DCL: The Game visto in anteprima durante la Gamescom 2019

Quella dei droni è una tecnolgia che negli ultimi anni è stata impiegata nelle maniere più disparate, dall’ambito militare a quello cinematografico, sdoganato anche a una rapida diffusione di modelli di ogni tipo e dimensione. Non ci si meraviglia più di tanto dunque nell’apprendere che da un po’ di tempo a questa parte esiste anche una competizione dove le migliori squadre si contendono la vittoria facendo gareggiare velocissimi droni lungo tracciati sparsi in ogni parte del mondo.

Questa disciplina in costante crescita presto potrà essere svolta anche comodamente da casa, evitando di mettere a repentaglio l’incolumità di costosissimi droni grazie allo sviluppo di DCL: The Game, il videogioco ufficiale del campionato Drone Champions League. A occuparsi di questo gioco su licenza è il team di sviluppo inglese Climax Studios, in collaborazione con la lega DCL, che lancerà il gioco a ridosso dell’inizio del 2020 su PC e console.

DRONE CHAMPIONS LEAGUE

Durante il nostro appuntamento con gli sviluppatori ci è stata fornita una panoramica completa su quello che il gioco ha da offrire tra gare a tempo, eventi e modalità multiplayer. Il team ci ha anche parlato di come sono riusciti a lavorare sul rendere il comportamento dei droni il più reale possibile, tenendo conto di aspetti come la fisica e la struttura dei quadricotteri da corsa, proponendo sostanzialmente modelli leggeri, pesanti e quelli ripresi dal campionato ufficiale. Abbiamo poi visto all’opera la modalità Time Attack, che prevede di far registrare il miglior tempo rispetto agli altri avversari presenti sottoforma di ghost per evitare chiaramente problemi come collisioni indesiderata tra due o più droni.

Il titolo in questione si pone anche come uno strumento per avvicinare chi un drone non l’ha mai pilotato, così come essere un modo efficace per i professionisti di allenarsi grazie alle impostazioni più simulative disponibili. Si parte per i meno esperti con un sistema di controllo decisamente arcade, fino ad arrivare a quello denominato Acro che ricalca i comandi di un drone vero, con il controllo totale di questo e la possibilità di eseguire acrobazie e movimenti avanzati. Interrogati sulla possibilità che il gioco sia supportato dai visori per la realtà virtuale, la software house ci ha spiegato che farlo potrebbe rivelarsi una cattiva idea, considerando l’elevata probabilità di accusare un forte senso di nausea dovuto alla rapidità con cui si muovono i droni. In compenso però sarà possibile pilotare i droni virtuali con il controller usato per quelli reali, ma saranno chiaramente disponibili anche le periferiche tradizioni come tastiera e pad.

ALLA RICERCA DI NUOVI TALENTI

Durante la presentazione del gioco un concetto ribadito a più riprese è stato il ruolo di rilievo che DCL: The Game avrà nel fornire ai team professionisti, dediti a questa disciplina, una sorta di fucina di talentuosi piloti da arruolare in squadra. Un po’ come avviene con gli eventi firmati Gran Turismo Accademy, che permettono ai piloti più abili di gareggiare passando dai bolidi virtuali a quelli reali, anche qui ritroviamo la medesima idea, portata avanti attraverso eventi specifici che si svolgeranno nel gioco e daranno modo a duecento giocatori di poter essere scelti in un vero e proprio draft da alcune delle squadre appartenti al campionato. Inoltre l’idea è quella di creare una forte community di giocatori che siano invogliati a creare legami anche al di fuori di questo titolo simulativo, essendo accomunati dalla passione per i droni da corsa. Chiaramente il gioco strizza l’occhio anche alla scena degli sport virtuali, ed è facile prevedere tornei ed eventi in ambito e-sport se il titolo otterrà un discreto successo.

Per quanto riguarda il multiplayer sono emerse caratteristiche interessanti che si spingono oltre le classiche partite contro altri giocatori, a tal proposito ci è stato riferito che il gioco permetterà anche di poter gareggiare contro il fantasma dei piloti che prendono parte alla Drone Champions League, invogliando i giocatori a impegnarsi al massimo per provare a battere o avvicinarsi ai record stabiliti su uno o più tracciati. Gli sviluppatori hanno previsto la creazione di stanze da gioco fino a trenta giocatori, con sessioni da oltre cinque minuti per permettere ai giocatori di avere più tentativi per far registrare il tempo migliore.

IN GIRO PER IL MONDO

Trattandosi di un gioco su licenza non mancheranno quindi contenuti relativi a squadre, modelli e circuiti inerenti al campionato ufficiali. In questo gli appassionati della competizione potranno gareggiare nelle ventisette località in cui si svolgono le varie tappe della competizione, riproposte per filo e per segno per aumentare di gran lunga il coinvolgimento. Questi suggestivi scenari potranno essere esplorati anche liberamente in modalità Free ride, sfruttando l’occasione per migliorare la propria abilità nel controllo dei droni, magari allenandosi in determinati trick o semplicemente per sfrecciare a tutta velocità in totale relax.

Abbiamo assistito alla presentazione della versione PC e possiamo confermare che la resa visiva dello scenario urbano, tra imponenti grattacieli e le scie colorate che indicano il percorso da seguire, ci è parsa molto gradevole. DCL: The Game proporrà le livree e i modelli delle squadre impegnate attualmente nella competizione, ma ci sono stati mostrati anche altri droni dalle forme più disparati, alcuni ispirati anche a cultura pop o, come quello di un buffo unicorno rosa.

Pur rappresentando un’esperienza rivolta principalmente a un pubblico ristretto di appassionati, DCL: The Game potrebbe coinvolgere anche coloro che si affacciano per la prima volta nel mondo dei droni da corsa. In questo caso molto dipenderà da quanto saprà coinvolgere in particolar modo i neofiti, prendendo per buono che gli appassionati di questa disciplina si troveranno di fronte a una simulazione in grado di soddisfare gli utenti più esigenti. L’occasione di rientrare tra i migliori piloti virtuali e partecipare a eventi che potrebbero aprire le porte della competizione ufficiale rappresenta poi un fattore trainante che se canalizzato correttamente potrebbe spingere gli appassionati a dedicare il loro tempo libero per tentare di guadagnarsi un posto tra i duecento migliori piolti virtuali. Al momento non è stata comunicata una data di uscita ufficiale, ma THQ Nordic punta a lanciare il gioco su PC, PlayStation 4 e Xbox One a cavallo tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020.

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