Nioh 2, tutto quello che sappiamo finora

Prepariamoci all'arrivo del soulslike di Team Ninja con una panoramica dedicata alle informazioni più rilevanti.

Poco più di un mese ci separa dall’uscita di Nioh 2, il soulslike di Team Ninja che arriverà sul mercato il prossimo 13 marzo in esclusiva PlayStation 4. In attesa che FromSoftware riveli maggiori informazioni su Elden Ring, le attenzioni degli amanti del genere souls saranno quindi rivolte all’esclusiva Sony, che proverà a ripetersi dopo essersi fatto apprezzare con il primo capitolo per alcune caratteristiche degne di note come un ottimo combat system e una campagna principale longeva e articolata.

In Nioh 2 potrete creare il vostro personaggio attraverso un editor piuttosto completo e ricco di personalizzazioni estetiche.

TEAM (NINJA) CHE VINCE, NON SI CAMBIA

Alle redini del progetto troviamo ancora una volta la software house nipponica in seno a Tecmo Koei, Team Ninja, che dunque porta avanti il lavoro ripartendo dalle solide basi del primo capitolo. Questa volta il gaijin britannico William lascerà il posto a un personaggio creato dai giocatori, grazie a un apposito editor che fa il verso a quello delle produzioni FromSofware, mentre le vicende narrative fanno di Nioh 2 un prequel a tutti gli effetti. L’ambientazione sarà quindi quella già vista in precedenza, ovvero quella del Giappone feudale del 1500, ancora una volta fedelmente caratterizzato anche dal punto di vista estetico e della mitologia nipponica. Dagli imponenti boss agli spiriti, passando per gli Yokai, il soulslike di Team Ninja si prospetta essere di nuovo un atto d’amore verso il Sol Levante, la sua cultura e il folclore popolare.

In Nioh 2 gli sviluppatori hanno deciso di curare maggiormente proprio l’aspetto narrativo, come dimostrato anche dal recente trailer apparso su PlayStation Blog. Ovviamente nella ricostruzione digitale dei Giappone feudale non mancheranno personaggi realmente esistiti come il signore della guerra Toyotomi Hideyoshi, e altri invece nati dalla fantasia degli sviluppatori. Dal punto di vista grafico difficilmente vedremo una netta differenza tra i due episodi della serie, ma se non altro Nioh 2 si avvarrà dell’ispirata visione artistica del primo capitolo. I possessori di PlayStation 4 Pro potranno inoltre privilegiare la qualità grafica o il frame rate, anche se la scelta quando si parla di un gioco come Nioh 2 non può che cadere su un migliore frame rate.

LA POTENZA DELLO YOKAI

Nioh 2 è quello che si può definire a tutti gli effetti un more of the same, senza che questa dicitura abbia una connotazione negativa. Non che il primo capitolo sia stato un gioco perfetto o senza difetti tali da giustificare uno stravolgimento completo nel suo seguito, anzi, il suo gameplay si è rivelato infatti tecnico e profondo. Di conseguenza il secondo capitolo della serie prosegue sulla medesima strada. Il combat system ha subito piccoli accorgimenti e migliorie, riprendendo in ogni caso il sistema di pose e del recupero del Chi (la stamina), fondamentali da padroneggiare se si vuole riuscire a sopravvivere a nemici sempre più agguerriti.

Semmai il fattore novità è rappresentato dalla possibilità del personaggio di trasformarsi in Yokai (essendo il nostro alter ego per metà umano e per metà demone), piuttosto di fare affidamento agli attacchi elementali, un aspetto che cambia le carte in tavola. Sconfiggendo Yokia, boss secondari e principali, oltre alla raccolta di Amrita necessaria per salire di livello presso gli appositi santuari, i giocatori potranno raccogliere Soul Cores e sfruttarli quindi per trasformarsi per un breve periodo in potenti demoni. Ovviamente questi spiriti guida saranno diversificati tra loro e vanteranno delle caratteristiche che si rifletterà anche sullo stile di combattimento, dove ad esempio verranno privilegiati alcuni attributi come la potenza fisica, oppure la resistenza o l’agilità.

Team Ninja ha definito Nioh 2 un’evoluzione del primo capitolo, e a riprova di questa affermazione troviamo uno skill tree ancora più vario ed esteso di quello visto in precedenza. Progredendo nell’avventura armi, abilità e magie potranno essere migliorate di volta in volta per fronteggiare con meno patemi i nemici, agendo infine anche sull’albero delle abilità collegate alle trasformazioni in Yokai, in modo che i giocatori potranno sfruttare il massimo dalla loro forma demoniaca.

Non mancheranno inoltre nuovi nemici come i Gaki, mentre altri Yokai faranno il loro ritorno per mettere in difficoltà i giocatori. E a tal proposito, il tasso di sfida di Nioh 2 non è certamente inferiore al predecessore, come testimoniato dalle boss fight proposte nelle versioni di prova che Team Ninja ha messo a disposizione dei giocatori in questi mesi. Questi potranno però contare sul Dojo per imparare a padroneggiare il combat system e non farsi trovare impreparati nella lotta contro gli Yokai, potendo fare inoltre affidamento su alcune armi inedite come le asce, mentre il resto dell’armamentario è ripreso dal primo capitolo della serie.

A CACCIA DI DEMONI IN COMPAGNIA

Nel ripartire dalle solide basi del primo episodio, Nioh 2 offrirà anche un’esperienza cooperativa online per tre giocatori in cui invitare due amici a unirsi alla partita o viceversa. In questo modo i giocatori potranno ricevere aiuto per superare dei punti particolarmente ostici oppure, in alternativa, si potrà evocare un NPC che si unirà al combattimento. Il secondo capitolo della serie si avvarrà poi di una serie di funzionalità legata al multiplayer asincrono, come già visto in altri titoli come Bloodborne o lo stesso Nioh.

A queste funzionalità online si è aggiunta la modalità Expeditions, affrontabile anche in compagnia di un altro giocatore. Queste spedizioni sono delle missioni da completare portando a termine degli incarichi, in cui bisogna fare attenzione a non crollare sotto i colpi nemici pena il decurtamento di un indicatore che, una volta esauritosi, decreterà il fallimento della missione.

Se Nioh 2 riuscirà a bissare il successo del precedente capitolo, forte di una formula di gioco già collaudata, lo potremo sapere soltanto a ridosso del suo arrivo sul mercato. Di sicuro il 13 marzo i giocatori potranno di nuovo affrontare demoni e mostri in quella che si preannuncia una delle sfide più impegnative di questa generazione, che inoltre permetterà a chi ha amato Nioh di mettere di nuovo piede in un’ambientazione ricca di fascino come quella del Giappone feudale.