due sviluppatori.

The Hong Kong Massacre ha attirato definitivamente la nostra attenzione e non vediamo l’ora di saperne di più quando uscirà quest’anno su PC e PlayStation 4.