Nell’area stampa di Koei Tecmo all’E3 2018, abbiamo avuto il piacere di provare con mano qualche round di Dead or Alive 6, il nuovo picchiaduro in sviluppo presso gli studi Team Ninja e in arrivo nel corso del 2019 su PC, PS4 e Xbox One.
BOTTE DA ORBI
La prima grande novità che salta all’occhio non può essere che il comparto tecnico: nella nostra prova avvenuta su Xbox One, infatti, ci siamo trovati davanti a una pulizia grafica e a un sistema di illuminazione credibile come non mai, che renderà gli ambienti e i modelli dei personaggi davvero realistici e belli da vedere. Il team mira a raggiungere la risoluzione 4K su PC e Xbox One X e, sinceramente, dopo quanto visto non ci aspettiamo niente di meno, a patto di contare su un frame-rate sempre stabile e costante. Anche da questo punto di vista infatti, come potrete notare anche nel gameplay off-screen che abbiamo potuto registrare, il titolo non lamenta problemi legati alla fluidità dell’azione né tantomeno cali di fps.
Un grande lavoro è stato fatto dal Team Ninja anche per quanto concerne i modelli dei combattenti, le loro espressioni facciali e tutta una serie di modificatori come sudore, sporco e così via allo scopo di rendere l’azione sempre dinamica e realistica. L’ottimo livello di dettaglio viene valorizzato non a caso anche con primi piani e inquadrature cinematografiche che, in corrispondenza spesso e volentieri di una mossa speciale, mostrano nel dettaglio i personaggi sul ring.
La build che abbiamo provato comprendeva quattro personaggi e due stage ovvero Kasumi, Helena, Zack e Jann Lee mentre, al lancio del titolo – ancora fissato a un non meglio precisato 2019 – saranno presenti nel roster anche qualche altra vecchia conoscenza e personaggi inediti. Lo stile di gioco generale, ormai ben rodato e sempre più dettagliato non cambia e continua a identificarsi come un mix di prese, calci, pugni e guardia. Non mancano varie combinazioni di tasti basate anche sulla direzione dello stick analogico per rompere la guardia o sferrare colpi più potenti e inaspettati per devastare il nemico.
DIVERTIMENTO IN 4K
Per facilitare l’approccio e renderlo più indicato anche verso i neofiti poi, è stata introdotta una barra chiamata Break Gauge, che può essere caricata con combo e infliggendo o subendo danni dal nemico, al fine di sbloccare e sferrare una combo di colpi devastante o un attacco molto forte.
Anche i due stage provati sono risultati più vivi e piacevoli da vedere: il primo era un ring classico, pulito e ben illuminato mentre il secondo ci portava nei bassifondi di una qualche metropoli, in un quartiere losco, sporco e con il pubblico attorno a fare il tifo. Pubblico presente non solo come sfondo in quanto, una volta scaraventati ai lati della mappa, gli spettatori interagivano con noi rispedendoci malamente in pasto all’avversario.
Insomma, diversi passi avanti per il nuovo capitolo di una serie che, a oggi, è previsto in uscita nel 2019 su PC, PS4 e Xbox One pertanto non c’è fretta e confidiamo che gli sviluppatori, sulla scia di quanto di buono fatto finora, riescano ad arricchire di contenuti il gioco e mantenere un livello tecnico altrettanto alto anche nella versione finale.