MSI VR One

MSI VR One: lo zaino per la realtà virtuale provato alla Milan Games Week 2016

In occasione della Milan Games Week 2016, tenutasi nel complesso FieraMilanoCity lo scorso weekend, MSI ci ha invitato a provare una delle novità più interessanti del panorama Virtual Reality: il notebook VR One.

Si tratta di uno speciale computer portatile la cui peculiarità è quella di poter essere indossato come uno zaino e utilizzato in posizione eretta per vivere delle esperienze VR senza il fastidio dei cavi sparsi per casa. Spinti dalla curiosità, abbiamo provato lo zaino VR One insieme all’headset HTC Vive in una serie di demo VR disponibili su Steam. Scopriamo com’è andata.

MSI VR One

UN MOSTRO DI POTENZA

Ciò che stupisce del VR One di MSI è certamente la potenza che una macchina così piccola e compatta è in grado di nascondere sotto al cofano: la versione testata poteva contare su una configurazione dotata di processore Intel Core i7-6280HK, che grazie alla modalità SHIFT Turbo può raggiungere una frequenza di oltre 4.0GHz, oltre a una memoria RAM di 8GB e una GPU di ultima generazione come la NVIDIA GeForce GTX 1070.

Niente male per un PC che pesa soli 3.6kg con tanto di batterie rimovibili (due) e intercambiabili on-the-go, che assicurano una autonomia di un’ora e mezza utilizzando applicazioni VR. Il tutto è supportato dall’ottimo sistema di raffreddamento, caratterizzato da due ventole e nove dissipatori, che dirigono il flusso d’aria attraverso le prese d’aria incluse nello chassis e mantengono lo zaino VR One sempre ventilato ed estremamente silenzioso.

MSI VR One

A completare la dotazione del VR One di MSI ci pensa una connettività piuttosto variegata, con quattro porte USB 3.0, uscite HDMI e mini DisplayPort, un ingresso Thunderbolt 3 e una porta USB Type-C, oltre ai classici jack da 3.5″ per il collegamento di cuffie e microfono. Con tutte queste porte nel retro dello zaino, il VR One di MSI è capace di supportare praticamente qualsiasi headset per la realtà virtuale attualmente sul mercato, dando la possibilità di giocare in tutta libertà senza dover lasciare cavi e prolunghe in giro per il salotto di casa.

A SPASSO SU MARTE

Una volta completata la configurazione e indossati zaino e visore, ci siamo avventurati in alcune demo incluse su SteamVR, provando la piacevole sensazione di muoversi in completa libertà senza i vincoli dei cavi. Lo zaino si è rivelato piuttosto comodo e leggero, tanto da farci dimenticare ben presto di averlo indossato. Un feeling positivo che conferma la bontà del lavoro svolto da MSI in fase di progettazione, e che rende VR One un prodotto non solo molto bello da vedere e accattivante nel design, ma anche estremamente funzionale nel ruolo che deve svolgere, e cioé quello di permettere di vivere esperienze VR nella massima libertà di immedesimazione e coinvolgimento.

MSI VR OneUn compito che VR One ha svolto in modo egregio nel corso della nostra passeggiata virtuale sulle lande di Marte o nella visita (sempre virtuale, s’intende) al quartier generale di Valve, sebbene fra le demo a disposizione non ci fosse alcuna esperienza più impegnativa che ci permettesse di provare il comportamento con movimenti bruschi e repentini. Per quello ci riserviamo di esprimere un giudizio più dettagliato in sede di recensione una volta che MSI lancerà VR One sul mercato italiano.

IMPRESSIONI POSITIVE

L’azienda è sicuramente fra le più attive sul panorama della realtà virtuale e ha realizzato un prodotto che si conferma molto promettente, sebbene destinato per il momento a pochi eletti: con un prezzo di vendita di oltre 2000 euro, a cui bisogna aggiungere poi il costo di un visore come Oculus Rift (700 euro) o HTC Vive (circa 900 euro), il VR One è per forza di cose un computer destinato a un pubblico di nicchia, disposto a tutto pur di ottenere la migliore esperienza di gioco possibile.

Di certo VR One non rappresenta il mezzo più economico con cui addentrarsi nel mondo della realtà virtuale, ma è quello che più di tutti ci ha permesso di immergerci in una realtà alternativa dimenticandoci, per un attimo, di avere indossato un visore e uno zaino, di essere nel bel mezzo di una fiera in compagnia di altre 40.000 persone, facendoci credere davvero di trovarci sulla rossa terra marziana di fronte a un rover abbandonato.

Fra l’altro, la stessa azienda punta a vendere VR One a tutti i professionisti che vogliono sfruttare il mezzo della realtà virtuale per contesti diversi da quello videoludico, come test drive virtuali di un’auto, la consultazione di un prodotto prima dell’acquisto su e-commerce online, e via dicendo.

Forse un giorno, quando la tecnologia sarà alla portata di tutti e dunque più economica, oggetti come il VR One di MSI potranno entrare in tutte le case, ma allo stato attuale, con il fenomeno VR ancora agli albori, per vivere un’esperienza del genere bisogna per forza di cose prepararsi a investire un vero e proprio capitale.