Stronghold: Warlords

Stronghold: Warlords visto in anteprima all’E3 2019

Abbiamo visto in anteprima il primo capitolo della serie strategica che sarà autopubblicato da Firefly Studios.

Tanto tempo fa, l’Asia orientale era teatro di continue guerre per la dominazione della regione. A Nord i mongoli premevano contro la Muraglia Cinese per conquistare l’area. La Cina era meta principale delle rotte commerciali, mentre il Giappone era isolato nella propria economia. Il loro mondo era in mano a signori della guerra che dominavano e muovevano le fila del popolo. Lo stesso leitmotiv che muove il nuovo capitolo della serie Stronghold.

Ospiti del team Firefly Studios, che torna dopo anni con un nuovo capitolo della sua più importante saga strategica, abbiamo visto in anteprima Stronghold: Warlords. Ecco ciò che abbiamo scoperto durante la presentazione del nuovo episodio.

Stronghold: Warlords
Magnifici castelli si stagliano sulla regione, a ricordo dell’importanza del Warlord.

SIGNORE DELLA GUERRA

La più importante aggiunta, come sottolineato più volte durante la presentazione, è il sistema Warlords, colonna portante dell’esperienza di gioco. La mappa sarà divisa in varie zone controllate da un Signore, il quale possiede delle caratteristiche uniche che variano di personaggio in personaggio, migliorabili spendendo dei punti abilità. I Signori possono approcciarsi al giocatore in tre modi: amichevolmente, senza interesse oppure minacciosamente. Nei primi due casi, è possibile dialogare e intrattenere affari come ad esempio scambi di merce. Quelli dalla nostra parte, inoltre, possono essere utilizzati in combattimento in modo da creare strategie uniche e letali per il nemico.

Durante la presentazione, il team di sviluppo ha mostrato un attacco nemico alla nostra cittadella principale, la quale confinava con il territorio di un nostro alleato. Al momento dell’attacco nemico, questi è stato richiamato in battaglia per intervenire e abbattere le forze nemiche. Il nostro alleato possedeva delle unità speciali come guerrieri vietnamiti, agili nel combattimento corpo a corpo e per questo facili da schierare.

Stronghold: Warlords
Nemici e alleati, come sistemerai le pedine sulla scacchiera del mondo?

LAVORATORI INSTANCABILI

Non solo quindi i grandi guerrieri cinesi, ma potremo controllare anche i famigerati mongoli, i samurai dello Shogun e i guerrieri tribali del Vietnam. Tutto è stato realizzato con cura partendo dall’idea di voler regalare un’esperienza forte e che faccia rivivere le grandi storie all’interno dei magnifici castelli orientali. A tal proposito, Firefly Studios ha previsto un’interessante campagna che ci vedrà protagonisti dell’evoluzione di questi popoli partendo dal terzo secolo a.C. fino alle invasioni dell’Impero Mongolo.

Non mancherà una componente da “castle sim“, che ovviamente prevede la gestione del proprio castello. Qui entra in gioco la figura del cittadino: più grande e prestigiosa è la città, maggiore il numero di abitanti che potranno popolarla. Il popolo potrà essere affidati ai vari lavori per la raccolta di risorse, come riso, bambù e minerali, a patto di avere le giuste postazioni per la raccolta. Va tenuto conto anche che il nostro Signore avrà bisogno di soldati per la difesa del castello: in tal caso gli abitanti possono essere inviati alla caserma per diventare soldati.

Stronghold: Warlords si prospetta come una delle più complete esperienze strategiche mai viste. Molti dettagli non sono ancora stati svelati, ma il prodotto di Firefly Studios sembra avere una solida base che gli consentirà verosimilmente di attrarre i giocatori più esperti e anche i neofiti del genere.

Come dichiarato dagli stessi sviluppatori, il gioco arriverà esclusivamente da Steam in quanto vogliono permettere a una community più grande possibile di poterlo provare. Al momento però non c’è ancora una data di lancio ufficiale, fissata a un generico 2020.