Ni no Kuni II: Revenant Kingdom
Versione testata: PS4

Ni no Kuni II: Revenant Kingdom provato all’E3 2017

Nel corso di una presentazione a porte chiuse all’E3 2017, Level-5 e Bandai Namco ci hanno presentato il sequel di Ni no Kuni che sarà disponibile dall’autunno su PC e PS4. Durante l’evento, la software house giapponese ha parlato delle peculiarità di Ni no Kuni II: Revenant Kingdom prima di permetterci di testare con mano tutte le novità in una versione di prova per PlayStation 4 disponibile nell’area riservata alla stampa del booth di Bandai Namco.

Scopriamo insieme cosa ci attenderà nella seconda avventura dopo la scelta di interrompere la collaborazione con Studio Ghibli per il sequel, aspetto che aveva preoccupato non poco i fan del primo capitolo.

Ni No Kuni 2: Revenant Kingdom

UN ESERCITO DI HIGGLEDIES

Le novità più interessanti riguardano certamente il sistema di combattimento, che abbandona turni e menu per proporre uno stile di gioco in tempo reale, dove il Mighty Kingmaker del nostro protagonista Evan, Lofty, ci darà delle preziose indicazioni sui punti deboli dei nemici. Uno dei regni presentatici da Level-5, Goldpaw, ha ospitato lo scontro con il suo Kingmaker Longfang, un gigantesco bestione che abbiamo dovuto affrontare sfruttando la presenza di nuove creature chiamate Higgledies. Si tratta di alleati che potranno attivare degli speciali poteri per rinforzare il proprio party o proteggerci dagli attacchi infuocati di Longfang, creando una speciale barriera che ci renderà immuni al fuoco. Per attivare questi poteri, Evan dovrà premere il tasto azione nell’area in cui i gruppi di Higgledies si andranno a posizionare: quelli verdi attiveranno la barriera per rinforzare il party, mentre quelli di colore rosso lo scudo contro il fuoco di Longfang.

Nel mezzo ci sono attacchi a corto raggio e poteri per colpire il boss dalla lunga distanza, sfruttando allo stesso tempo un nuovo sistema di schivata e delle abilità che richiederanno un certo cooldown per poter essere attivate di volta in volta nel corso del combattimento. Il risultato è senza dubbio positivo e rappresenta un grande passo in avanti rispetto allo scialbo sistema del precedessore, certamente uno dei punti meno riusciti del primo Ni no Kuni. La software house ha promesso che nel corso dell’avventura avremo la possibilità di ottenere nuove abilità e tipologie d’attacco, contando progressivamente su nuove classi di Higgledies che garantiranno ulteriori tipi di supporto al proprio party in fase di combattimento.

ESPLORANDO IL REGNO

Lo scopo di Revenant Kingdom sarà quello di costruire il regno di Evan, e per farlo il nostro protagonista dovrà muoversi di location in location per conoscere nuove persone, convincendole ad abitare nel suo regno: per farlo, Evan dovrà completare numerose quest e guadagnare la nuova fiducia, ottenendo in cambio nuove abilità e loot che potrà utilizzare durante i combattimenti.

L’ultimo spezzone dell’avventura che abbiamo potuto provare ci ha proiettato in una fase d’esplorazione di una delle prime zone che incontreremo nel corso della campagna, sperimentando l’interazione con i vari NPC in una base dei pirati del cielo, proprio nel momento in cui incontreremo Tani, figlia del boss dei pirati. Da qui ci siamo diretti verso un’icona location nel cielo, nella quale abbiamo affrontato l’ultimo boss prima di cedere il controller ai colleghi alle nostre spalle. Si è trattato di uno scontro molto simile al precedente, basato sull’alternanza di colpi dalla distanza, attacchi magici e continue mosse elusive per evitare gli attacchi devastanti del gigantesco Thogg, ma comunque un’ottima occasione per appurare nuovamente la bontà del sistema di combattimento.

Ni No Kuni 2: Revenant Kingdom

Infine, per tutti coloro fossero ancora preoccupati dall’abbandono di Studio Ghibli, non disperate: è vero, lo stile delle animazioni e delle cut-scene è sensibilmente diverso rispetto al capitolo precedente, abbandonando il gusto tipico delle produzioni della casa giapponese a favore di filmati realizzati con l’engine del gioco, ma il tutto risulta comunque coerente e in linea con le aspettative. Di sicuro meno pittoresche ed emozionanti rispetto al passato, ma non un punto a sfavore da pregiudicare a coloro che hanno amato alla follia il primo Ni no Kuni di godersi le promettenti avventure di Revenant Kingdom. L’appuntamento con il gioco è previsto in esclusiva su PC e PS4 il prossimo 10 novembre, restate sintonizzati per ulteriori approfondimenti sulle pagine di VGN.