The Sinking City

The Sinking City: nuovo gameplay dalla Gamescom 2018

Attraverso un evento a porte chiuse esclusivo per la stampa, Bigben Interactive è tornata sotto i riflettori per mostrare un nuovo gameplay di The Sinking City alla Gamescom 2018. Il titolo di Frogware Games che ci aveva già conquistato all’E3 di Los Angeles, quando lo avevamo potuto provare con mano, è entrato definitivamente nei nostri cuori grazie a questa nuova demo.

Questo hands-off ci ha infatti permesso di scoprire meglio il protagonista, Charles W. Reed, alle prese con un misterioso omicidio nella casa di Joy, la bibliotecaria della città. Nella missione in questione, denominata “Il silenzio è d’oro”, ci siamo trovati dinanzi a non pochi orrori: scopriteli nella nostra anteprima completa!

The Sinking City

CUCITI LA BOCCA

Oltre al protagonista, la demo mostrata ci ha permesso di conoscere per la prima volta anche uno dei tanti personaggi secondari di The Sinking City ovvero Joy, la bibliotecaria. Appena arrivati sul luogo dell’incontro, a partire da un macabro dettaglio, intuiamo che la ragazza ha decisamente visto giorni migliori: la sua bocca infatti è stata completamente cucita e la sua abilità nel parlare è ridotta al minimo. Gli sviluppatori hanno accennato che il motivo per il quale la ragazza sia stata sfregiata in quel modo è dovuto al suo parlare troppo che, in un modo o nell’altro, ha attirato su di lei le attenzioni di una setta che ha scelto di vendicarsi.

Inizia dunque la missione e alla giovane viene chiesto che cosa la stia facendo preoccupare così tanto: a quanto pare, si tratta di una strana presenza che aleggia nella sua dimora. Questa presenza ha il nome di Joy e continua a spaventarla ma la ragazza ha il timore di parlare poiché altrimenti “Lei” verrà a punirla. Ottenute queste poche informazioni, decidiamo di darle una mano recandoci alla casa infestata. Troviamo l’indirizzo sulla mappa grazie alla via segnalataci dalla donna, entriamo dentro e raggiungiamo la camera.

The Sinking City

CUCITURA IN PELLE

Troviamo la casa completamente in disordine, con nascosti diversi indizi e dettagli intriganti. Una macchina fotografica fusa, una cuccia, uno strano orsacchiotto e, ahimé, il corpo sventrato di un cane. La visione mistica permette di vedere i punti chiave nei quali possiamo rinvenire degli indizi e una volta che li abbiamo osservati tutti, possiamo provare a indovinare la giusta linea degli eventi. In questo caso, a quanto pare una vecchia signora avrebbe preso le interiora del cane e le avrebbe utilizzate per creare un orsacchiotto. Il tutto poi sarebbe stato fotografato dal vicino, ucciso pochi istanti dopo.

Esplorata la casa e raccolte tutte le prove, scopriamo che dietro a questo oscuro omicidio si nasconde una certa Nonna Weaver; torniamo dunque da Joy ma notiamo come il solo nominare questo nome incuta terrore nella ragazza. Cercando nella biblioteca scopriamo che tale Nonna Weaver altro non era che una strega di Salem che, dopo la morte, torna per tormentare coloro che hanno osato svelarne i segreti.

The Sinking City

La demo proposta è una precisa dimostrazione di come l’universo lovecraftiano sia fortemente presente nella lore del gioco, non soltanto per quanto riguarda le creature ma anche per quello che concerne il lato tecnico e le sensazioni che il titolo prova a trasmettere. Durante l’incontro gli sviluppatori hanno aggiunto che, a parte la storia principale, le missioni secondarie ricalcheranno l’idea che Lovecraft aveva quando scrisse le sue storie: brevi e concise ma che riescono a instillare terrore psicologico in poche righe.

The Sinking City sarà disponibile il 21 marzo 2019 su PC, PS4 e Xbox One.