Xenoblade Chronicles 2

Xenoblade Chronicles 2 – Anteprima dal Nintendo Showcase 2017

Uno dei titoli più attesi del 2017 per Nintendo Switch è senza dubbio Xenoblade Chronicles 2, terzo episodio della saga realizzata da MonolithSoft a uscire in esclusiva per console Nintendo, dopo il fantastico primo capitolo esordito su Wii e l’episodio X, spin-off che invece ha visto la luce solo su Wii U. Un brand, quello di Xenoblade Chronicles, a cui ormai i fan della grande N sono molto affezionati, visti gli straordinari risultati ottenuti da entrambi i capitoli sia in termini di vendita che di apprezzamento della critica.

Durante l’evento Nintendo Showcase 2017 di Milano, abbiamo assistito alla presentazione dei prossimi titoli in arrivo su Switch nel 2017, tra cui appunto il bramatissimo Xenoblade Chronicles 2. Sebbene sia stato mostrato in una build che a detta della stessa Nintendo era piuttosto datata, abbiamo osservato da vicino una demo in tempo reale della durata di circa mezz’ora con un focus ben preciso sul sistema di combattimento, cuore nevralgico della produzione insieme al comparto narrativo (sul quale, invece, al momento vige il massimo riserbo). Scopriamo le nostre prime impressioni a caldo.

Xenoblade Chronicles 2



UN RITORNO ALLE ORIGINI (O QUASI)

Prima di addentrarci in ciò che abbiamo visto, è bene ricordare ai più smemorati che Xenoblade Chronicles 2 si posiziona come vero e proprio capitolo della saga principale, ripartendo da ciò che avevamo visto con il primo Xenoblade Chronicles. Un capitolo, dunque, che si propone come un sequel effettivo, e che per questo mette da parte molti aspetti visti nel recente Chronicles X su Wii U, sia per l’aspetto narrativo che per il gameplay.

Da una parte, Chronicles 2 offrirà un’esplorazione più circoscritta (ma non per questo minore) rispetto al capitolo X, più incentrata sulla mitologia del comparto narrativo e del legame psicologico tra i vari personaggi. Dall’altra, invece, spicca un sistema di combattimento ancor più tattico e dinamico rispetto a ciò che abbiamo imparato a conoscere nelle due opere precedenti. I richiami all’originale sono comunque molteplici, ad esempio per quanto riguarda l’interfaccia di gioco, le ambientazioni e i dettagli, con la presenza della spada Monado che sembra voler rubare gran parte della scena.

UN JRPG ANCORA PIÙ ACTION

Ma veniamo al giocato vero e proprio, dopo aver visto all’opera i due protagonisti principali dell’avventura: Rex e Pyra. 
Rex è un driver, un combattente in grado di governare i blade come Pyra, delle creature molto particolari in grado di scatenare poteri enormi se sviluppati a dovere. Il rapporto che si instaura tra il driver e il suo blade è la struttura portante di Xenoblade Chronicles 2, perché su tale binomio viene raccontata l’avventura principale e si basa l’intera formula di gioco pensata da Monolith. 
Ciascun blade dispone di tre abilità ricaricabili, che possono essere utilizzate una alla volta sul nemico ma anche sui propri compagni, dato che alcune di esse permettono ad esempio di curare il proprio party. Proprio quest’ultimo, che come da tradizione è completamente dinamico, può essere modificato a proprio piacimento inserendo nuovi personaggi tra quelli a disposizione che incontreremo col passare delle ore di gioco.

I blade sono divisi in due categorie: ci sono quelli primari, come Pyra, e i secondari, che possono essere reclutati attraverso il ritrovamento di specifici cristalli sparsi per il mondo, i Core Crystals, per poi essere aggiunti al party all’occorrenza.
 Durante il combattimento, avrete la possibilità di selezionare in tempo reale quelli che desiderate.

Xenoblade Chronicles 2

Una grossa differenza rispetto ai due capitoli precedenti è l’impossibilità di attaccare quando si è in movimento durante la battaglia, questo a causa della volontà di focalizzarsi sull’importanza del posizionamento nello spazio di gioco. È fondamentale muoversi al meglio nell’area occupata anche dal nemico e, fermandosi, organizzare al meglio la gestione dell’attacco del proprio driver e dei relativi blade primari e secondari, il tutto rigorosamente in tempo reale.

Dopo diversi combattimenti con creature di livelli variabili in cui sono state mostrate le caratteristiche di Rex e dei suoi blade, la demo mostrataci da Nintendo si è conclusa con lo scontro con un boss che ha confermato come sia importante effettuare ogni scelta con una certa strategia. Allo stesso tempo, padroneggiare al meglio tutto il nuovo sistema di controllo costruito intorno ai Joy-Con risulterà fondamentale per riuscire a ottenere la sospirata vittoria sul nemico.



UN MERAVIGLIOSO ELYSIUM

Durante la dimostrazione al Nintendo Showcase, abbiamo potuto apprezzare il comparto grafico di Xenoblade Chronicles 2, sebbene in una veste decisamente lontana da quella che sarà la versione finale. La realizzazione pare molto ispirata, con ambienti grandi e dettagliati in perfetto stile Monolith. Elysium, il mondo dove Rex e Pyra potranno avventurarsi, è però diverso rispetto a quanto visto in precedenza nella serie: al suo interno infatti si trovano i Titani, enormi creature sospese nell’aria in grado di ospitare villaggi, foreste e in generale grandi aree ricche di animali di varia natura, e dove i nostri eroi potranno sfogare le proprie abilità.

L’ora del giorno gioca ancora un ruolo importante ed essendo gestito in modo completamente dinamico andrà a influenzare alcune scelte strategiche, con gli animali e le aree di gioco che reagiranno in modo diverso a seconda che ci si trovi al tramonto oppure all’alba.

 Concludendo Xenoblade Chronicles 2 ci è parso in grandissima forma, e senza dubbio ha le carte in regola per essere, insieme a Super Mario Odyssey, uno dei pezzi da novanta dell’inverno di Nintendo. Al momento MonolithSoft e la casa di Kyoto non si sono ancora sbilanciati sulla data di uscita ufficiale, ma a più riprese è stato ribadito, anche durante l’evento milanese a cui abbiamo partecipato, che il titolo arriverà entro la fine del 2017 in esclusiva per Switch. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti!