Ci siamo lasciati appena qualche mese fa con tanto entusiasmo di fronte al seguito di Yo-Kai Watch, arrivato sugli scaffali dei negozi nella duplice versione Spiritossi/Polpanime, eppure in casa Level-5 hanno già ultimato questa terza edizione, chiamata Yo-Kai Watch 2: Psicospettri, che si affianca alle due precedenti con l’aggiunta di qualche novità.
Similmente, infatti, a quanto accade ormai regolarmente per Pokémon, dove a distanza di circa un anno dai due capitoli della serie regolare si aggiunge una versione riveduta e corretta (è successo fin dall’epoca di Rosso e Blu con Pokémon Giallo e la tradizione è continuata fino a tempi recenti), anche per Yo-Kai Watch è arrivata una edizione che parte dalle precedenti, ampliandole con nuove missioni, mappe e mostriciattoli da scovare.
I MOSTRUOSI AMICI DI SEMPRE
Trama, stile di gioco e aspetto grafico rimangono identici alle versioni già viste ad aprile e di cui vi consigliamo di leggere la nostra recensione originale per una descrizione più approfondita. Per riassumere, vi basti sapere che Yo-Kai Watch, pur rischiando di apparire molto simile a Pokémon, offre a tutti gli effetti un’esperienza diversa, con un maggior peso sull’esplorazione degli ambienti e “con combattimenti decisamente più semplici e meno profondi di quelli di Pokémon: questa è anche la grande differenza tra il titolo di Level 5 e quello di Game Freak, che permetterà a chi non ha intenzione di destreggiarsi tra i complicati scontri tra Pokémon di trovare in Yo-Kai Watch qualcosa di più positivamente semplice e immediato” (ah, quanto è bello autocitarsi!).
Qual è, quindi, il valore aggiunto di questa nuova edizione Psicospettri? “Semplicemente” l’aggiunta di nuove missioni (ben dodici), nuovi Yo-Kai da cercare e acchiappare anche in nuovi territori che si aggiungono ai già enormi ambienti da esplorare delle edizioni precedenti. Tutte queste aggiunte rendono Psicospettri la versione “definitiva” di Yo-Kai Watch 2, che sebbene porti un corposo numero di novità, non ne propone abbastanza affinché possa essere appetibile anche per chi con Spiritossi e Polpanime si è divertito fino a pochi mesi fa.
Forse Nintendo e Level-5 avrebbero potuto ritagliarsi un po’ più di tempo per arricchire ulteriormente il piatto di Psicospettri e rendere questa terza uscita più interessante sia per i nuovi fan della serie, sia per chi ha già passato diverse e piacevoli ore di gioco con Spiritossi e Polpanime. Commercialmente, inoltre, una edizione così ricca a così poca distanza di tempo dalle precedenti rischia di rendere queste ultime del tutto inappetibili per i giocatori, facendoci chiedere quale sia il senso di un lancio così ravvicinato. Ma vedremo se Nintendo si sarà dimostrata sagace e furba come al solito.