LEGO Marvel’s Avengers

Probabilmente in pochi avrebbero creduto che la rinascita dei LEGO sarebbe avvenuta anche grazie al contribuito di una software house che deve buona parte della sua fama iniziale allo sviluppo di titoli basati sui film animazione tra la fine degli anni ’90 e i primi anni 2000. Il successo che legò indissolubilmente il marchio LEGO a quello di TT Games arrivò fin dalla prima produzione, quel LEGO Star Wars: Il videogioco basato sulle avventure degli episodi I, II e III della saga di Lucas, riuscendo a fondere abilmente una ricostruzione perfetta delle pellicole originali ricostruite fedelmente con mattoncini digitali di ambientazioni, veicoli e personaggi insieme a una resa comica degli eventi principali della storia che i fan già conoscevano.

Questo marchio di fabbrica nel corso degli anni ha portato alla nascita di nuovi videogiochi dedicati ai LEGO sempre firmati TT Games, trasformando su schermo nuovi e vecchi eroi insieme alle più famose saghe del cinema che hanno affascinato grandi e piccini sia con i mattoncini digitali sia con quelli di plastica acquistabili nei negozi. L’ultima fatica è appunto questo LEGO Marvel’s Avengers, seguito spirituale dell’ottimo LEGO Marvel Super Heroes, che però presenta una trama legata alle produzioni cinematografiche e non una storia inedita come avvenuto nel titolo precedente.

I MATTONCINI DIGITALI

Quello che nel corso degli ultimi anni TT Games è riuscita a creare è un universo parallelo popolato esclusivamente da omini LEGO. Aver creduto fin da subito che i personaggi di film e fumetti potessero diventare delle parodie fatte di mattoncini è stato un elemento che ha consentito anche all’azienda omonima di rilanciarsi nel mercato con i propri giocattoli in un periodo in cui il divertimento digitale stava soppiantando sempre più quello “analogico”.

Con il rilascio di giochi sempre più divertenti e di successo basati su supereroi come Batman o i Vendicatori ma passando anche per le trasposizioni di pellicole di successo come Indiana Jones, Star Wars, Il Signore degli Anelli o Lo Hobbit, TT Games è a oggi leader indiscussa del mercato rappresentato dal franchising videoludico di una pellicola cinematografica. Ogni mattoncino digitale ha sempre saputo conquistare il cuore degli appassionati anche più delle versioni “serie” dei titoli di riferimento, grazie a quello spirito goliardico e alla trasposizione semiseria di personaggi che nella realtà cinematografica o dei fumetti hanno tutt’altro peso.

Il mix perfetto è rappresentato dalla fusione di ambientazioni varie, personaggi importanti e, soprattutto, un humor che rende anche la più seria delle scene di questi capolavori del cinema d’azione e fantascienza in buffe caricature, riuscendo a far strappare un sorriso soprattutto a chi conosce ormai a memorie le pellicole originali a cui si ispirano.

TANTI SUPEREROI, TANTE STORIE

Quello che contraddistingue LEGO Marvel’s Avengers rispetto al passato è la decisione di unire in un solo prodotto più film e storie. Se da un lato la scelta fatta da TT Games porta un numero di contenuti incredibilmente vasto, ciò che rende questo “frullato” un po’ difficile da digerire è il fatto che il montaggio delle trame dei film dedicati agli Avengers non sia del tutto consequenziale e ogni scena sia slegata a quella successiva.

Rispetto a LEGO Marvel Super Heroes che seguiva una trama indipendente, in LEGO Marvel’s Avengers le pellicole selezionate sono quelle di ben sei film: i due film dedicati agli Avengers, i due di Capitan America insieme a Thor: The Dark World e Iron Man 3. Pur avendo a disposizione pellicole di enorme spessore per i fan dell’Universo Marvel e la capacità di ricostruire quasi fedelmente le varie scene clou dei film, se non avete un’idea di cosa sia il Marvelverse vi troverete spiazzati.

