Grande protagonista dell’E3 2017 e della conferenza Ubisoft a Los Angeles è stato Mario + Rabbids: Kingdom Battle, crossover tra i Rabbids e Super Mario realizzato dal team Ubisoft Milano in collaborazione con Nintendo. Un gioco che ha conquistato sia gli appassionati che la stampa, anche se, a onor del vero, il sottoscritto non era di certo tra coloro che gioivano della scelta di puntare su uno strategico a turni. Subito dopo la conferenza, e qui mi autocito, avevo così commentato il reveal di Mario + Rabbids: Kingdom Battle: “il progetto che meno ha convinto tra quelli presentati a Los Angeles, almeno personalmente, è proprio il crossover tra Super Mario e Rabbids. Prima di assistere alla presentazione gameplay, infatti, speravo in un concept più votato all’azione, magari con un po’ di elementi shooter (considerata la bravura di Ubisoft in questo genere) e non un gameplay che rischia, forse, di essere troppo statico e di nicchia. Aspettiamo di mettere le mani su Kingdom Battle prima di lasciarci andare a un giudizio affrettato, ma le prime impressioni non sono esattamente quelle di un gioco convincente“.
Con mia somma sorpresa, dopo aver provato con mano il gioco nell’area riservata alla stampa del booth Ubisoft, non posso che smentire totalmente le impressioni iniziali: Mario + Rabbids è infatti un progetto divertente, ricco di spunti e idee che “rischiano” di trasformarlo in uno dei giochi di maggior successo del primo anno di Switch. Ecco le nostre impressioni dopo la prova della versione dimostrativa a Los Angeles.
IL REGNO DEI FUNGHI È IN PERICOLO!
In questo colorato crossover, i terribili conigli nati come spin-off di Rayman hanno invaso il Regno dei Funghi e creato una serie di anomalie che porteranno Mario, Luigi, Peach e Yoshi a stringere una inconsueta alleanza con quattro Rabbids travestiti esattamente come loro. Ogni personaggio può contare ovviamente su abilità e modalità d’utilizzo differenti, che li renderanno più o meno adatti sul campo di battaglia a seconda dei nemici che dovrete fronteggiare. La ciurma sarà guidata da Beep-0, un robot che ci guiderà nella campagna e potrà essere controllato dal giocatore per muovere il party attraverso gli scenari, collezionare le immancabili monete e risolvere dei puzzle che potrebbero celare dei power-up (come nuove armi). Lo stile di gioco è quello reso celebre da XCOM, con una accessibilità decisamente superiore alla saga sviluppata da Firaxis. Il giocatore può scegliere tre personaggi con cui comporre il proprio party, equipaggiare un’arma primaria e una secondaria per ciascun personaggio, dotate di un danno, un’area d’impatto e un tempo di cooldown differenti, e oltretutto in grado di rilasciare un Super Effetto diverso contro determinate tipologie di nemici.
Infine, dal quartier generale della Battaglia sarà possibile impostare un albero delle abilità per ogni personaggio, con differenti skill da attribuire attraverso quattro macro-categorie: nel caso di Mario, potremo intervenire sui campi Movement, Attack, Technique e Other. Ogni abilità richiederà un determinato quantitativo di Orbs, delle sfere viola che si otterranno di battaglia in battaglia. I giocatori più esperti potranno andare a migliorare ciò che vorranno per adattare il proprio stile di gioco a una strategia ben precisa, mentre gli utenti occasionali potranno optare per un comodo sistema di auto-assegnazione delle abilità che sceglierà casualmente quali abilità saranno assegnate al personaggio.
DIVERTIMENTO IMMEDIATO
Una volta completati i preparativi, è arrivato il momento di lanciarci in una battaglia: il giocatore avrà un numero prestabilito di mosse per ogni turno, durante il quale dovrà colpire più nemici possibili prima di passare la mano agli avversari. Potrete muovere ogni personaggio entro i limiti imposti dal suo raggio d’azione, colpendo con una scivolata chiunque intralci il vostro cammino, combinando inoltre le abilità dei personaggi (ad esempio, saltando sulle spalle di un alleato per aumentare la portata di un attacco) così da ottenere effetti imprevedibili. Inoltre, gli scenari sono caratterizzati da coperture (utili per proteggersi dagli attacchi nemici, ma comunque distruttibili) e oggetti con cui interagire (come ad esempio dei tubi che permetteranno di spostarsi velocemente in un’altra area e raggiungere un nemico fuori portata).
Sin dalle prime battute è palese la necessità di organizzare adeguatamente le risorse a propria disposizione per far fuori i nemici, o quantomeno colpirli il più possibile nella durata del proprio turno. In caso di danni elevati o di una mossa particolarmente efficace sbloccherete persino monete extra, che potranno essere raccolte per poi acquistare nuove armi dal quartier generale. La build testata a Los Angeles ha confermato già uno stato piuttosto avanzato, con un’IA avversaria competitiva che ci metterà in seria difficoltà in caso di posizionamento non ideale dei propri eroi. Il gioco, controller alla mano, risulta semplice da padroneggiare ma allo stesso tempo divertente e molto stimolante, vuoi per le numerose abilità a disposizione di ogni personaggio (che danno vita a una diversità di approcci notevole), vuoi per le possibilità di interazione tra i diversi eroi del roster, che di sicuro renderanno l’esperienza estremamente variegata.
AGOSTO È VICINO
La build provata a Los Angeles ha messo in mostra un Regno dei Funghi colorato e molto ispirato, con una cura dei dettagli davvero maniacale che conferma l’ottimo lavoro svolto da Ubisoft Milano per rispettare la tradizione del brand Nintendo, pur senza rinunciare al carattere deciso dei Rabbids e a qualche libertà artistica che di certo non stona con il contesto. Il tutto è sorretto dallo stesso motore grafico di The Division, lo Snowdrop Engine, che su Switch pare reggere bene il passo portando sullo schermo della console scenari estremamente rifiniti, modelli dei personaggi e animazioni ben riusciti. Qualche problemino per la gestione del frame-rate, che nella build E3 ha fatto un po’ di fatica a mantenere stabili i 30fps nelle situazioni più affollate, ma siamo sicuri che la software house lombarda avrà tutto il tempo di sistemare la sua creatura e affinare l’esperienza di gioco fino al suo lancio previsto per fine agosto.
Dopo questa breve ma intensa prova losangelina, non posso che essere super contento di essermi sbagliato sulle vere potenzialità di Mario + Rabbids: Kingdom Battle. Nonostante un genere evidentemente non amato da tutti, questo crossover tra i due universi di Ubisoft e Nintendo ha tutte le carte in regola per diventare uno dei giochi più riusciti a debuttare su Switch, oltre a essere il principale punto forte della line-up della console per il 2017 insieme a Splatoon 2 e Super Mario Odyssey. Non vediamo davvero l’ora di mettere le mani sul gioco completo, ma nel frattempo cogliamo l’occasione per fare i nostri complimenti a Ubisoft Milano per l’incredibile traguardo raggiunto, motivo di vanto per una nazione che sta lentamente ritagliandosi uno spazio di rilievo nell’industria del game design.