Code Vein

Code Vein, provata la nuova demo all’E3 2019

Il gioco di ruolo di Bandai Namco torna a mostrarsi alla fiera di Los Angeles.

Ormai è da più di due anni che sentiamo parlare di Code Vein. Dal primo annuncio che ha stupito tutti nell’aprile del 2017, il gioco di ruolo ambientato in un mondo corrotto dove i vampiri sono la razza dominante è stato rinviato più volte a causa di imperfezioni e dubbi da parte degli sviluppatori, che fino a questo momento hanno preferito non rendere pubblico il loro lavoro. Tuttavia dopo il Closed Network Test dello scorso mese e la prova all’E3 di cui vi parleremo oggi, sembra che finalmente il gioco sia pronto per il debutto sul mercato.

Dopo Dragon Ball Z, RAD e Man of Medan, concludiamo il ciclo di giochi provati presso il booth di Bandai Namco Entertainment alla fiera losangelina parlandovi di ciò che siamo riusciti a scoprire in una nuova demo di un quarto d’ora, che ci ha riportato nelle lande corrotte mentre tentavamo di procedere il più possibile (ma con scarso successo). Ecco com’è andata.

IN PUNTA DI PIEDI

La demo provata, che potete approfondire nel video di gameplay in alto, si è incentrata maggiormente sulle meccaniche di gioco tipiche dei soulslike, che in questa versione cerca di abbandonare il classico lento gameplay per avvicinarsi a uno più animato e veloce à la Sekiro. Avendo a disposizione diverse tipologie di armi, abbiamo provato a destreggiarci tra i demoni tra colpi di spada e fucile: ovviamente la prima opzione permette di infliggere molti più danni, ma anche le armi a distanza causano la dovuta dose di ferite nel nemico che ovviamente dovrà raggiungervi prima di potervi attaccare.

Code Vein ovviamente propone un modo per colpire i nemici alle spalle dandogli un bel colpo di grazia, tuttavia non siamo riusciti a effettuarne in quanto sembra poco chiara la distanza necessaria per far partire l’animazione del backstab. Molto interessante invece il sistema di utilizzo delle abilità speciali, che possono essere concatenate con le combo dei compagni per ottenere degli effetti devastanti. Queste tuttavia richiedono munizioni speciali che si ricarica ogni volta che colpiremo normalmente un nemico e che possono essere utilizzate anche come cartuccia per il fucile.

UN MONDO DEVASTATO

Anche senza la mano di Miyazaki dietro, Bandai Namco è riuscito a creare un mondo visivamente enorme e pazzesco. Il colpo d’occhio che abbiamo provato è strabiliante con scenari da paura e che riflettono la lore del nuovo mondo oscuro di Code Vein. Tale corruzione si riflette ovviamente anche sui nemici, aberrazioni un tempo umane ma che ora non vedono altro che nemici e avversari da divorare.

La difficoltà di questa nuova demo stava ovviamente nel riuscire a gestire bene gli spazi intorno a noi in quanto la maggior parte dei combattimenti avveniva a ridosso di alcuni burroni. Non a caso, nella nostra inesperienza coi comandi, vicini ad altri soulslike ma leggermente differenti, ci ha fatto cadere nel vuoto non poche volte. Una volta presa la mano, ci si può accorgere del meticoloso lavoro di level design da parte degli addetti, i quali hanno realizzato labirinti di rupi piene di nemici.

Questa nuova demo ci ha permesso di capire che il nuovo lavoro di Bandai Namco è effettivamente giunto al termine, lasciando gli sviluppatori alle prese con la solita opera di rifinitura che precede il lancio. Il gameplay è completo e a livello tecnico ci è sembrato che il titolo possa essere distribuito sul mercato in quanto ben realizzato e abbastanza rifinito. L’appuntamento è dunque fissato al prossimo 27 settembre, quando potremo finalmente mettere le mani sul nuovo gioco di ruolo per PC, PlayStation 4 e Xbox One.