Nintendo Switch

Nintendo Switch: quando la console si fa a pezzi

Nintendo ha da poco rilasciato il primo trailer che mostra al mondo le sembianze di quello che, almeno fino a un paio d’ore fa, era conosciuto a tutti come progetto NX. Sono circolate molte voci di corridoio in questi mesi, frutto di brevetti registrati o informazioni di presunti insider.

Quel che ci ha più sorpreso è che gran parte delle informazioni finora trapelate si sono rivelate esatte: il trailer ha infatti confermato la natura ibrida della console, incentrata sulla mobilità e sull’interazione fisica con gli altri giocatori. In barba all’era della rete, Nintendo ancora una volta punta tutto sul divertimento in compagnia e sforna una console da condividere fisicamente con i propri amici: Nintendo Switch!

IL FUTURO È IBRIDO

Il cuore pulsante di Switch sembra essere lo schermo in HD, che presumiamo possa misurare all’incirca 6 pollici, il quale sembrerebbe contenere la vera e propria unità computazionale della console, che apprendiamo in questi minuti essere prodotta da NVIDIA. Ai lati dello schermo sono agganciati, tramite un meccanismo a scorrimento, due pad speculari, chiamati Joy-Con, dotati di stick analogico e quattro pulsanti che dal lato sinistro prendono il posto della croce direzionale, mentre fanno di nuovo la loro comparsa i tasti + e . Presente anche il tasto Home così come i due dorsali e i grilletti sottostanti che, per il bene degli amanti dei racing, speriamo questa volta possano essere analogici.

Nintendo Switch può dunque essere impugnato come una console portatile, o riposto nell’unità collegata alla TV che, oltre a postazione di ricarica, sembra fungere da dongle per riproporre l’azione di gioco su uno schermo di dimensioni più generose e, probabilmente, a una risoluzione maggiore. Dal filmato notiamo che la docking station è dotata di due prese USB sul lato sinistro, utili probabilmente a collegare un hard-disk esterno per poter scaricare i titoli in versione digitale, ma ci chiediamo se non possa nascondere una compatibilità con l’adattatore per il pad di GameCube (qualcuno ha detto Super Smash Bros.?) o altre periferiche.

Una volta collegata la console alla base, i controller possono essere staccati e collegati a un supporto ergonomico wireless per continuare a giocare in modo più classico. Nel video appare un’ulteriore controller, molto simile al Wii U Pro Controller e chiamato con molta fantasia Nintendo Switch Pro Controller, che probabilmente sarà venduto separatamente o attraverso uno dei vociferati bundle che potrebbero accompagnare il lancio di Switch.

Riguardo a tale gamepad, gli sguardi più attenti non avranno potuto fare a meno di notare l’inusuale copertura in silicone che ne riveste la parte superiore. Probabilmente tale copertura è solo temporanea, dal momento che lascia intravedere i meccanismi sottostanti, ma se non lo fosse, non è reato immaginare che possa eventualmente venire sollevata per modificare a proprio piacimento la posizione i tasti in modo simile, e per forza di cose più limitato, all’Elite Controller di Xbox One.

DUE CONTROLLER SEMPRE CON TE

È tuttavia in ambito portatile che Switch mostra il proprio potenziale più innovativo: lo schermo della console può infatti essere posizionato verticalmente e ognuno dei Joy-Con impugnato singolarmente da due giocatori contemporaneamente. Questo permette di sfidare i propri amici o condividere l’esperienza di gioco praticamente dovunque, senza dover necessariamente possedere due console e potendo mantenere comunque un’esperienza gratificante grazie alla disposizione dei tasti e alla presenza dei due stick analogici.

Nel video viene fatto notare come sia possibile, anche in mobilità, giocare in due utilizzando un solo schermo, in quattro su due schermi (grazie al collegamento wireless locale) o in quattro con altrettanti schermi e impugnando il Pro Controller al posto del Joy-Con. Non dubitiamo sul fatto che Nintendo possa offrire una piattaforma per il gioco online come fatto con la precedente generazione di console (e la sola presenza di Splatoon nel trailer ne è la conferma), la casa di Kyoto scommette ancora una volta sulla capacità di aggregazione dei videogiochi, in netto contrasto con l’isolamento a cui inevitabilmente spinge la neonata realtà virtuale.

Sul fronte software è previsto il supporto su memoria flash, formato attualmente adottato per le portatili della casa di Kyoto, che dovrebbe consentire di coniugare una capacità adeguata a una velocità di lettura elevata, risparmiando così ai giocatori le lunghe e spesso fastidiose installazioni a cui l’era X86 ci ha ormai abituati. Dal lato software si sono intravisti l’attesissimo e già annunciato The Legend of Zelda: Breath of the Wild, ma anche Skyrim: Special Edition, Mario Kart, NBA 2K, un nuovo Mario 3D e Splatoon, mentre sappiamo che SEGA e Square-Enix sono al lavoro rispettivamente a un capitolo di Sonic e Dragon Quest per Switch.

LE SORPRESE NON SONO FINITE

Dal comunicato stampa rilasciato poco dopo il trailer, Satoru Shibata si augura che “con questa anteprima di Nintendo Switch, i giocatori stiano già immaginando tutte le possibilità offerte dalla libertà di giocare quando, dove e come vogliono”. Il presidente di Nintendo of Europe ha infatti dichiarato che “i team di Nintendo, così come molti altri sviluppatori, stanno lavorando con grande impegno per creare esperienze completamente nuove e originali e non vediamo l’ora di mostrarvi di più”.

La lista delle software house che si sono unite alla causa di Switch è già piuttosto lunga e include un gran numero di terze parti che nelle passate generazioni avevano trascurato le piattaforme Nintendo, che si erano perciò viste privare di alcuni tra i titoli più in voga tra il grande pubblico. Di sicuro le premesse sono incoraggianti e Switch appare sin da ora un progetto intrigante e potenzialmente seducente.

Certo, uno schermo da 6 pollici non è il massimo in quanto a portabilità e molti dei giocatori abituati all’uso dei due schermi nelle varie incarnazioni del DS probabilmente ne sentiranno la mancanza, tuttavia se Nintendo riuscirà a coniugare il proprio know-how e attrattiva in ambito portatile a un’esperienza all’avanguardia, finora esclusiva delle home console e del mondo PC, allora potrebbe davvero riuscire nell’impresa e far contenti tutti.

Nintendo Switch sarà disponibile entro la fine di marzo 2017 sul mercato italiano. Restate sintonizzati su VGN per ulteriori approfondimenti che pubblicheremo nelle prossime ore!