Call of Duty: Black Ops 4

Call of Duty: Black Ops 4 provato alla Gamescom 2018

Dopo la tre giorni di testing della closed beta avvenuta un paio di settimane fa, abbiamo avuto nuovamente l’opportunità di giocare a Call of Duty: Black Ops 4, questa volta provando il titolo in anteprima, ospiti di Activision alla Gamescom 2018 di Colonia.

Una possibilità che non ci siamo lasciti sfuggire e che ci ha permesso di saggiare ancora una volta le principali novità introdotte in questo titolo e quelle ereditate da Black Ops 3, dal quale riprende vari aspetti circa lo stile gioco.

Call of Duty: Black Ops 4

TRA CERTEZZE E NOVITÁ

Pad alla mano non abbiamo riscontrato particolari differenze in termini di gunplay e bilanciamento rispetto a quanto visto nella closed beta, a conferma delle precedenti impressioni che avevamo già espresso a inizio mese. Questa volta però abbiamo potuto testare rispettivamente una nuova mappa e la nuova modalità Heist, annunciata dagli sviluppatori in occasione del rilascio della seconda fase di prova del gioco. In compagnia degli altri colleghi della stampa internazionale, ci siamo quindi cimentati in due sanguinosi match multigiocatore.

Abbiamo fatto così conoscenza nella prima partita della mappa Arsenal, che si è dimostrata così come una delle più grandi tra quelle finora provate in Black Ops 4. Caratterizzata da una sezione centrale al chiuso con ai lati due sezioni ben più aperte, la mappa è costellata anche da vari condotti di areazione che possono essere impiegati per sorprendere gli avversari alle spalle. Abbiamo particolarmente apprezzato quindi la presenza di più zone nelle quali potersi scontrare, eliminando di fatto le situazioni di stallo in cui ci siamo ritrovato spesso e volentieri in mappe come Contraband.

Call of Duty: Black Ops 4

PRENDI I SOLDI E SCAPPA

Il secondo match ci ha visti invece alla prova nella modalità Heist nella quale due squadre si contendono una borsa piena di soldi posizionata al centro della mappa. L’obiettivo dei giocatori è quello di recuperarla per poi riportarla alla propria base e mantenere il suo possesso fino all’arrivo di un elicottero che si occuperà dell’estrazione del prezioso carico. A rendere la modalità decisamente più adrenalinica, e ricca di spunti tattici, è il modo in cui gli sviluppatori hanno deciso di strutturarla, ponendo l’attenzione su due particolari elementi: il primo riguarda la possibilità di rianimare i compagni, che avranno così una seconda chance qualora il nemico non abbia sferrato il colpo di grazia mentre la seconda, porta inizialmente i giocatori a far affidamento su di una semplice pistola e sulla possibilità di acquistare armi ed equipaggiamenti uccidendo gli avversari o recuperando la borsa contenente il denaro.

Nell’unica partita che siamo riusciti a giocare abbiamo decisamente apprezzato la maggiore attenzione che gli sviluppatori pare abbiano voluto dare al gioco di squadra. In questo senso ad esempio, anche la scelta sul come spendere i crediti guadagnati assume un’importanza strategica da non sottovalutare. Niente di particolarmente originale ma è comunque visibile la mano di Treyarch nel proporre una modalità prettamente competitiva e focalizzata interamente sul gioco di squadra. Pur con elementi in comune ripresi da altri sparatutto, la nuova modalità Heist ci ha lasciato un’impressione positiva anche solo dopo la nostra breve prova, segno di una nuova modalità che ha tutte le carte in regola per affiancare il classico Cerca&Distruggi e che potrà ritagliarsi uno spazio tutto suo all’interno della scena competitiva.

Call of Duty: Black Ops 4

La nostra sessione di gioco ha dunque confermato quelle che sono le nostre impressioni maturate fin dal primo contatto con Call of Duty: Black Ops 4. Il nuovo FPS realizzato da Treyarch è un ritorno alle origini, come è stato definito più volte, che si poggia sulle basi già collaudate di Black Ops 3 ma al tempo stesso rompe alcune barriere che hanno da sempre caratterizzato il comparto multiplayer del titolo. Non è un caso che, come paventato in più di un’occasione, l’esclusiva battle royale Blackout potrebbe mettere in secondo piano quello che è da sempre considerato il piatto forte dell’esperienza. Ovviamente è ancora presto per dirlo e proprio con il test della modalità Blackout, prevista per il prossimo 10 settembre, potremo oltremodo capire se quella proposta da Black Ops 4 sarà in grado di competere con i già sopra citati titoli o rivelarsi un flop clamoroso.

Call of Duty Black Ops 4 è infine atteso su PC, PS4 e Xbox One per il prossimo 12 ottobre.