Il gioco, infatti, unisce insieme tutte le trame facendovele vivere un po’ per volta, tra flashback e fasi nel “presente”, senza mostrare alcun apparente nesso tra una fase e l’altra del gioco. Andrete avanti nel corso dell’avventura, in certe fasi, senza capire perché vi trovate lì e se la scena sia precedente o antecedente a quella vissuta pochi minuti prima. Senza avere perfettamente a mente la trama di tutti i film sopra citati è facile che le lacune narrative di questa scelta diventino incolmabili.

Avendo a disposizione una marea di contenuti e la capacità di rivoluzionare una storia trasformandola in splendide parodie a mattoncini, ciò che manca più di ogni altra cosa è una voce narrante che vi faccia capire cosa stia avvenendo sullo schermo. Chi scrive, per esempio, non è un particolare fan di Thor e The Dark World è l’unico film del sestetto che mancava al curriculum da fan dei supereroi Marvel ha portato a non capire determinate fasi dell’avventura.

UNA COSTRUZIONE IMPERFETTA

Se, rispetto al passato, per lo meno i personaggi LEGO su schermo parlano (con un mix tra doppiatori originali e neanche lontanamente vicini a quelli dei film) e in alcune occasioni rendono per lo meno l’idea di cosa stia avvenendo nella scena in cui vi trovate. All’inizio, specie se non avete mai giocato a un titolo lego, la fase tratta da Avengers: Age of Ultron risulta caotica e poco adatta a chi prende in mano per la prima volta un videogioco firmato TT Games.

Manca del tutto un tutorial che spieghi come muoversi in questo universo fatto da mattoncini e quelle rare fasi in cui viene spiegato qualcosa, come per esempio il tenere premuto il tasto azione per poter mirare un particolare oggetto con un cursore, non comprendono neanche l’assemblaggio dei meccanismi LEGO: raccogliendo i pezzi degli oggetti distrutti in precedenza molto spesso dovrete costruire scudi, pulsanti, leve e quant’altro necessari per andare avanti. Non ultimo, proprio nel prologo, siamo incappati in un bug che ci ha costretti a rigiocare la stessa missione più volte per riuscire ad andare avanti, sperando di essere stati gli unici al mondo a incappare in quel fastidioso problema che vedeva Captain America incastrato su una scala prima che la porta in cima venisse distrutta.

I videogiochi LEGO firmati TT Games sono dei prodotti ormai unici nel loro genere. L’impressione che abbiamo è che in questa occasione, avendo davvero troppa carne sul fuoco, non siano riusciti a realizzare quel prodotto che i fan si aspettavano. L’aggiunta, inoltre, di un Season Pass dal prezzo contenuto ma comunque arido di contenuti (40 personaggi e cinque nuovi livelli) lascia ulteriormente l’amaro in bocca per una serie di prodotti destinati per lo più ai più piccoli e che potrebbe ereditare dai titoli “per grandi” proprio quell’elemento di disturbo che a non tutti piace.

Probabilmente una raccolta di giochi LEGO dedicati ai singoli film, così da poter scegliere quale giocare e nell’ordine che si preferiva, avrebbe reso tutto più semplice da comprendere evitando quelle lacune narrative che stonano parecchio in questa realizzazione. Non possiamo comunque non segnalare la realizzazione grafica eccellente che, per lo meno nella versione da noi provata per PlayStation 4, non mostra alcun rallentamento né differenze evidenti tra le scene filmate e l’azione di gioco.

GIUDIZIO

Amando i videogiochi LEGO fin dai primi titoli che TT Games ha proposto nella sua carriera, siamo rimasti un po’ spiazzati da questa nuova produzione. Marvel’s Avengers è un titolo completo e ricco di tante variazioni ma l’impressione che si ha, dopo diverse ore di gioco, è che le nuove idee siano state mixate male. Si inizia senza capire dove ci troviamo e perché, si va avanti senza trovare un collegamento con i livelli precedenti e, in tutto ciò, a un certo punto il gioco ti proietta in una enorme LEGO City di contorno con delle missioni secondarie da eseguire. È chiaro che senza conoscere i singoli film e la storia dei vari personaggi degli Avengers i collegamenti tra i livelli risultano praticamente impossibili.
Consigliato ai fan dei LEGO in tandem con la filmografia completa degli Avengers, altrimenti avrete difficoltà a capire cosa sta accadendo davanti ai vostri occhi.