La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra
Versione testata: PC

La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra provato all’E3 2017

L’E3 di Los Angeles ha rappresentato per noi una buona occasione per rimettere le mani su uno dei giochi più attesi di questo 2017, La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra, sequel del gioco di ruolo dalle tinte action di Monolith Productions che sarà disponibile su PC e console a ottobre. All’interno di un teatro allestito nel booth di Warner Bros. Games riservato alla stampa, la software house ci ha proposto una dimostrazione in tempo reale di un assalto alle fortezze, sicuramente una delle caratteristiche più intriganti del gameplay del seguito, dandoci successivamente la possibilità di provare personalmente il gioco per un’ora abbondante in versione PC.

Scopriamo insieme le prime impressioni su L’Ombra della Guerra e le diverse modalità che abbiamo avuto modo di provare a Los Angeles.

La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra

ESPLORANDO LA TERRA DI MEZZO

Prima di dilettarci in un assalto alla fortezza disponibile nella regione, la software house ci ha dato la possibilità di esplorare lo scenario di una build alpha, la cui progressione contava già una quindicina d’ore all’attivo e quindi un personaggio intermedio, con abilità ed equipaggiamento avanzati. L’occasione è stata ghiotta per provare un paio di missioni, una secondaria e una principale, di quella che sarà la storia de L’Ombra della Guerra, con un approccio più stealth per quella secondaria, in cui abbiamo dovuto andare alla ricerca di informazioni cercando di isolare i nemici e interrogarli sulla posizione di un obiettivo sensibile, e un paio di combattimenti contro dei boss in quella principale, di cui preferiamo non parlare troppo nei dettagli per evitare fastidiosi spoiler.

In entrambi i casi abbiamo potuto sperimentare come la formula di gioco si sia raffinata ed evoluta rispetto al primo capitolo, con Talion (e la sua versione tenebrosa Celebrimbor) ora dotato di nuove abilità e stili di lotta che si alterneranno in base al tipo di attacco, di abilità che utilizzerete o nemici che affronterete. Con la pressione di un tasto, Talion può correre velocemente e arrampicarsi su qualsiasi struttura, cadendo da grandissime altezze o muovendosi tra gli edifici con una sorta di parkour paranormale sempre molto appagante e ben realizzato.

La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra

Nei combattimenti, sfruttando le abilità di Celebrimbor, sarà possibile proiettarsi istantaneamente nei pressi di un nemico, oppure richiamarlo a sé per isolarlo da un gruppo nutrito di avversari e combatterlo in “intimità”, ma gli utilizzi saranno davvero tantissimi e adatti alle situazioni più disparate. Potrete effettuare attacchi in salto con il vostro fidato arco, rallentando il tempo per prendere la mira con più calma e colpire nemici da lunga distanza, o ancora colpire un avversario con un raggio ghiacciato che vi permetterà di stordirlo e infliggere danni maggiori. E poi c’è la possibilità di controllare un nemico che avrà subito un determinato quantitativo di danni (con l’apposito indicatore a informarvi della possibilità di prenderne il controllo), ottenendo così abilità esclusive o controllando personaggi estremamente distruttivi (come orchi giganti dotati di catapulte o draghi sputafuoco).

Prendendo il controllo di un avversario potrete drenarne l’energia, recuperando un pizzico di salute negli scontri in evidente situazione di inferiorità numerica. Questa caratteristica sarà molto importante specialmente in quella che rappresenta, allo stato attuale, una delle attività più impegnative dell’intero pacchetto: l’assalto alle fortezze.

La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra

L’IMPORTANZA DELLA STRATEGIA

In queste situazioni, il gioco mostra più che mai la sua anima ruolistica e strategica, ponendoci di fronte a una sorta di briefing in cui scopriremo le abilità dell’Overlord, ovvero il re della fortezza che tenteremo di assaltare, e le principali caratteristiche dei suoi luogotenenti (generalmente tre), con la possibilità di studiarne punti di forza e debolezze così da organizzare la propria squadra di conseguenza. Alcuni nemici infatti saranno immuni al fuoco o al veleno, altri invece avranno paura delle esecuzioni, diventando particolarmente sensibili ai vostri attacchi nel caso in cui inanelliate una serie di decapitazioni in sua presenza. Dopo aver studiato il nemico, potrete scegliere i vostri luogotenenti, assegnando a ciascuno un perk esclusivo (da scegliere tra un elenco di tre differenti abilità) con cui contrastare i punti di forza del nemico. Solo quando sarete finalmente pronti per assaltare la fortezza (al momento non sembra esserci un tempo limite per preparare l’attacco), avrà inizio la battaglia vera e propria.

L’obiettivo è quello di introdursi nella fortezza e conquistare tre Victory Point (A, B e C) per fronteggiare il boss. Ogni zona sarà presidiata da uno dei tre luogotenenti, che si sposteranno in un altro punto nel caso in cui restino in vita senza essere stati “controllati” da Talion. Affrontando questi nemici e portandoli al punto di rottura infatti avrete la possibilità di premere un tasto per prendere il controllo dell’avversario e deciderne le sorti. Tre le scelte disponibili: umiliare l’avversario, con la conseguente perdita del grado e un decremento del livello; combatterlo fino alla morte, uccidendolo brutalmente; infine controllarne la mente, convincendolo a combattere nelle nostre truppe e aggiungendo dunque un ulteriore luogotenente al roster. Dopo averlo convinto a unirsi a noi, un menu ci permetterà di scegliere se integrarlo immediatamente alla battaglia corrente o rispedirlo a casa. Il bello è che non avrete alcuna limitazione né vincolo, ma l’assoluta libertà di scegliere come affrontare l’assedio. Una volta uccisi un po’ di nemici posseduta la zona per un certo periodo, potrete conquistarla definitivamente con la pressione di un tasto – uccidendo tutti i nemici al suo interno – e passare a quella successiva, fino allo scontro con il boss.

La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra

Qui, sarà davvero fondamentale gestire al meglio le abilità di Talion/Celebrimbor, isolando i nemici più ostici e cercando di sfruttare l’arco per eliminare gli arcieri posizionati nelle zone sopraelevate delle fortezze (che potrete raggiungere velocemente sfruttando la proiezione di Celebrimbor). Lo scontro con l’Overlord non sarà per niente semplice, ma vi premierà con nuovo loot (tra cui nuovi Anelli dotati di abilità esclusive) e la conquista del settore, che vi permetterà di prendere il controllo della fortezza e promuovere uno dei luogotenenti al ruolo di Overlord. Dopo un tentativo fallito e uno andato in porto, non possiamo che ritenerci soddisfatti della profondità di questa modalità, sperando solo che a lungo andare ci sia sufficiente varietà per rendere l’esperienza sempre nuova.

NEMESIS 2.0

Ciò che di sicuro provvederà a rendere l’esperienza sempre differente è il rinnovato sistema Nemesis, che rende la partita di un giocatore sensibilmente diversa rispetto a quella di un altro, a parità di contenuti. Infatti, la demo di Monolith e l’assalto alla fortezza provato personalmente, pur essendo sostanzialmente basati sulla stessa regione, hanno mostrato luogotenenti e Overlord diversi, non solo nelle skin, ma anche nelle abilità, debolezze e punti di forza, con esiti sempre incerti. Ogni azione avrà quindi una reazione diversa: umiliare un Overlord degradandolo a semplice luogotenente farà sì che questo personaggio si ricordi dell’umiliazione subita, cercando di realizzare una personale vendetta contro Talion. Un alleato non rianimato in tempo in fase di combattimento ricorderà del vostro mancato supporto e potrebbe comportarsi di conseguenza nella lotta successiva, evitando deliberatamente di aiutarvi o, peggio ancora, voltandovi le spalle andando a combattere per il nemico.

La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra

Gli intrecci possibili sono tantissimi e plasmeranno quella che, a conti fatti, sarà la “propria storia” all’interno del mondo concepito da Tolkien, creando una personalissima mitologia nella Terra di Mezzo. Anche in questo caso, è tutto da stabilire l’effetto delle proprie scelte sul lungo periodo, ma gli sviluppatori ci hanno già confidato che gli sforzi della software house sono stati concentrati principalmente sul rendere il sistema Nemesis ancora più vasto rispetto al primo episodio.

Al termine di una prova abbondante e soddisfacente, non possiamo che essere impazienti di mettere le mani sul gioco definitivo, avvertendo ancora di più l’amarezza per il rinvio da agosto a ottobre. Ritardo che si preannuncia più che giustificato, considerata la mole del progetto e le promesse di un sequel ancora più ricco e completo della saga basata sull’universo de Il Signore degli Anelli. In attesa di mettere nuovamente le mani sul gioco, magari già alla Gamescom di agosto, ricordiamo che l’appuntamento è fissato al 10 ottobre su PC, PlayStation 4 e Xbox One.